I recenti eventi bellici in Ucraina hanno portato a un ulteriore deterioramento della situazione nella città di Zaporizhzhia, a seguito di attacchi russi che hanno causato un numero significativo di feriti, inclusi giovani. Le operazioni aeree russo continuano a colpire strategicamente le aree urbane, con conseguenze devastanti per la popolazione civile e le infrastrutture. Il conflitto rimane una fonte di preoccupazione crescente in Ucraina e nel resto del mondo.
Attacchi russi a zaporizhzhia: un bilancio pesante
Nella notte tra sabato e domenica, Zaporizhzhia è stata bersaglio di una serie di bombardamenti russi che hanno portato a un bilancio di almeno 16 feriti. Tra i feriti si trova un giovane di 17 anni, evidenziando come la violenza del conflitto colpisca indiscriminatamente anche la gioventù ucraina. La polizia regionale ha confermato che i raid aerei hanno interessato la città per ben 13 volte, con uno dei colpi che ha parzialmente distrutto un grattacielo residenziale.
Ivan Fedorov, il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, ha sottolineato che tre distinti quartieri hanno subito danni significativi. Si segnala la distruzione di un edificio residenziale e dei danni a circa 15 abitazioni private, il che porta a temere che ulteriori vittime possano trovarsi intrappolate sotto le macerie. La posizione di Zaporizhzhia, a meno di 50 chilometri dalle linee del fronte, la rende vulnerabile agli attacchi russi, i quali continuano a mirare a diverse aree della regione, gran parte della quale è attualmente sotto occupazione russa.
Attacchi russi su sumy: un dramma in atto
Sabato scorso, un’altra tragedia si è consumata nella città di Sumy, dove le forze russe hanno colpito un ospedale. Gli ultimi rapporti indicano che il bilancio dei morti è salito a 10, con 22 persone ferite a causa dei bombardamenti. I due attacchi, avvenuti a una distanza di circa 45 minuti, hanno colpito il personale medico e i pazienti in un momento particolarmente critico, aumentando il numero di vittime in un contesto già drammatico. La maggior parte delle vittime si è registrata durante il secondo bombardamento, quando i soccorritori erano già sul posto per evacuare i feriti. Questo episodio rappresenta un altro capitolo nella triste narrazione del conflitto, in cui il settore sanitario è stato messo a durissima prova.
Droni ucraini contro la russia: una risposta aerea
In risposta agli attacchi, il ministero della Difesa russo ha riferito di aver neutralizzato 125 droni ucraini durante la notte, operazione condotta in sette regioni. La regione sudoccidentale di Volgograd è stata particolarmente colpita, con 67 droni ucraini abbattuti dai sistemi di difesa russa.
Altri droni sono stati avvistati sopra la regione di Voronezh, dove la caduta di detriti ha danneggiato un condominio e una casa privata. Il governatore locale, Aleksandr Gusev, ha confermato l’accaduto, mostrando immagini dei grattacieli avvolti da fiamme. Fortunatamente, non ci sono state segnalazioni di vittime in questa zona. Tuttavia, un altro attacco ha avuto luogo a Belgorod, dove si riporta che una persona è morta a causa di attacchi aerei. Inoltre, nella regione di Rostov, i detriti di 18 droni hanno innescato un incendio, ma il governatore Vasily Golubev ha rassicurato che non rappresentava una minaccia per le zone abitate, anche se i servizi di emergenza stanno affrontando grandi difficoltà per soffocare le fiamme che hanno devastato 20 ettari di foresta.
Il conflitto continua a infliggere pesanti perdite, mostrando una complessità e una brutalità che esigono una continua attenzione internazionale.
Ultimo aggiornamento il 29 Settembre 2024 da Donatella Ercolano