La asl roma 4 ha visto le pietanze ideate dagli studenti degli istituti alberghieri di civitavecchia e ladispoli entrare a far parte del ricettario ufficiale del ministero della salute intitolato “le ricette della salute: + iodio – sale”. L’iniziativa punta a migliorare l’alimentazione scolastica attraverso piatti pensati per ridurre il sale e aumentare l’apporto di iodio, valorizzando i prodotti del territorio e coinvolgendo attivamente gli studenti nel processo educativo.
La collaborazione tra asl roma 4, istituti alberghieri e comuni
A partire da aprile 2024, il servizio igiene degli alimenti e della nutrizione della asl roma 4 ha dato il via a un progetto congiunto con gli istituti alberghieri stendhal di civitavecchia e g. di vittorio di ladispoli. L’obiettivo è stato realizzare ricette che rispondessero alle indicazioni nutrizionali fornite dalle dietiste del sian, concentrandosi su una dieta equilibrata con attenzione allo iodio e al sale.
Non solo scuole, però. Hanno partecipato anche i comuni di civitavecchia e ladispoli, insieme alle aziende di ristorazione scolastica dussmann e cir food, coinvolte nella gestione dei pasti per gli studenti delle scuole elementari. Questa rete ha permesso di unire competenze diverse e creare un percorso che si estende dalla preparazione delle pietanze fino al loro consumo nelle mense.
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Un ruolo attivo degli studenti
I ragazzi degli istituti alberghieri hanno svolto un ruolo attivo, proponendo piatti nuove idee bilanciate e frutto di un lavoro laboratoriale. Le pietanze rispettano i parametri indicati dal ministrero della salute nel ricettario, puntando a un uso minore di sale e a un incremento dello iodio nelle diete dei giovani.
Le ricette approvate e presentate ai bambini delle scuole elementari
Le ricette selezionate hanno superato un processo di valutazione e sono state inserite nel ricettario ministeriale “le ricette della salute: + iodio – sale”. Questi piatti si distinguono per la creatività e la capacità di esaltare le materie prime locali, integrando l’esigenza di una dieta più sana.
Dopo la loro approvazione, le pietanze sono state presentate e offerte in degustazione direttamente agli alunni delle scuole elementari di civitavecchia e ladispoli coinvolte. Questo passaggio ha dato ai bambini modo di poter gustare ricette studiate su misura anche per i più piccoli, avvicinandoli a un’alimentazione meno ricca di sale e più ricca di nutrienti fondamentali.
Il progetto non solo ha migliorato la qualità dei pasti erogati nelle mense scolastiche, ma ha offerto agli studenti l’opportunità di conoscere più da vicino le basi di una buona educazione alimentare mediante un apprendimento pratico e condiviso.
Il contesto più ampio della campagna ministeriale e regionale
Questa iniziativa si inserisce dentro la campagna nazionale lanciata dal ministero della salute “le ricette per la salute: + iodio – sale!”. Il progetto fa parte del programma regionale pp1 “scuole che promuovono salute”, una strategia ampia per diffondere il benessere attraverso interventi nelle scuole.
Il ricettario contiene 172 ricette elaborate dalle famiglie e dagli insegnanti di oltre 300 classi di 50 scuole del lazio. I piatti sono stati raccolti e controllati dai referenti del progetto sano chi sa, una pratica promossa dalle asl per migliorare la consapevolezza su cibo e nutrizione nelle fasce d’età più giovani.
Supervisione e coordinamento
Il volume è stato supervisionato da asl roma 2, che ha curato la revisione editoriale e la distribuzione. Questo lavoro di coordinamento ha permesso di mettere insieme contributi diversi mantenendo alti standard di qualità e coerenza.
Consultare il ricettario e l’accesso alle informazioni
Le ricette della salute sono disponibili in un documento pubblico che sostiene famiglie, insegnanti e operatori delle mense scolastiche. È possibile consultare il ricettario online, in modo da poter integrare gli insegnamenti con esempi concreti di piatti sani e gustosi.
La pubblicazione rappresenta uno strumento pratico per chi lavora o vive a stretto contatto con il mondo scolastico e vuole offrire ai più giovani una dieta migliore, in linea con le direttive ministeriali e gli obiettivi di salute pubblica.
Gli istituti alberghieri di civitavecchia e ladispoli restano punti di riferimento per queste iniziative, continuando a coinvolgere gli studenti in percorsi educativi che trascendono la formazione tecnica per abbracciare una responsabilità sociale più ampia.