Un ragazzo di 18 anni, di origini tunisina e con precedenti penali, è stato fermato ieri sera dalla polizia a napoli con l’accusa di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. Il fatto è avvenuto in una zona centrale della città, cuore del quartiere porta capuana, noto per il suo intenso via vai.
Il controllo in piazza san francesco di paola e il momento dell’arresto
Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale della polizia di stato hanno effettuato un servizio di pattugliamento in piazza san francesco di paola. Durante il controllo hanno notato il giovane 18enne cedere un involucro, presumibilmente contenente hashish, a un’altra persona in cambio di denaro. L’acquirente si è dileguato rapidamente, approfittando della confusione, ma il ragazzo è stato bloccato subito dopo.
I poliziotti hanno proceduto a una perquisizione personale che ha confermato il sospetto: il 18enne aveva con sé una quantità di hashish e una somma di 50 euro, composta da banconote di taglio vario. Questi soldi sono stati considerati provento dell’attività di spaccio.
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Profilo del fermato e contesto criminale in porta capuana
Il giovane è noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a episodi simili. La zona di porta capuana è monitorata da tempo per la presenza di diverse reti di spaccio, che spesso coinvolgono giovanissimi. Il luogo è centrale per la città, con molto traffico pedonale e punti di ritrovo che favoriscono queste attività.
L’arresto di ieri sera conferma l’attenzione delle forze dell’ordine su quest’area, dove si svolgono controlli frequenti con l’obiettivo di ridurre il fenomeno della vendita di droga. Il caso segue una serie di interventi mirati in quartieri vicini, inseriti in un’attività continuativa per limitare la diffusione della sostanza tra i giovani.
Ulteriori indagini per individuare la rete di spaccio
Dopo il fermo, il 18enne è stato condotto in custodia cautelare in attesa delle procedure previste dalla legge. Le indagini non si fermano allo spacciatore arrestato, ma puntano a risalire ai fornitori e agli altri anelli della catena di distribuzione.
La polizia sta interrogando testimoni e analizzando i movimenti nelle ore precedenti all’arresto. L’obiettivo è identificare eventuali complici e capire quanto ampia sia la rete di spaccio che si muove nel cuore di napoli. L’azione delle forze dell’ordine mira a decapitare le organizzazioni che gestiscono il traffico di droga in città, con particolare attenzione ai quartieri più colpiti dalla criminalità.
L’arresto di ieri rappresenta un passo in questa direzione, ma gli sforzi continuano per garantire un controllo più efficace del territorio e ridurre i rischi legati alla diffusione della droga.