Un uomo residente nell’area vestina si è ritrovato in una spiacevole situazione dopo essere stato fermato dai carabinieri durante un normale controllo stradale. Convinto di aver stipulato una polizza vantaggiosa, ha scoperto che la sua auto non era assicurata. Le indagini condotte dai militari della Compagnia di Penne, in provincia di Pescara, hanno portato all’identificazione ed alla denuncia di sei persone coinvolte in un raggiro ben strutturato.
Il controllo stradale e la scoperta dell’assenza di assicurazione
L’episodio è accaduto quando l’automobilista è stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Civitella Casanova, non lontano da Pescara. Durante il controllo, è emerso che la vettura era priva della necessaria polizza assicurativa. Attraverso la consultazione della banca dati dell’ANIA , i militari hanno riscontrato che non esisteva alcuna polizza attiva a nome dell’uomo. Nonostante ciò, il conducente ha cercato di giustificarsi presentando documenti che attestavano la sospetta copertura, ma questi sono risultati privi di fondamento.
Le conseguenze per l’automobilista sono state immediate: è stato sanzionato ai sensi dell’articolo 193 del Codice della Strada per circolazione con veicolo non assicurato. Questa violazione comporta sanzioni pecuniarie e, a lungo termine, può influenzare la possibilità di ottenere una polizza in futuro.
La denuncia e le indagini dei carabinieri
Dopo aver ricevuto la multa, l’uomo ha deciso di sporgere denuncia per cercare di fare chiarezza sulla situazione. Le indagini, condotte dai carabinieri, hanno svelato un quadro criminoso più ampio. È emerso che l’automobilista, in cerca di un’opzione economica, aveva effettuato pagamenti a varie persone tramite ricariche su carte prepagate Postepay. In totale, ha versato 1.260 euro, suddivisi in pagamenti trimestrali di 210 euro a sei individui.
I carabinieri, approfondendo le analisi, hanno identificato queste sei persone come responsabili della truffa. Non avevano rilasciato alcuna polizza reale, bensì avevano ingannato il cliente facendogli credere di aver sottoscritto un’assicurazione. La truffa, obiettivamente, ha colpito l’uomo in un momento in cui cercava vantaggi economici, ma l’eventualità di una scoperta da parte delle autorità è stata decisiva.
La strategia di prevenzione contro le truffe assicurative
Considerando l’ampia diffusione di truffe nel settore assicurativo, i carabinieri hanno sottolineato l’importanza della vigilanza. In una nota, hanno suggerito a tutti coloro che acquistano polizze di verificare l’effettiva copertura utilizzando risorse ufficiali. Un buon consiglio è quello di visitare il sito www.ilportaledellautomobilista.it, che permette di controllare in modo affidabile la validità della polizza RCA di qualsiasi veicolo.
Purtroppo, i raggiri nel campo delle assicurazioni non sono un fenomeno isolato ed evidenziano quanto sia necessario informarsi correttamente prima di effettuare pagamenti. Anche le pratiche apparentemente innocue possono nascondere insidie insanabili. Le indagini proseguono, mentre i carabinieri cercano di smantellare l’organizzazione dietro a questa truffa, con l’intento di prevenire ulteriori inganni ai danni di automobilisti ignari.