Milano si prepara a una nuova fase di lavori sulla linea 2 della metropolitana, con la sospensione temporanea del servizio in alcune stazioni centrali per interventi di manutenzione. Questi cantieri si concentrano nel cuore della città, dove la rete ferroviaria sotterranea richiede un aggiornamento significativo. Scopriamo tutti i dettagli sulle chiusure, le tempistiche e le alternative offerte da Atm per chi deve spostarsi.
Lavori di riqualificazione tra cadorna e garibaldi interessano il centro di milano
Dopo anni di interventi rivolti soprattutto alla parte esterna della linea 2 della metropolitana milanese, dal 19 luglio al 7 settembre i cantieri si spostano nel centro della città. L’azienda dei trasporti milanesi ha confermato che i lavori riguarderanno la tratta tra le stazioni di Cadorna e Garibaldi, una delle aree più trafficate e cruciali della rete metropolitana. Per poter procedere con la sostituzione integrale dei binari e la ristrutturazione della sede ferroviaria serve interrompere la circolazione dei treni fra questa porzione, con la chiusura delle stazioni lanza e moscova per tutta la durata delle opere.
Le tempistiche sono state scelte per minimizzare i disagi: i lavori iniziano a fine luglio, subito dopo la chiusura delle scuole, quando la mobilità cittadina tende a calare, consentendo un intervento più rapido e meno impattante per pendolari e turisti. Il percorso interessato è importante perché collega punti chiave della città, e per questo serve organizzare un piano di trasporto sostitutivo.
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Atm ha illustrato le operazioni previste, che consistono nella sostituzione completa dei binari posati lungo la tratta e nel rifacimento totale della sede ferrovia. Questo tipo di manutenzione è fondamentale per garantire la sicurezza e l’affidabilità del sistema metropolitano, eliminando parti usurate e prevenendo possibili guasti futuri. L’attenzione si concentra su una parte della linea che attraversa il centro storico, dove il tracciato corre sottoterra e necessita di interventi complessi.
Il cantiere comporta la rimozione dei binari esistenti e la posa di nuovi elementi, con possibili lavori preparatori sul sedime delle rotaie. Non si tratta solo di sostituire pezzi materiali, ma anche di rinnovare la stabilità e la perfetta livellatura del binario, per consentire una circolazione più fluida e silenziosa. Questi lavori sono previsti per essere completati entro il 7 settembre, data che coincide con la ripresa piena del traffico metropolitano.
Soluzioni alternative per gli spostamenti durante la chiusura di lanza e moscova
Il blocco temporaneo delle stazioni lanza e moscova impone ai viaggiatori di contare su opzioni di trasporto alternative. Per questo Atm ha indicato quali mezzi pubblici utilizzare per raggiungere queste zone senza eccessive difficoltà. Chi arriva da Cadorna, per esempio, ha a disposizione i tram 2, 4, 14 e 16, che viaggiano lungo percorsi a superficie e coprono diverse aree limitrofe alle stazioni chiuse.
Un’altra possibilità passa dalla linea 5 della metropolitana, la cosiddetta lilla, che collega la stazione Garibaldi alla fermata monumentale. Da qui è possibile proseguire in superficie con i tram 2 o 4 per arrivare a piazza Lega Lombarda, che si trova vicino a moscova. Quest’offerta permette di spostarsi senza ricorrere al servizio metropolitano sospeso e offre una valida alternativa sia ai residenti sia ai visitatori.
Le indicazioni rilasciate da Atm invitano a pianificare in anticipo i propri spostamenti, tenendo conto delle variazioni nel servizio tra luglio e settembre. Il trasporto pubblico lombardo cerca infatti di garantire continuità e sicurezza, nonostante le indispensabili chiusure, per mantenere attiva la città durante i mesi estivi.
L’impatto dei cantieri sul traffico e la mobilità della città
Durante i lavori tra Cadorna e Garibaldi, la chiusura delle due stazioni e la sospensione dei treni obbligano molti utenti a modificare le proprie abitudini di viaggio. Il centro città è una zona ad alta densità di traffico e di attività commerciali, culturali e ricreative. Per questo motivo, il cantiere può contribuire ad aumentare l’afflusso su altri mezzi pubblici, specie tram e bus, e generare code o rallentamenti in superficie.
Le autorità cittadine, insieme ad Atm, monitorano lo sviluppo dei lavori e mantengono informati gli utenti attraverso comunicazioni ufficiali. La scelta di collocare gli interventi in estate tiene conto della riduzione generale di spostamenti dovuta alla pausa scolastica e alle ferie di molte persone. Così da ridurre al minimo le ripercussioni negative sulla viabilità e rendere l’operazione più sostenibile.
È un momento delicato per l’organizzazione della mobilità urbana milanese, ma necessario per garantire un servizio metropolitano più efficiente, più sicuro e adeguato alle esigenze di una grande città europea. Riapriranno le stazioni rinnovate con infrastrutture più solide, e si potrà tornare a viaggiare lungo la linea 2 senza interruzioni e con maggiore affidabilità.