Il 12 maggio scorso a Santa Marinella si è verificato un episodio di rapina che ha coinvolto due uomini già noti alle forze dell’ordine. L’intervento tempestivo dei carabinieri della stazione locale ha portato all’arresto di uno degli aggressori, mentre il secondo è stato denunciato a piede libero. La vicenda è ancora al centro delle indagini coordinate dalla procura di Civitavecchia.
Dettagli della rapina avvenuta in abitazione a santa marinella
La rapina è stata commessa ai danni di un 38enne residente a Santa Marinella. Un uomo di 41 anni si è presentato alla sua abitazione con l’intento di sottrargli con la forza il telefono cellulare. Dopo aver minacciato la vittima, il ladro ha richiesto il codice di sblocco del dispositivo, ma la vittima si è rifiutata di fornirlo. A quel punto l’aggressore ha deciso di fuggire, scatenando un inseguimento lungo via Aurelia.
Durante la fuga, l’aggressore ha abbandonato il telefono su un’aiuola. Non si è però fermato: ha aggredito la vittima con pugni e calci al volto e alla testa, cercando di garantirsi la fuga. L’aggressività dimostrata ha messo in evidenza l’intenzione di non lasciare tracce o testimoni. La scena è stata però notata da una pattuglia dei carabinieri, impegnata nei pressi della zona.
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Intervento dei carabinieri e fuga con veicolo
Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno assistito alla scena e sono intervenuti subito. All’apparire dei militari, l’uomo inseguito è riuscito a salire su un suv nero guidato da un secondo uomo, di 53 anni. I due si sono dileguati rapidamente, sfuggendo temporaneamente al controllo delle forze dell’ordine.
Nel tentativo di bloccare la fuga e recuperare il telefono, la vittima ha tentato di aggrapparsi al veicolo in movimento. Questa azione ha provocato la caduta a terra dell’uomo dopo essere stato trascinato per circa dieci metri. Un gesto che ha aumentato la gravità dei fatti e che ha contribuito ad avviare le successive operazioni criminali. La vicenda ha destato particolare preoccupazione a Santa Marinella.
Esito delle indagini e provvedimenti giudiziari
Dopo l’intervento, i carabinieri della stazione di Santa Marinella hanno ottenuto dal gip del tribunale di Civitavecchia l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 41enne responsabile dell’aggressione. L’uomo è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Civitavecchia. Il secondo soggetto, di 53 anni, è stato denunciato in stato di libertà.
Entrambi gli indagati risultano noti alle forze dell’ordine. Al momento la procura mantiene l’indagine ancora aperta e in corso. I coinvolti devono essere considerati innocenti fino alla pronuncia definitiva che accerti la responsabilità. La procura valuta ulteriori elementi per ricostruire i fatti e stabilire eventuali responsabilità aggiuntive nell’episodio di violenza e rapina.