Arrestato in un cantiere edile nel maceratese un cittadino romeno ricercato in europa per reati commessi in romania

Arrestato in un cantiere edile nel maceratese un cittadino romeno ricercato in europa per reati commessi in romania

Un uomo di 45 anni originario della Romania è stato arrestato a Macerata su mandato europeo per condanne penali in Romania; trasferito al carcere di Ancona-Montacuto in attesa di decisioni giudiziarie.
Arrestato In Un Cantiere Edile Arrestato In Un Cantiere Edile
Un uomo rumeno di 45 anni, residente a Macerata, è stato arrestato in un cantiere edile su mandato europeo per reati commessi in Romania ed è ora in custodia cautelare in attesa di estradizione o decisioni giudiziarie. - Gaeta.it

Un uomo di 45 anni, originario della Romania e residente nella provincia di Macerata, è stato fermato dalle forze dell’ordine italiane in seguito a un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità del suo paese d’origine. L’arresto ha avuto luogo durante un’attività lavorativa in un cantiere edile locale. Il provvedimento riguarda condanne penali per reati commessi in Romania, per cui l’uomo era stato condannato a oltre due anni di carcere. L’operazione è stata portata avanti dalla polizia italiana in coordinamento con gli enti di cooperazione internazionale.

Mandato d’arresto europeo e collaborazione internazionale

Il mandato di arresto era stato emesso dalle autorità romene, che chiedevano l’estradizione di un cittadino condannato a due anni e quattro mesi di carcere per fatti giudiziari avvenuti sul loro territorio. La notifica alle forze di polizia italiane è stata trasmessa tramite la Divisione S.I.Re.N.E. del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Questo organismo gestisce la cooperazione internazionale su casi che riguardano crimini transfrontalieri e affida le segnalazioni ai reparti investigativi competenti per l’esecuzione dei provvedimenti nei confini nazionali. Grazie a questo sistema, la polizia italiana ha potuto attivarsi rapidamente.

Il ritrovamento durante l’attività lavorativa e le indagini

Alla ricezione dell’alert dalla Divisione S.I.Re.N.E., la Squadra Mobile di Macerata ha avviato immediatamente le ricerche del soggetto. Le indagini si sono concentrate sui luoghi frequentati abitualmente, con una particolare attenzione a cantieri edili della provincia dove si sospettava potesse essere impiegato. Dopo una serie di osservazioni sul campo, gli agenti hanno individuato il 45enne mentre svolgeva il proprio lavoro in un cantiere locale. A quel punto è scattato l’arresto, eseguito secondo le procedure previste dalla legge.

Trasferimento in carcere e custodia cautelare

A seguito del fermo e delle verifiche di rito, l’uomo è stato accompagnato al carcere di Ancona-Montacuto. Si trova ora a disposizione del presidente della Corte di Appello di Ancona, che ha competenza per le autorizzazioni relative a mandati d’arresto europei eseguiti sul territorio regionale. Il trasferimento in carcere si è svolto senza particolari incidenti. L’uomo dovrà restare in custodia in attesa delle decisioni dei magistrati sul proseguimento della procedura estradizionale o del trattamento penitenziario in Italia.

L’operazione conferma l’efficacia della cooperazione internazionale nella gestione di condanne e mandati d’arresto a livello europeo, soprattutto in casi che coinvolgono persone immigrate e transfrontaliere. Le forze dell’ordine locali continuano a monitorare con attenzione situazioni analoghe per garantire l’applicazione delle norme penali e la sicurezza nei territori di residenza.

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