L’andamento del gioco d’azzardo in Italia continua a preoccupare. I dati recenti indicano un incremento significativo delle scommesse online soprattutto nei primi mesi del 2025. Al contempo, le scommesse nelle agenzie fisiche non registrano cali rilevanti e restano stabili. Questa situazione riflette una crescita complessiva che preoccupa gli osservatori e le istituzioni impegnate nella prevenzione dei rischi sociali legati al gioco.
Crescita delle scommesse online e stabilità nelle agenzie fisiche
Nei primi mesi del 2025 i dati parlano chiaro: le scommesse online hanno subito un aumento di almeno il 10%. Questa crescita si manifesta in un mercato che, già ampio, continua a espandersi senza segnali di rallentamento. Nonostante quella che ci si sarebbe potuta aspettare una flessione, le scommesse nelle agenzie tradizionali restano invece stabili, senza diminuzioni significative. Ciò indica che i consumatori non stanno spostando il proprio interesse esclusivamente verso il digitale, ma mantengono un coinvolgimento anche nel settore fisico.
Rischi sociali e impatto
Questo andamento riflette una complicazione nel controllo e nella gestione del fenomeno. Il gioco d’azzardo si conferma una realtà diffusa e radicata, che coinvolge fasce di popolazione sempre più ampie, comprese categorie vulnerabili come i giovani e le persone a rischio di indebitamento. Chi gioca rischia di perdere ingenti somme di denaro, con conseguenze che si ripercuotono anche sulla vita familiare e sociale.
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la posizione politica del Movimento 5 Stelle sulle scommesse
Il senatore del Movimento 5 Stelle, Luca Pirondini, insieme alla capolista pentastellata per le Comunali di Genova, Tiziana Beghin, ha espresso una dura presa di posizione sul tema. Hanno denunciato l’atteggiamento del governo che, secondo loro, ha ignorato le sollecitazioni per limitare la pubblicità legata al gioco d’azzardo, in particolare nel calcio. Questo aspetto è considerato cruciale perché la visibilità data alle società di scommesse nello sport può alimentare ancor più l’attrazione verso il gioco.
Lotta alla pubblicità legata al gioco
Il Movimento 5 Stelle ha combattuto in Senato proprio per impedire che le pubblicità sponsorizzassero il gioco d’azzardo nei contesti sportivi e lamenta la decisione governativa di non adottare restrizioni serie. Per Pirondini e Beghin questo silenzio politico rappresenta una negazione della gravità della piaga sociale causata dal gioco, soprattutto perché coinvolge i giovani, una fascia particolarmente vulnerabile ai danni legati alla dipendenza.
Genova come simbolo della lotta contro il gioco d’azzardo
Il Movimento 5 Stelle ha avanzato una proposta chiara: rendere Genova la capitale della lotta al gioco d’azzardo e alle scommesse. L’intento è di costruire in città un modello di riferimento per le iniziative di prevenzione e contrasto. L’idea vuole spostare il dibattito dalle aule di governo alla realtà territoriale, cercando un impegno diretto sul territorio dove il fenomeno si manifesta.
Iniziative territoriali e sensibilizzazione
Questa scelta intende mettere al centro la sensibilizzazione della popolazione e il supporto a chi rischia di cadere nella trappola del gioco compulsivo. Genova si presenterebbe quindi come un punto di partenza per azioni concrete, che possano fare da esempio per altre realtà in Italia. La proposta politica si inserisce in un contesto di crescente attenzione mediatica e sociale a un problema ancora poco contenuto.
Le battaglie parlamentari da una parte e le iniziative territoriali dall’altra rappresentano due fronti principali con cui il tema del gioco d’azzardo sta emergendo al centro del confronto pubblico per il 2025. Restano da vedere gli effetti delle strategie proposte e la risposta delle istituzioni nazionali a questa situazione che resta molto delicata sul piano sociale e economico.