Dopo un lungo silenzio, asaf avidan torna a sorpresa con un nuovo disco intitolato unfurl, in uscita il 10 ottobre 2025. L’annuncio è accompagnato dall’uscita del singolo inedito haunted, già disponibile in radio e sulle piattaforme digitali. L’artista conferma con questo lavoro un percorso musicale ricco di sperimentazioni e suggestioni sonore, confermandosi una voce importante nella scena contemporanea.
Il singolo haunted e il percorso creativo di avidan
haunted rappresenta il primo brano scritto da asaf avidan per unfurl, e ne svela in parte le atmosfere innovative. la genesi della canzone è legata a un momento difficile per l’artista, segnato da un blocco creativo: “stavo attraversando un lungo periodo di blocco dello scrittore, quasi sul punto di mollare,” ha raccontato avidan. “poi, una serie di eventi che coinvolgevano figure e situazioni come carl jung, un attacco di vertigini, il messico, brad pitt e hitchcock, mi hanno aperto una via d’uscita.”
il brano è un esperimento che mette in mostra le capacità vocali particolari di avidan, tra tonalità melodiche e improvvisi accenni rap. la stratificazione sonora ricorda uno stile cinematografico, con un senso di teatralità e tensione crescente. haunted si distingue dagli altri pezzi per questa contaminazione tra generi, anticipando un album che si annuncia ricco di sorprese e sviluppi imprevedibili.
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Il nuovo album unfurl tra jazz, orchestra e melodia cinematografica
unfurl si presenta come un progetto sonoro articolato, registrato nei celebri miraval studios, noto studio di registrazione in provenza che ha ospitato molti grandi nomi della musica. l’album contiene otto tracce, costruite attorno a una sezione ritmica jazz suonata dal vivo che dona un respiro caldo e materico al disco. a questa base si aggiunge un’orchestra completa che arricchisce ogni brano con tonalità ricche e complesse, creando un mix sonoro in cui si alternano atmosfere intime e momenti carichi di tensione.
Nostalgia e modernità nel nuovo progetto di avidan
asaf avidan ha scelto un approccio che unisce nostalgia e modernità, giocando con influenze diverse. l’album aspira a sondare il senso dell’esistenza e la consapevolezza della mortalità, temi che emergono con forza nei testi e nella composizione musicale. questo connubio tra la ricerca personale e un linguaggio sonoro ampio rende unfurl un disco capace di coinvolgere l’ascoltatore su più livelli.
Il tour europeo e l’attesa per la tappa italiana
qualche settimana fa asaf avidan aveva già annunciato l’unfurl tour, pensato per accompagnare l’uscita del disco. le date europee registrano già il tutto esaurito in diverse città, segno di un pubblico affezionato e curioso di ascoltare le nuove sonorità dal vivo. l’Italia sarà tra le tappe, con una data fissata per il 28 ottobre all’alcatraz di milano.
questa tournée promette di essere un’occasione unica per vedere dal vivo l’evoluzione artistica di avidan, che con unfurl sembra voler spostare i confini della sua musica verso territori più sperimentali e teatrali. l’attesa per la performance italiana cresce soprattutto per la possibilità di ascoltare brani inediti in una cornice che ha ospitato concerti di rilievo internazionale.
Il primo estratto the call of the flow e le aspettative sull’album
prima di haunted, era già uscito the call of the flow, il primo estratto che aveva fatto intuire la direzione del nuovo progetto. quel brano aveva mostrato un aspetto più melodico e riflessivo della musica di avidan, aprendo la strada a una narrazione musicale complessa e coinvolgente.
Aspettative e atmosfere di a new chapter musicale
con la pubblicazione di haunted e l’arrivo di unfurl il 10 ottobre, gli appassionati possono aspettarsi un album che mescola generi diversi, con una forte componente emotiva e sonora. il lavoro contiene un equilibrio tra momenti intimi e passaggi che si fanno più intensi, grazie all’uso combinato di orchestra, jazz e influenze vocali che spaziano dal canto al rap.
le scelte artistiche e la cura nella produzione richiamano le grandi registrazioni dei miraval studios, che conferiscono al disco una qualità evidente, percepibile sin dal primo ascolto. in effetti unfurl sembra voler riflettere con forza il percorso personale e musicale di asaf avidan, mantenendo salda la sua capacità unica di trasformare esperienze in suoni evocativi.