Nel pomeriggio di ieri 28 aprile 2025, la polizia di stato ha arrestato a napoli un uomo di 29 anni, di origini ucraine, accusato di furto aggravato in concorso, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto in via peppino de filippo, zona foria, teatro pochi giorni prima di un’esplosione mortale che aveva causato diversi feriti e danni.
Intervento in via peppino de filippo
La segnalazione di un furto in corso è arrivata alla sala operativa nel primo pomeriggio. Gli agenti del commissariato vicaria-mercato si sono precipitati sul posto, individuando rapidamente un deposito di attrezzi dove era stato segnalato il furto. Appena arrivati, hanno visto uno scooter acceso davanti al locale e una donna che, spaventata dalla volante, ha urlato qualcosa a un complice.
Fuga e inseguimento
Questi, un uomo giovane, stava trasportando una cassetta di attrezzi dentro lo stabile. Alla vista della polizia è uscito di corsa, ha raggiunto lo scooter e ha tentato la fuga. La donna invece è riuscita a scappare misteriosamente, sparendo tra le vie del quartiere. L’intervento degli agenti è scattato immediato per inseguire il ladro.
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Inseguimento ad alta tensione e arresto
Il fuggitivo ha guidato lo scooter mostrando evidenti manovre azzardate e pericolose, mettendo a rischio la sicurezza stradale e quella degli altri automobilisti. Gli agenti però sono riusciti a rimanere dietro e a bloccarlo non senza fatica. Nella colluttazione che è seguita, hanno dovuto contenere la resistenza opposta dal 29enne, già noto per precedenti specifici.
Alla fine il giovane è stato fermato. Durante la perquisizione gli agenti hanno trovato un cacciavite e un grimaldello, strumenti compatibili con un tentativo di effrazione. Sulla pedana dello scooter era appoggiata la cassetta degli attrezzi appena sottratta dal deposito. Il mezzo era stato rubato quella stessa mattina, con il nottolino di accensione rotto, il bloccasterzo divelto e l’impianto elettrico forzato.
Contesto e indagini in corso
Il luogo dell’arresto si trova sulla stessa via dove, appena due sere prima, un’esplosione aveva causato un morto, quattro feriti e gravi danni a due palazzi vicini. Tra le attività colpite anche il ristorante “a figlia d’o marenao”, che ha subito danni strutturali. Questi eventi hanno aumentato la tensione nella zona, rendendo ancora più urgente garantire sicurezza e ordine.
Gli attrezzi rubati e lo scooter sono stati restituiti ai loro proprietari. Nel frattempo proseguono gli accertamenti per identificare la donna che era con il 29enne e che è fuggita al momento dell’arrivo della polizia. Le autorità indagano per capire se la complice sia implicata in altri episodi o se abbia avuto un ruolo nella recente esplosione.
L’arresto rappresenta un intervento diretto delle forze dell’ordine per contrastare reati che aggravano ulteriormente una zona già segnata da eventi tragici e disagi per i cittadini. Le operazioni di polizia sono rimaste attive anche oltre il fermo, per monitorare eventuali altre attività illecite collegate.