L’italia si prepara a un nuovo aumento delle temperature con un fine settimana caratterizzato dal ritorno del caldo intenso. I dati del ministero della Salute evidenziano un incremento dei capoluoghi a rischio ondate di calore, confermando una tendenza alla tropicalizzazione climatica del Paese. Le condizioni meteo porteranno valori superiori a 34 gradi in molte zone, con picchi vicini ai 40 gradi sulle isole maggiori.
Il bollettino del ministero della Salute segnala un aumento dei capoluoghi con bollino giallo e arancione
Secondo l’assessment pubblicato venerdì 18 luglio dal ministero della Salute, sono sette le città col bollino giallo: Cagliari, Catania, Firenze, Messina, Palermo, Perugia e Roma. La situazione appariva più contenuta con temperature abbastanza fresche e un caldo gestibile.
Dal giorno seguente, sabato 19 luglio, la situazione si complica. Dieci città vedono l’aumento del livello di rischio con bollino giallo, tra cui Ancona, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Messina, Rieti e Roma. In più, Perugia e Palermo passano al bollino arancione, che indica un rischio superiore e temperature più elevate.
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Il bollettino considera 27 capoluoghi italiani con monitoraggi regolari, rilevando così la progressiva diffusione del caldo intenso nella penisola. Il bollino giallo è un segnale di attenzione per la popolazione, specie per gruppi sensibili come anziani e bambini, mentre il bollino arancione richiama a maggiori precauzioni per evitare colpi di calore e disidratazione.
Le previsioni meteo confermano un’ondata di caldo di origine nordafricana sull’italia
Il meteo fa sapere che un breve intervallo di aria più fresca, legato al passaggio di un fronte perturbato, ha temporaneamente calato le temperature. Mattia Gussoni, meteorologo de ilMeteo.it, spiega che “questa fase si è collegata a un clima più tipico delle estati di anni fa, caratterizzato da temperature più contenute.”
Da sabato 19 luglio però arriva un promontorio anticiclonico in arrivo dal nordafrica che interesserà gran parte del Mediterraneo centrale e occidentale. L’Italia sarà coinvolta da masse d’aria subtropicali calde, cariche di aria secca proveniente dal deserto del Sahara. Il fenomeno non è nuovo, ma ripete periodi in cui la zona mediterranea assume caratteristiche sempre più simili a un clima tropicale.
L’anticiclone porterà giornate soleggiate e temperature in forte aumento, con condizioni decisamente calde a livello locale e regionale.
Impatti climatici e temperature previste per il fine settimana, con picchi nelle regioni centro-meridionali e sulle isole maggiori
Le previsioni segnalano un’estensione dell’ondata di caldo da nord a sud del paese, con poche ombre di temporali in arrivo solo su Alpi e Prealpi. Le temperature saranno diffuse sopra i 34-35 gradi nelle zone centrali e meridionali, e nelle due isole maggiori Sicilia e Sardegna, dove si potranno raggiungere picchi vicini ai 40 gradi in alcune località.
Al nord, il caldo si farà sentire sulle pianure, con valori che potranno toccare i 32-34 gradi nelle ore più calde del pomeriggio. Le condizioni di caldo intenso resteranno stabili almeno fino alla domenica 20 luglio.
L’aria secca e calda proveniente dal Sahara aumenterà anche la sensazione di disagio termico in molte zone, con la necessità di adottare comportamenti prudenziali, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
L’attuale ondata di calore conferma come i cambiamenti climatici influenzino ormai il clima mediterraneo, e spinge alla necessità di monitorare costantemente l’evoluzione meteorologica per mettere in sicurezza la popolazione.