La presentazione dei palinsesti Rai per la stagione 2025-2026 ha riservato diverse sorprese, tra conferme e cambiamenti rilevanti. Tra le novità più discusse c’è l’assenza di Alessandro Cattelan, volto noto al grande pubblico, nelle nuove programmazioni. La decisione di escludere il conduttore dai palinsesti ufficiali ha suscitato reazioni e riflessioni sul ruolo dei volti noti e delle nuove generazioni in tv.
le parole di stefano coletta sul futuro televisivo di alessandro cattelan
Il direttore del Coordinamento dei Generi della Rai, Stefano Coletta, ha commentato personalmente la decisione di non rinnovare la presenza di Alessandro Cattelan su Rai 2. In conferenza stampa, Coletta ha spiegato che lo show di Cattelan su Rai 2 è terminato e che, nella visione attuale della direzione prime time, non c’è spazio per il ritorno del conduttore nella stagione 2025-2026.
Talento complicato e spazio ai giovani
Coletta ha definito Cattelan un “talento complicato” da collocare all’interno di un palinsesto di tv generalista, sottolineando come il rapporto tra il conduttore e la platea più ampia del servizio pubblico non sia risultato semplice da mantenere. Il direttore ha indicato la necessità di lasciare spazio a nuovi volti, in particolare volti giovani, per costruire proposte più in linea con le tendenze e le aspettative del pubblico attuale.
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Nonostante tutto, Coletta ha riconosciuto il valore commerciale di Cattelan e ha aperto a ipotesi di collaborazione futura. Ha detto infatti di sperare che il percorso del conduttore in Rai possa continuare, anche se evidentemente con modalità e contenuti diversi rispetto al passato.
la stagione 2025-2026 di rai tra conferme, rinnovamenti e tagli
Viale Mazzini ha annunciato ieri la programmazione della stagione 2025-2026, segnata da diversi elementi contrastanti. Oltre alle conferme di programmi consolidati, la Rai ha operato numerosi cambiamenti che includono il rinnovo di alcune trasmissioni, l’introduzione di nuovi formati, ma anche una serie significativa di tagli.
Questi tagli riguardano soprattutto programmi del daytime e della seconda serata, in linea con una politica di contenimento dei costi e ridefinizione del palinsesto. Le scelte rivelate ieri riflettono una volontà di bilanciare tra stabilità e innovazione, pur mantenendo una linea attenta alla sostenibilità economica.
Volti consolidati e ricambio generazionale
Nel contesto di queste modifiche, la fuoriuscita di volti consolidati come Alessandro Cattelan si inserisce in un quadro di riorganizzazione complessa. La direzione sembra puntare a un ricambio generazionale e a una diversificazione delle proposte per rispondere a pubblici diversi e mutati rispetto al recente passato.
il ruolo dei nuovi volti in tv e la ricerca di un equilibrio in rai
La dichiarazione di Coletta evidenzia una linea strategica molto chiara: lasciare più spazio a conduttori emergenti e soprattutto giovani. Questa scelta non è solo una risposta a dinamiche di pubblico e di mercato, ma rappresenta anche la risposta di una rete pubblica che deve confrontarsi con una platea ampia e variegata.
Convivenza tra stile consolidato e tv generalista
Il caso di Alessandro Cattelan dimostra però come non sia immediato far convivere personalità consolidate, spesso legate a uno stile specifico e a un target di riferimento, con l’obiettivo di una tv generalista che punti a coinvolgere fasce di pubblico ampie e diverse.
Nel gioco delle scelte editoriali, la ricerca di un equilibrio tra volti nuovi e accreditati diventa una sfida complessa. L’assenza di Cattelan nei palinsesti 2025-2026 può essere letta anche come un segnale della difficoltà di integrare alcune figure “atipiche” in un contesto tradizionale e molto competitivo.
Gli scenari futuri di Viale Mazzini, come evocato da Coletta, non escludono comunque un ritorno di Cattelan con formule diverse, che potrebbero andare incontro sia alla sua cifra artistica, sia alle esigenze di un pubblico più vasto. Restano da vedere le eventuali proposte ai margini dei palinsesti tradizionali, quali piattaforme digitali o progetti speciali, dove il conduttore potrebbe trovare nuovi spazi.