Assouline, marchio francese specializzato in libri di lusso legati alla cultura e ai viaggi, ha scelto Roma come protagonista del suo nuovo progetto editoriale. Presentata a gennaio 2025 al Bvlgari Hotel di Roma, la guida “Roma eterna” raccoglie immagini di pregio e testi in inglese pensati per chi ama i coffee table books e la fotografia artistica. Il volume mette in luce aspetti meno noti della capitale italiana, inseguendo un racconto che va oltre i monumenti più famosi.
Una guida firmata da james horncastle per esplorare la città eterna
Il libro si avvale della penna di James Horncastle, giornalista britannico conosciuto per i suoi reportage sull’Italia nella testata sportiva The Athletic, affiliata al New York Times. Horncastle concentra il racconto sulla storia e sulla vita quotidiana di Roma attraverso fotografie che spaziano dai monumenti classici a scorci di vita urbana, vicoli e osterie messi a fuoco con attenzione. La prefazione, curata da Cesare Cunaccia, storico collaboratore di Assouline in Italia, racconta una città vissuta intensamente, non solo come meta turistica ma come crocevia di storie e atmosfere autentiche.
Un mix di foto storiche e scatti personali
Le fotografie che accompagnano il testo sono tratte sia dagli archivi storici dei principali fotografi sia da esperienze personali degli stessi editori durante i loro viaggi romani. Le immagini si intrecciano con descrizioni evocative che portano il lettore in giro per Roma, dalla maestosità del Colosseo al fermento dello Stadio Olimpico, passando per i sapori genuini della cucina romana fatta in casa. Questi dettagli contribuiscono a creare un ritratto complesso e suggestivo della capitale.
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“Roma eterna” non si limita ad un semplice viaggio visivo ma approfondisce le connessioni sociali e culturali che definiscono la città. Si passa dalla rappresentazione del gladiatore, simbolo antico di Roma, alle immagini legate al cinema di Cinecittà, che hanno contribuito a creare la fama internazionale della città. Le foto catturano anche l’energia delle partite allo Stadio Olimpico e la temperatura delle strade, dove lo scatto di una Vespa rosso ciliegia rimanda immediatamente alle atmosfere del celebre film Vacanze Romane.
Le pagine ricostruiscono non solo una geografia monumentale, ma delineano pure luoghi meno turistici come le osterie a conduzione familiare e i vicoli nascosti, indispensabili per assaporare la romanità più vera e semplice. Il libro fa emergere questi spazi con lo stesso rispetto dedicato ai luoghi simbolo, come se fossero tasselli indispensabili per comporre un mosaico completo di Roma, città complessa nei suoi contrasti e unita nel suo fascino.
La qualità artigianale italiana al centro del progetto
Cesare Cunaccia ha sottolineato la cura riservata alla produzione del volume, che ha visto la scelta di materiali italiani e la realizzazione interamente in Italia, nonostante Assouline sia una casa editrice francese con sede negli Stati Uniti. Questo passaggio evidenzia l’attenzione dell’editore verso la qualità artigianale e una forte connessione con il territorio narrato. Il libro propone così un’esperienza tattile e visiva studiata per appassionati d’arte e collezionisti.
Dalla produzione locale alla visione internazionale di cesare cunaccia e assouline
L’opera si inserisce in un filone editoriale che guarda a un pubblico interessato a un turismo consapevole, che cerchi non solo monumenti ma anche il sapore delle città. La commistione di immagini e testo intende costruire un nuovo modo di raccontare Roma, più profondo e meno convenzionale rispetto alle guide tradizionali. Cunaccia vede questa operazione come un contributo a concepire la città come meta dove passato e presente convivono secondo una logica di “meraviglia continua”.
Voci importanti sulla città eterna
Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, ha appoggiato il progetto evidenziandone la capacità di cogliere al volo l’anima di Roma tra patrimonio storico e luoghi alla moda. Ha citato Goethe per descrivere quella sensazione di essere avvolti dal “grande destino” della città, un concetto che il volume di Assouline sembra riprendere con scatti e parole.
Tra le voci di chi conosce bene Roma, spicca quella della cantante Noemi, romana doc, che ha definito il suo legame con la città basato sulla sincerità. Ama tanto il centro quanto le periferie, riconoscendo nella romanità la capacità di accettare anche gli aspetti meno piacevoli trasformandoli in poesia. Questa visione accompagna l’approccio del libro, che cerca di raccontare una Roma reale, vissuta e sentita.
La contessa federici e il suo contributo alla vita romana
La contessa Marisela Federici, figura storica della vita mondana romana, ha ricordato il suo ruolo nel promuovere la bellezza nella capitale. Nonostante i salotti siano stati la sua cornice da decenni, ha spiegato di essersi soprattutto impegnata a contrastare ciò che oscura la città, cercando di portare luce e solidarietà. La sua testimonianza si sposa con l’idea di un volume che non sfugge alla complessità di Roma ma la abbraccia in ogni sua sfumatura.