Arrestato un uomo a Valmontone dopo l'aggressione alla compagna: i dettagli della vicenda

Arrestato un uomo a Valmontone dopo l’aggressione alla compagna: i dettagli della vicenda

Arrestato un 36enne romeno per maltrattamenti e lesioni alla compagna, dopo una segnalazione anonima. L’uomo, in stato di ebbrezza, è stato trovato con armi non utilizzate nell’aggressione.
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Arrestato un uomo a Valmontone dopo l'aggressione alla compagna: i dettagli della vicenda - Gaeta.it

Un’importante operazione dei Carabinieri della Stazione di Valmontone ha portato all’arresto di un 36enne di origini romene, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. L’intervento è avvenuto nella serata di ieri e si è concluso con la detenzione dell’uomo, il quale è stato trovato in condizioni di evidente alterazione psicofisica, presumibilmente causata dall’abuso di alcol. L’episodio ha avuto inizio a causa di una segnalazione anonima ricevuta attraverso il numero d’emergenza 112, che ha allertato le forze dell’ordine riguardo a una lite domestica.

L’intervento dei Carabinieri e la denuncia della vittima

Arrivati rapidamente sul luogo indicato, i Carabinieri hanno potuto verificare la situazione di conflitto. L’uomo era in evidente stato di ebbrezza, mentre la compagna, una 46enne del posto, presentava segni evidenti di aggressione. Secondo le prime ricostruzioni, il 36enne avrebbe aggredito fisicamente la donna, provocandole lesioni giudicate guaribili in 40 giorni dal personale medico dell’Ospedale di Palestrina.

Dopo aver ricevuto le necessarie cure, la vittima ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto. Durante l’interrogatorio, la donna ha raccontato di aver subito maltrattamenti da parte del compagno per anni, a partire da dicembre 2023, ma non aveva mai avuto il coraggio di parlarne prima a causa della paura di ritorsioni. Questo elemento ha reso la situazione ancora più drammatica, evidenziando quanto spesso le vittime di violenza domestica si trovino intrappolate in un silenzio opprimente.

Le perquisizioni e i beni sequestrati

Successivamente, i militari hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione dell’uomo, situata in via Sant’Antonio. Durante l’operazione, sono stati sequestrati un machete e una sciabola, ritrovati in possesso del 36enne. È importante sottolineare che, secondo le indagini, queste armi non sarebbero state impiegate nei confronti della donna durante le aggressioni fisiche. Tuttavia, la detenzione di tali oggetti ha portato a una denuncia aggiuntiva per porto di armi o oggetti atti a offendere.

Grazie ai gravi indizi di colpevolezza emersi durante gli accertamenti, il 36enne è stato arrestato e successivamente trasferito presso il carcere di Velletri, seguendo le indicazioni del Pubblico Ministero di turno. Attualmente, rimane a disposizione del Tribunale di Velletri, dove il suo futuro legale sarà deciso in base alle evidenze raccolte.

L’episodio mette in discussione la questione della violenza domestica, mostrando come le segnalazioni e il coraggio delle vittime possano giocare un ruolo cruciale nel contrastare questo fenomeno sociale. La tempestività dell’intervento dei Carabinieri ha potuto garantire la sicurezza della donna e ha avviato un percorso legale nei confronti del presunto aggressore.

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