Arrestati due uomini a Melito dopo il furto di un’auto: la cattura è avvenuta grazie al GPS

Arrestati due uomini a Melito dopo il furto di un’auto: la cattura è avvenuta grazie al GPS

Due ladri di auto, Bachir Esposito Luongo e Luigi Carriola, sono stati arrestati ad Aversa grazie a un sistema GPS che ha permesso ai Carabinieri di localizzare il veicolo rubato.
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Arrestati due uomini a Melito dopo il furto di un’auto: la cattura è avvenuta grazie al GPS - Gaeta.it

Un tentativo di furto d’auto avvenuto nei pressi di Aversa ha avuto un andamento imprevisto per i ladri, Bachir Esposito Luongo e Luigi Carriola. I loro piani sono stati interrotti dall’intervento tempestivo dei Carabinieri di Giugliano in Campania, che sono riusciti a localizzare il veicolo rubato grazie a un pratico sistema GPS installato nel cofano dell’auto. Un caso che dimostra come la tecnologia possa rivelarsi fondamentale nella lotta contro il crimine.

Il piano dei ladri e l’intervento dei carabinieri

Bachir Esposito Luongo e Luigi Carriola hanno messo in atto un piano semplice ma audace per forzare un’auto a Aversa. Utilizzando due chiavi, sono riusciti ad avviare il veicolo e a metterti in moto, pronti a fuggire. Ma mentre i ladri pensavano di essere sfuggiti, il sistema GPS installato nel veicolo ha inviato immediatamente informazioni sulla loro posizione. Gli agenti della sezione operativa dei Carabinieri, dal canto loro, non ci hanno messo molto a rispondere all’allerta, avviando un lungo inseguimento che si è concluso in via San Marco, nel comune di Melito.

L’inseguimento è durato poco ed è stato caratterizzato da manovre rapidissime, da entrambe le parti. Quando i due ladri hanno cercato di fermare la corsa del veicolo rubato, non hanno fatto in tempo ad aprire gli sportelli e fuggire. Nonostante i loro tentativi disperati di nascondere i propri movimenti, i Carabinieri sono stati in grado di contenerli e fermarli. La loro cattura è avvenuta senza alcun ulteriore evento critico.

Gli attrezzi del mestiere e le conseguenze

Una volta arrestati, gli agenti hanno ispezionato il veicolo rubato, rinvenendo al suo interno diversi attrezzi utilizzati per manomettere il nottolino e la centralina di avviamento. Tale scoperta ha confermato l’intento di furto da parte di Esposito Luongo e Carriola, privi di scrupoli e preparati per l’operazione. Grazie a questi attrezzi, hanno tentato di disattivare le protezioni del veicolo e di mettere in atto la loro fuga.

Dopo l’arresto, entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari, rimanendo in attesa di giudizio per il reato di concorso in furto aggravato. La procedura legale seguirà il suo corso, mentre il legittimo proprietario del veicolo ha potuto riavere la sua auto, restituendo un senso di sicurezza alla comunità.

L’importanza dei sistemi di sicurezza nei veicoli

Questo incidente ha riportato l’attenzione sull’importanza dei sistemi di sicurezza nei veicoli. Esperti di sicurezza automotive consigliano sempre di dotare le auto di dispositivi antifurto e sistemi GPS, che possono rivelarsi decisivi in momenti di crisi. La possibilità di localizzare un’auto rubata in tempo reale non solo aumenta le probabilità di recupero del veicolo, ma contribuisce anche a dissuadere potenziali ladri dal mettere in atto i loro piani.

Intanto, le forze dell’ordine continuano a monitorare il territorio con maggiore attenzione, rimanendo vigili e pronte ad intervenire in caso di necessità. Questa vicenda dimostra come la sinergia tra tecnologia e operazioni di polizia possa portare a risultati significativi nel contrasto alla criminalità.

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