a Milano ieri la polizia ha arrestato un uomo di 43 anni, di origine Bangladese, trovato con una quantità rilevante di shaboo, la droga sintetica particolarmente pericolosa. l’operazione ha avuto luogo nel quartiere Certosa, durante controlli mirati contro lo spaccio. l’uomo, incensurato e dichiaratosi rider, è stato sorpreso con dosi sia in tasca che nascoste in una cantina.
Le fasi dell’intervento della polizia di stato nella zona certosa
gli agenti del commissariato Lambrate hanno intensificato i controlli antispaccio in un’area già nota per traffici di stupefacenti, concentrandosi vicino alla fermata del tram in via Mambretti. ieri mattina, durante un servizio di pattugliamento, hanno osservato un uomo che guardava con attenzione i presenti nella fermata. insospettiti dal comportamento, lo hanno fermato per un controllo che ha subito riservato una sorpresa: l’uomo aveva addosso una busta con quasi 6 grammi di shaboo.
Ulteriori accertamenti dopo la perquisizione personale
la perquisizione personale ha fatto scattare ulteriori accertamenti. il rider, incensurato fino a quel momento, ha fornito dati sulla propria attività ma non ha saputo spiegare il possesso delle chiavi trovate nelle sue tasche. questo ha portato gli agenti a perquisire la cantina a cui si riferivano le chiavi, situata nelle vicinanze.
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La scoperta nella cantina: quantitativi e strumenti per la droga
all’interno della cantina i poliziotti hanno trovato una vera e propria base dello spaccio. era conservata una sacca termica, usata dai fattorini per le consegne di cibo, che conteneva 12 bustine e otto ovuli di shaboo. il peso totale della droga ammontava a circa 200 grammi, una quantità significativa per il consumo personale e indicativa di un’attività di distribuzione.
oltre alla droga, sono emersi altri indizi importanti: materiale per confezionare le dosi, un bilancino di precisione per pesare la sostanza e tre cellulari, probabilmente utilizzati per gestire gli ordini e i contatti con i clienti. questi elementi hanno confermato l’ipotesi di un giro di spaccio, smentendo la versione del singolo consumatore.
Strumenti e prove sequestrate dagli agenti
- sacca termica
- 12 bustine di shaboo
- 8 ovuli di shaboo
- bilancino di precisione
- 3 cellulari
Profilo del soggetto e implicazioni dell’arresto
l’uomo, residente a Milano, è un bangladese di 43 anni senza precedenti penali, elemento che ha sorpreso le forze dell’ordine. si era dichiarato rider, ruolo che potrebbe facilitare i movimenti e le consegne della droga. l’uso di strumenti comuni come la sacca termica conferma la strategia di camuffare l’attività illecita dietro un lavoro quotidiano riconosciuto.
il ritrovamento di dosi di shaboo in questa quantità rappresenta un colpo significativo nella lotta contro le sostanze sintetiche, spesso collegate a effetti gravi e alti rischi per la salute. la polizia continuerà a indagare per ricostruire eventuali collegamenti e fornire un quadro più ampio sull’organizzazione dietro questo traffico.
la vicenda sottolinea ancora una volta la presenza di reti di spaccio in aree urbane dense, sfruttando ruoli apparentemente innocui e il sistema delle consegne rapide. il controllo nelle zone come Certosa si conferma cruciale per contrastare anche narcotici di sintesi, sempre più diffusi nelle città .