L’evento arti vive festival torna a anima soliera dal 3 al 6 luglio con concerti, spettacoli teatrali e performance varie. La kermesse copre inoltre una giornata a modena il 12 luglio, offrendo ancora proposte live e diversi momenti culturali. Nato nel 2007 come appuntamento per il teatro indipendente e la musica emergente, negli anni ha allargato il proprio pubblico e chiamato artisti di livello internazionale. Il festival mescola gli stili, riserva spazio ai gruppi locali, e riafferma la vitalità della scena culturale emiliana.
L’evoluzione del festival e il suo ruolo nella cultura locale
Arti vive festival si svolge da oltre quindici anni nel comune di soliera, in provincia di modena. Le sue origini sono legate a iniziative culturali nate dal basso, con la volontà di dare voce ai talenti regionali e diffondere forme culturali meno mainstream. Con il tempo ha assunto una dimensione più ampia, richiamando ospiti dal panorama internazionale della musica indipendente e del teatro sperimentale. L’evento pesca nella scena emergente ma senza mai rinunciare a big apprezzati dal pubblico più vasto.
Festival come festa collettiva
Il connubio tra performance teatrali, concerti e cibo da strada si trasforma in una festa collettiva. Questa formula è pensata per raggiunge gruppi di pubblico differenti, giovani e maturi, residenti o turisti. Arti vive festival si svolge in spazi urbani centrali, come piazza Lusvardi a soliera, ambienti aperti e luoghi simbolo della città dove interagiscono arte e socialità. Il riconoscimento negli anni è cresciuto tanto da attrarre anche artisti di richiamo nazionale e internazionale.
Leggi anche:
Attenzione al sostegno degli artisti emergenti
Il festival ha mantenuto una particolare attenzione al sostegno e alla promozione di gruppi artistici emergenti della regione emilia-romagna. Oltre a ospitare nomi noti, mette a disposizione un palco importante dove giovani musicisti e compagnie teatrali presentano i loro lavori per la prima volta davanti a un pubblico numeroso. Questa scelta conferma il legame con il territorio, con la tradizione artistica radicata, e con la voglia di rinnovamento culturale.
Programma e artista principali della prima parte del festival a soliera
La manifestazione si apre giovedì 3 luglio nella piazza centrale di soliera. L’appuntamento di esordio vede salire sul palco il gruppo londonese deadletter. Il sestetto porta un suono che richiama il post-punk britannico, un genere che negli ultimi anni ha conosciuto una nuova stagione e intercetta ascoltatori tra indie e alternative rock. Deadletter è noto per l’energia delle loro esibizioni e per riuscire a trasmettere le atmosfere tipiche della scena underground inglese.
Ospiti del 4 e 5 luglio
Dopo l’esordio, venerdì 4 luglio è la volta di giorgio poi, figura di spicco nel cantautorato contemporaneo italiano. Arriva con l’ultimo album intitolato «schegge», dove riflette su temi personali ed esistenziali con liriche intense accompagnate da arrangiamenti moderni. La sua voce è spesso considerata una delle più espressive del panorama nazionale, capace di coniugare radici cantautorali e un approccio musicale contemporaneo.
Il sabato seguente, 5 luglio, emergerà emma nolde, cantante e autrice toscana che ha saputo conquistare una posizione nel circuito musicale italiano con tre album prodotti in pochi anni. La sua musica fonde rock e pop in modo originale, con collaborazioni importanti come generic animal, levante e niccolò fabi. Emma nolde si presenta a soliera con un nuovo repertorio che conferma la sua capacità di raccontare storie intime e temi sociali.
La serata conclusiva e la proposta a modena il 12 luglio
Domenica 6 luglio chiuderà la prima parte del festival a soliera la band black country, new road, proveniente dalla gran bretagna. Questo ensemble ha costruito la propria fama attraverso un suono indie-rock segnato da sperimentazioni e contaminazioni che rinnovano il genere. Il gruppo presenterà l’ultimo album «forever howlong», una prova discografica che ha attirato attenzione internazionale e critica positiva. L’evento a soliera sarà quindi un’occasione per ascoltare una proposta musicale contemporanea di qualità in città.
L’evento a modena
A distanza di una settimana, sabato 12 luglio, il festival propone un evento speciale nei giardini ducali di modena. Qui si esibirà whitemary, nome d’arte di biancamaria scoccia, cantante originaria dell’abruzzo e residente a roma. La sua musica si distingue per un linguaggio sonoro personale e innovativo nell’ambito della scena italiana. Whitemary utilizza elementi folk e sperimentali, conferendo al palco un’atmosfera particolare e intima. La scelta di ambientare il concerto nei giardini ducali aggiunge un ulteriore valore estetico all’appuntamento.
Queste diverse date testimoniano come arti vive festival non sia solo un contenitore estivo ma una proposta culturale che tende a intervenire in più fasi, coinvolgendo città vicine e articolando la propria offerta su più livelli artistici. Il confronto tra realtà musicali italiane e internazionali conferma la volontà di proporre un dialogo culturale aperto e ricco di stimoli.