La startup torinese CityZ ha esteso le sue soluzioni di smart parking anche all’aeroporto di Fiumicino, dopo precedenti applicazioni a Torino e Firenze. Grazie a una sperimentazione con Aeroporti di Roma, il sistema punta a semplificare la ricerca del parcheggio gratuito di 15 minuti nell’area Kiss&Go per chi accompagna passeggeri in partenza. La nuova tecnologia interviene direttamente sulla gestione degli spazi, offrendo dati in tempo reale e migliorando la fluidità della viabilità nell’area terminal.
Il funzionamento del sensore adesivo per il rilevamento dei parcheggi
Al centro di questa innovazione c’è un sensore adesivo che si può installare senza interventi strutturali costosi o invasivi. Questo dispositivo rileva la presenza di veicoli in ciascuno spazio destinato al parcheggio. I dati raccolti vengono trasmessi in tempo reale alla centrale operativa e ai monitor situati in prossimità del terminal partenze. In questo modo, chi arriva può sapere immediatamente quanti posti liberi sono disponibili e dirigersi direttamente verso questi, risparmiando minuti preziosi.
Il sistema non solo agevola gli automobilisti ma evita anche congestioni nella zona Kiss&Go, noto punto spesso affollato soprattutto nei momenti di picco. Oltre al rilevamento posto per posto, la tecnologia consente di monitorare continuamente e aggiornare la disponibilità in modo dinamico. Tutto ciò contribuisce a meglio organizzare lo spazio e a ridurre l’impatto ambientale legato a un’eccessiva circolazione in cerca di parcheggio.
L’impatto della tecnologia sulla viabilità e l’esperienza dei passeggeri
Questo approccio innovativo va oltre la semplice indicazione dei posti liberi; ridisegna la gestione della viabilità nell’area aeroportuale. L’indicazione chiara e puntuale dei parcheggi liberi limita le soste non necessarie, diminuendo il traffico che sovente si crea davanti al Terminal 1, dove si trova la zona partenze Leonardo Da Vinci. Meno auto in coda significa un flusso più regolare per le vetture e, di riflesso, riduce anche le emissioni legate al motore acceso in attesa.
Chi accompagna riesce a svolgere le operazioni di saluto in modo più rapido e senza ansie legate al tempo di permanenza gratuito. La tecnologia ha dimostrato di valorizzare gli spazi a disposizione, evitando sprechi o malsfruttamenti degli stalli, mentre i gestori possono orientare meglio la pianificazione della mobilità interna. Tutto ciò migliora la qualità complessiva nell’accesso al terminal.
La collaborazione con aeroporti di roma e il programma runway to the future
La prova messa in campo all’aeroporto di Fiumicino arriva grazie al progetto di Aeroporti di Roma chiamato Runway to the future, giunto alla sua terza edizione. Questo programma si rivolge a startup selezionate per sperimentare idee e tecnologie che rendano l’aeroporto più funzionale e moderno. CityZ è stata una delle realtà scelte per mettere alla prova le sue soluzioni smart in un contesto reale e complesso come quello del maggiore scalo romano.
Andrea Buri, ceo di CityZ, ha sottolineato l’importanza di questa fase di sperimentazione per dare nuove prospettive alla mobilità urbana e alle infrastrutture aeroportuali. A fianco di Buri, la startup è nata da un gruppo di soci che comprende Fernando Vito Falcone, Igor Milano, Federico Buratto, Donato Francesco Falcone e Alessandro Rivalta. La collaborazione con Aeroporti di Roma garantisce un terreno concreto per migliorare sistemi di gestione parcheggi e affrontare situazioni di intenso traffico.
Precedenti applicazioni nelle città italiane: i casi di torino e firenze
Prima di sbarcare a Fiumicino, CityZ ha testato e implementato la stessa tecnologia in altri contesti urbani come Torino e Firenze. In queste città i sensori adesivi sono stati utilizzati per gestire parcheggi pubblici, offrendo dati in tempo reale e facilitando l’orientamento dei conducenti verso gli spazi liberi. L’adozione ha ricevuto attenzione soprattutto per la capacità di non richiedere lavori invasivi o costosi sulle infrastrutture esistenti.
Il modello torinese, in particolare, ha mostrato come si possa ridurre velocemente il tempo per parcheggiare in aree congestionate, migliorando la fluidità delle strade. Firenze ha beneficiato di questa tecnologia nelle zone storico-turistiche più frequentate, limitando anche gli spostamenti di auto in cerca di posto e quindi abbattendo traffico e inquinamento. Queste esperienze hanno fornito un precedente utile prima dell’introduzione nella realtà aeroportuale capitolina.
Con questo nuovo impiego, CityZ rafforza la sua presenza nel campo del parcheggio intelligente, mettendo in campo una pratica soluzione che cerca di rispondere a problemi concreti di traffico e gestione spazi. Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino beneficia così di una tecnologia che già si è dimostrata valida in altre realtà, con effetti tangibili per passeggeri, accompagnatori e operatori aeroportuali.