Asl di Teramo presenta modelli di sanità di prossimità per le aree interne al convegno in Senato

Asl di Teramo presenta modelli di sanità di prossimità per le aree interne al convegno in Senato

La asl di Teramo presenta in Senato progetti innovativi come telemedicina, centro radiologico a Montorio e ambulatori mobili per migliorare l’accesso alle cure nelle zone interne del Gran Sasso-Laga.
Asl Di Teramo Presenta Modelli Asl Di Teramo Presenta Modelli
La ASL di Teramo ha presentato progetti innovativi, tra cui telemedicina, un centro radiologico e ambulatori mobili, per migliorare l’accesso alle cure nelle zone interne e montane della provincia, riducendo distanze e disuguaglianze sanitarie. - Gaeta.it

La asl di teramo ha illustrato in Senato i progetti avviati per favorire l’accesso alle cure nelle zone interne della provincia. Durante il convegno intitolato “La centralità della diagnostica in sanità”, il direttore generale Maurizio Di Giosia ha presentato le iniziative pratiche messe a punto per ridurre le distanze tra pazienti e servizi sanitari, soprattutto nelle aree rurali e montane. Le strategie adottate spaziano dalla telemedicina all’installazione di apparecchiature diagnostiche nelle sedi periferiche fino all’organizzazione di ambulatori mobili.

Telemedicina come risposta alle esigenze delle aree interne

La telemedicina rappresenta uno dei progetti principali della asl di teramo per superare le difficoltà di accesso alle cure nelle zone meno raggiungibili. Avviata come sperimentazione, la piattaforma aziendale integrata offre servizi di televisita, telemonitoraggio e teleassistenza. Questi strumenti digitali permettono ai pazienti di accedere a prestazioni sanitarie senza muoversi da casa, con benefici soprattutto per chi abita in località isolate. Dal 2022, l’azienda sanitaria ha coinvolto circa 300 pazienti in servizi collegati a diabetologia, radioterapia, oncologia territoriale e hospice, con l’ausilio di dispositivi dedicati al rilevamento a distanza dei parametri clinici. La telemedicina ha contribuito a ridurre gli spostamenti inutili e a ottimizzare le risorse mediche.

Ampliamento dei servizi digitali

L’impegno attuale si concentra anche sull’espansione del servizio verso la teleriabilitazione e il supporto psicologico a distanza. Questi interventi consentono di mantenere il contatto continuo tra medico e paziente, elemento fondamentale nelle cure prolungate o nei casi di fragilità. Il sistema digitale facilita l’assistenza personalizzata e la gestione tempestiva di eventuali criticità sanitarie, evitando il sovraffollamento degli ospedali e diminuendo i tempi di attesa.

Un centro radiologico per l’area gran sasso-laga

Nel distretto sanitario di montorio, un piccolo centro radiologico sta prendendo forma per servire un territorio di circa 30 mila abitanti. Questa struttura ospita diverse tecnologie diagnostiche, come un apparecchio telecomandato di radiologia tradizionale, un ecografo multifunzione, un mammografo digitale e un dentalscan per esami ortopanoramici. L’area di riferimento comprende un ampio tratto delle zone interne del gran sasso-laga, caratterizzate da difficoltà geografiche e scarsa densità abitativa.

L’installazione di questi strumenti direttamente nel distretto ridurrà la necessità di spostamenti lunghi verso strutture più grandi. I residenti potranno sottoporsi a esami fondamentali per la prevenzione e la diagnosi precoce nelle immediate vicinanze del proprio domicilio. Il centro è attualmente in via di completamento e promette di diventare un punto di riferimento essenziale per la salute pubblica nella provincia di teramo.

Ambulatori mobili per portare la sanità nelle zone montane

Tra le iniziative più innovative c’è il progetto degli ambulatori mobili, sostenuto con fondi della missione 5 del pnrr e sviluppato con un primo anno di attività positiva. Tre camper attrezzati operano nei comuni della valle del vomano, del tordino e della val fino, aree con bassa densità di popolazione e condizioni stradali difficili. Questi ambulatori offrono servizi di base, come prelievi di sangue, analisi di laboratorio, medicazioni avanzate, elettrocardiogrammi e gestione prenotazioni cup.

Numeri dell’attività

Tra febbraio 2024 e febbraio 2025, sono state erogate oltre 9.500 prestazioni a circa 13.500 abitanti distribuiti in 11 comuni. Il successo di questa esperienza ha spinto a consolidare il servizio, con particolare attenzione ai bisogni della popolazione anziana, la più vulnerabile e meno autonoma negli spostamenti. Gli ambulatori mobili hanno quindi assicurato un primo livello di assistenza sanitaria, evitando l’isolamento terapeutico delle comunità montane e promuovendo la continuità delle cure.

Ruolo delle istituzioni e impatto sui servizi sanitari locali

Maurizio di giosia ha sottolineato come la sinergia tra tecnologia e medicina di prossimità risulti fondamentale per ridurre le disparità sanitarie tra città e aree interne. L’uso di piattaforme digitali e la presenza capillare di ambulatori attrezzati contribuiscono ad abbassare liste d’attesa, ospedalizzazioni e richieste improprie di emergenza. Questo modello è stato possibile grazie al sostegno dell’assessorato regionale alla salute e del dipartimento regionale, che hanno finanziato e accompagnato queste innovazioni.

L’impegno delle istituzioni ha permesso di implementare soluzioni concrete e adattate alle caratteristiche del territorio. Le strategie perseguono un miglioramento tangibile della qualità della vita per i residenti delle zone più isolate, garantendo un accesso più equo ai servizi sanitari fondamentali. La asl di teramo ora affronta la sfida di mantenere e sviluppare questi interventi, così da assicurare continuità e ampliamento delle cure in quei contesti geografici complessi.

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