L’audizione sulla realizzazione del quarto lotto della variante alla strada statale 80 “del Gran Sasso d’Italia”, chiamata anche “Teramo – Mare”, ha visto la partecipazione della commissione speciale del consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi, guidata dal sindaco Mario Nugnes. L’incontro, svolto presso la commissione di vigilanza della Regione Abruzzo, ha coinvolto diversi rappresentanti istituzionali, associazioni locali e soggetti interessati al progetto infrastrutturale che interessa il territorio abruzzese. Le preoccupazioni principali riguardano l’impatto ambientale, il valore economico dell’opera e la tutela delle aree agricole del Comune.
La partecipazione della commissione comunale di roseto degli abruzzi all’audizione regionale
La delegazione del consiglio comunale rosetano ha preso parte all’audizione convocata dalla commissione di vigilanza regionale a Teramo, per discutere il quarto lotto della variante alla s.s. 80. La commissione speciale di Roseto era guidata dal sindaco Mario Nugnes e ha visto la partecipazione della presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti, insieme a consiglieri di maggioranza e minoranza come Dario Chiarobelli e Rosaria Ciancaione. Il gruppo ha rappresentato una voce unitaria dell’amministrazione comunale, portando all’attenzione regionale un’opposizione fondata riguardo al progetto.
L’audizione è stata introdotta dal capogruppo di Azione in Regione, Enio Pavone, che ha evidenziato le criticità del progetto, favorendo il coinvolgimento diretto delle istituzioni locali. A questa seduta hanno preso parte anche altri attori locali, come i rappresentanti del comitato “Terra Lieta” di Piane Tordino e del consiglio di quartiere di Cologna Spiaggia, sottolineando il sentimento diffuso nella comunità rispetto alla futura realizzazione dell’opera.
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Durante l’incontro, la delegazione di Roseto degli Abruzzi ha ribadito una posizione critica che ormai si protrae da anni. Le osservazioni sono state supportate da delibere ufficiali e documenti presentati ad ANAS, l’ente responsabile della gestione delle strade. Il sindaco Mario Nugnes ha definito il progetto non conveniente sotto il profilo economico, con un impatto ambientale e paesaggistico negativo per la zona.
L’opera rischia di danneggiare in modo irreversibile un’area di interesse agricolo e naturalistico. Ancora più rilevante, sul piano pratico, è il fatto che il tracciato non prevede alcuna uscita nel territorio di Roseto, rendendo il beneficio diretto per la città praticamente nullo. Questo aspetto influisce sull’utilità economica del progetto e mette in discussione le ricadute positive per il turismo sostenibile, visto come una delle risorse locali da difendere.
Il sindaco ha dichiarato che “tali principali motivazioni riassumono la linea tenuta dall’amministrazione comunale” e hanno ottenuto consenso sia dalle componenti di maggioranza che di minoranza presenti alla riunione. Lo scopo comune è tutelare il patrimonio locale, senza che vengano compromessi i settori agricolo e turistico, ormai fondamentali per l’economia di Roseto.
La presenza e il ruolo degli altri soggetti coinvolti nella discussione
Oltre ai rappresentati comunali, all’audizione hanno preso parte anche l’onorevole Giulio Sottanelli, parlamentare teramano, i tecnici di ANAS con il commissario Eutimio Mucilli e membri dell’Autorità di Bacino AUBAC. Anche la Soprintendenza Archeologica delle Arti e Paesaggio dell’Aquila e Teramo è stata presente, a indicare l’interesse dalla tutela dei beni culturali e paesaggistici coinvolti nel progetto.
La partecipazione di diversi portatori di interesse ha arricchito il confronto e permesso una lettura più articolata delle implicazioni dell’opera. In aggiunta, alcune associazioni e rappresentanti di quartiere hanno esposto le preoccupazioni della cittadinanza, portando comunicazione diretta tra il territorio e le istituzioni regionali coinvolte nella decisione.
Le dichiarazioni del sindaco e le prospettive sul futuro del progetto
Il sindaco Mario Nugnes ha espresso soddisfazione per la possibilità di confronto tra istituzioni e cittadini, segnalando come questa audizione abbia confermato la qualità del lavoro svolto da entrambi gli schieramenti politici rosetani. Il primo cittadino ha ringraziato il presidente della commissione regionale Sandro Mariani e il capogruppo Enio Pavone per aver aperto questo canale di dialogo, considerandolo fondamentale per la prosecuzione del percorso di contestazione al progetto.
Un altro punto importante è stato il riconoscimento dell’apertura manifestata dal capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, che si è mostrato disponibile ad avviare un tavolo di confronto sul tema. Nugnes ha auspicato che questa disponibilità venga condivisa da tutta la maggioranza in Regione, ricordando che la decisione finale dipenderà dal presidente Marco Marsilio.
Non è mancato un accenno critico verso alcune istituzioni locali convocate ma assenti all’audizione, segno di disagio per una mancata partecipazione a un dibattito che riguarda un progetto decisivo per il territorio teramano e abruzzese.