Il Comune di Ascoli Piceno ha ampliato le iniziative per favorire spostamenti sostenibili con il nuovo servizio di noleggio bici elettriche. A disposizione 12 city bike a prezzi contenuti, destinate sia ai residenti sia ai visitatori della città. L’iniziativa punta a facilitare la scoperta del territorio rispettando l’ambiente e valorizzando luoghi spesso fuori dai tradizionali percorsi turistici.
Nuovi modi di muoversi a Ascoli Piceno
La presentazione del progetto “Ascoli e-Bike Rental“, avvenuta presso il Punto Informazioni Turistiche di Piazza Arringo, segna un passo concreto verso una mobilità meno impattante. La disponibilità di biciclette elettriche consente spostamenti più agevoli, anche su distanze maggiori rispetto alle normali bike tradizionali. Il sindaco Marco Fioravanti ha sottolineato l’importanza di un servizio che unisce rispetto dell’ambiente e scoperta della città in modo differente dal solito. L’assessore all’Ambiente Attilio Lattanzi ha evidenziato come questa soluzione possa agevolare l’esplorazione del territorio, non solo per i residenti ma anche per i turisti.
Tariffe accessibili e turismo lento
Il servizio di noleggio è accessibile con tariffe calmierate. Questo permette a un pubblico ampio di beneficiare della possibilità di visitare Ascoli Piceno su due ruote, valorizzando così il turismo lento e promuovendo abitudini di spostamento più sostenibili. L’iniziativa rientra in un più ampio impegno del Comune verso la mobilità dolce, incoraggiando l’uso di mezzi che non producono emissioni.
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Una rete di collaborazioni per il cicloturismo
Il progetto nasce dalla collaborazione tra i Musei Civici di Ascoli Piceno e l’Assessorato all’Ambiente e Qualità della vita. Il supporto di associazioni come il Gruppo Sganasso ASD, FIAB – Amici della Bicicletta di Ascoli Piceno, e l’Associazione Guide Ciclo Turistiche Marche assicura una gestione esperta degli itinerari e delle visite. Questi enti coordinano attività che abbinano il noleggio alla possibilità di partecipare a visite guidate.
Valorizzare luoghi poco conosciuti
Tra gli obiettivi c’è quello di mettere in luce siti storici artistici poco conosciuti o difficili da raggiungere in auto o a piedi. La disponibilità di e-bike permette di estendere l’esplorazione anche lontano dal centro urbano. I percorsi offerti stimolano la curiosità su angoli meno frequentati della provincia, contribuendo così a una maggiore diffusione della cultura locale e alla valorizzazione del territorio.
La sinergia tra operatori culturali e associazioni specializzate rende possibile un’offerta coordinata che combina mobilità, cultura e turismo attivo. La rete di guide e cicloturisti garantirà una proposta di qualità strutturata e adatta a varie esigenze.
Inaugurazione e primi itinerari tra storia e natura
La giornata del 25 maggio ha visto l’inaugurazione ufficiale del servizio con due tour guidati che hanno fatto scoprire le potenzialità del progetto. Il primo percorso si è snodato nel centro storico di Ascoli Piceno, includendo tappe come la chiesa di S. Emidio alle Grotte, il Colle dell’Annunziata e la Cartiera Papale. Gli accompagnatori hanno illustrato dettagli storici e artistici in un contesto poco comune ai visitatori medi.
Esplorare i colli ascolani in e-bike
Il secondo itinerario ha portato i partecipanti verso i colli ascolani, seguendo la pista ciclabile di Monticelli, attraversando Valle Senzana, fino a raggiungere le località di Cimagallo e Venagrande. Questo percorso extraurbano ha permesso di sperimentare la comodità della bici elettrica su strade più lunghe e meno battute, con un paesaggio naturale rilassante e lontano dal traffico cittadino.
L’esperienza ha ricevuto attenzione anche per la sua funzione ricreativa, con momenti di pausa e visite che si sono abbinate a un ritmo accessibile. I partecipanti hanno avuto modo di apprezzare come l’uso della e-bike renda più facile superare obstacle fisici o distanze che altrimenti scoraggerebbero i ciclisti meno allenati.
Ampliamento del servizio e nuovi itinerari nel 2025
Il Comune e i partner coinvolti hanno già programmato di ampliare la rete di itinerari nei mesi successivi. Previste nuove proposte, che copriranno altre zone del territorio provinciale, grazie all’Associazione Guide Cicloescursioniste Marche. Queste iniziative favoriranno un turismo più distribuito, coinvolgendo località e sentieri che fino a oggi hanno avuto poca visibilità.
Il piano prevede di costruire un’offerta diversificata per diversi livelli di abilità e interesse, con itinerari che vanno dal semplice giro in città all’escursione nei colli o nelle aree verdi limitrofe. L’obiettivo resta quello di avvicinare un numero crescente di cittadini e visitatori ai mezzi a pedalata assistita, come strumento di spostamento e di scoperta.
Il potenziamento del servizio e la creazione di un sistema integrato di percorsi cicloturistici rappresentano una scelta pragmatica in un contesto in cui la mobilità si cerca di rendere meno impattante e più accessibile. A quel punto, Ascoli Piceno si conferma come una città attenta alle esigenze ambientali, culturali e sportive, in linea con le tendenze attuali del turismo lento e sostenibile.