Nel corso di un controllo di routine, le forze dell’ordine hanno fermato un uomo di 70 anni residente nel vallo di lauro, trovandolo in possesso di sostanze stupefacenti e una somma ingente di denaro. La successiva perquisizione domiciliare ha confermato il sospetto, portando al sequestro di droga e contanti. Il provvedimento è stato poi convalidato dal tribunale di Avellino.
Il ritrovamento della droga durante il controllo
Gli agenti del commissariato locale hanno fermato il 70enne nel corso di controlli specifici volti a contrastare il traffico di sostanze illegali nella zona. Negli accertamenti personali, sono emerse venti bustine di cocaina, pronte per la vendita. Le bustine, tutte in cellophane, contenevano la droga suddivisa in dosi. Inoltre, sono stati trovati circa settanta grammi di hashish. Quest’ultimo era già diviso in dosi più piccole, il che fa pensare a un’attività di spaccio organizzata. I bustini sono uno degli strumenti più comuni usati per il confezionamento delle sostanze e facilitano la distribuzione.
Strumenti e prove raccolte
Accanto alla droga, nel luogo del controllo, erano presenti anche bilancini di precisione. Questi sono spesso usati per pesare le dosi con accuratezza e indicano un’attività commerciale illegale piuttosto strutturata. Durante questa prima fase, l’uomo non ha opposto resistenza e la sua posizione è stata subito approfondita.
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La perquisizione domiciliare e il sequestro del denaro
La misura di fermo è stata seguita da una perquisizione domiciliare svolta nella residenza del 70enne. Non è raro che la droga si trovi in casa, ma il quantitativo e la modalità di conservazione hanno sollevato sospetti sulle reali dimensioni dell’attività. Nel corso della perquisizione sono spuntati altri elementi utili alle indagini. I poliziotti hanno recuperato oltre ottomila euro in contanti, un importo rilevante che va presumibilmente collegato all’attività di spaccio.
Il sequestro del denaro rappresenta un aspetto importante dal punto di vista giudiziario. La somma non giustificata da redditi leciti aiuta a costruire un quadro più solido per le accuse di traffico di droga. La presenza dei bilancini e delle dosi confezionate indica una dinamica di vendita su piccola scala, ma continua. Il denaro contante in grosse cifre è tipico di chi gestisce questo tipo di mercato.
Dettagli sulla somma sequestrata
La decisione del tribunale e le misure cautelari
L’arresto dell’uomo è stato notificato dall’autorità giudiziaria di Avellino. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo stabilito dagli agenti. La convalida ha anche portato alla decisione di disporre la custodia dell’uomo ai domiciliari. La misura cautelare limita la sua libertà, ma tiene conto anche dell’età e delle condizioni personali del soggetto.
“Il trasferimento ai domiciliari rappresenta spesso una via di mezzo tra la detenzione in carcere e una semplice libertà vigilata.” In questo caso, il tribunale ha valutato che l’uomo possa restare in un contesto controllato senza creare ulteriori rischi. Saranno le prossime fasi dell’inchiesta a chiarire meglio il ruolo dell’arrestato e il coinvolgimento in eventuali reti di spaccio più ampie. L’operazione si inserisce nel filone di controlli intensificati nella provincia di Avellino, in particolare nel vallo di lauro, una zona sotto osservazione delle forze dell’ordine.