Arrestati 20 borseggiatori al centro di Roma nei controlli dei carabinieri negli ultimi giorni

Arrestati 20 borseggiatori al centro di Roma nei controlli dei carabinieri negli ultimi giorni

I carabinieri di Roma intensificano gli arresti di borseggiatori stranieri nelle zone turistiche e mezzi pubblici, contrastando furti ai danni di turisti con interventi rapidi e denunce puntuali.
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Le forze dell’ordine di Roma hanno intensificato i controlli contro i borseggi ai turisti, arrestando 20 persone in diverse zone centrali e mezzi pubblici, grazie a interventi rapidi e denunce delle vittime. - Gaeta.it

Le forze dell’ordine hanno intensificato gli interventi contro i furti ai turisti nel cuore della capitale, con una serie di arresti che hanno coinvolto gruppi di borseggiatori. Le azioni di contrasto, svolte principalmente vicino alle fermate della metropolitana e nelle zone più frequentate dai visitatori, hanno portato a risultati importanti in poche ore. Le vittime, spesso straniere, hanno potuto formalizzare la loro denuncia.

Interventi dei carabinieri tra metro e vie centrali

Negli ultimi giorni, i carabinieri del comando provinciale di roma hanno arrestato 20 persone ritenute coinvolte in episodi di borseggio in centro città. Diversi di questi arresti sono avvenuti grazie alla prontezza di militari liberi dal servizio. Per esempio, alla fermata ottaviano della metro A, due carabinieri hanno bloccato una donna sorpresa a sottrarre un portafoglio a un turista americano. Poco distante, a viale giulio cesare, un uomo è stato arrestato dopo aver derubato uno straniero che aspettava il taxi. Altro episodio significativo a san pietro, dove un carabiniere libero dal servizio ha fermato un giovane cubano di 19 anni mentre tentava di rubare la borsa a una turista.

Zone di intervento e cittadini arrestati

L’attività si è concentrata nelle zone attorno ai principali punti di interesse turistico, tra cui piazza venezia, via delle muratte e via gregoriana. Qui i carabinieri hanno arrestato diversi cittadini romeni trovati con portafogli e borselli appena sottratti a turisti italiani e stranieri. Azioni simili si sono registrate in via delle quattro fontane, con un arresto compiuto da una pattuglia in abiti civili.

Casi di borseggi su mezzi pubblici e reati connessi

Gli episodi di furto non si sono limitati alle vie centrali ma hanno interessato anche i mezzi pubblici. Alla fermata dell’autobus di largo argentina, i carabinieri di vittorio veneto hanno arrestato un cittadino georgiano di 50 anni, con precedenti, sorpreso a rubare il portafogli a un turista brasiliano a bordo del bus 64. Poco dopo, sulla stessa linea, un altro georgiano è stato bloccato in flagranza mentre rubava il cellulare a una donna. Anche nella metropolitana, nonostante la presenza continua delle forze dell’ordine, due romeni sono stati arrestati per furto ai danni di un turista australiano alla fermata manzoni. Tra gli arrestati risulta anche una giovane bosniaca di 26 anni, fermata alla metro piramide, già con un ordine di carcerazione per reati simili.

Profili degli arrestati e modalità di furto

La maggior parte delle persone arrestate è senza fissa dimora e con precedenti per reati analoghi. Tra loro ci sono cittadini cubani, romeni, georgiani, bosniaci e altri stranieri. Le tecniche usate sono abbastanza consuete: distrazioni ai danni dei turisti che scattano foto o aspettano mezzi pubblici, piccoli gruppi che agiscono in coordinamento e movimenti rapidi per sottrarre portafogli, borse o telefoni. I carabinieri hanno notato spesso atteggiamenti sospetti e hanno seguito i sospetti fino al momento dell’azione, intervenendo subito per fermarli. In diversi casi, i ladri agivano in gruppo: “mentre uno distraeva la vittima, gli altri portavano a termine il furto.”

Le attività investigative si basano anche sulle denunce delle persone derubate, quasi sempre turisti, che hanno sporto regolare querela nelle ore successive agli episodi. Questi dati sono fondamentali per procedere agli arresti e per documentare i reati.

Tecniche di furto e cooperazione dei carabinieri

Le procedure investigative sono supportate dalle testimonianze e dalle denunce delle vittime, elemento chiave per la riuscita degli arresti e accertamenti. I sospetti sono monitorati fino al momento esatto dell’azione, con interventi tempestivi dei carabinieri.

Conferma delle misure cautelari e procedimenti giudiziari

Tutti gli arresti sono stati sottoposti a convalida da parte dell’autorità giudiziaria. Le persone fermate rimangono a disposizione in attesa delle udienze. I militari proseguono con azioni mirate nelle aree più a rischio della capitale, con molta attenzione a contrastare i furti che coinvolgono cittadini stranieri in visita.

Le operazioni recenti dimostrano come la presenza e la vigilanza delle forze dell’ordine siano essenziali per arginare questo fenomeno criminale, che continua a creare disagi ai visitatori. In molti casi la rapidità d’intervento ha permesso di recuperare il maltolto e impedire la fuga dei responsabili. Gli arresti hanno riguardato soggetti già noti alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, questa circostanza testimonia una continuità nei comportamenti illeciti e pone attenzione sui controlli nelle zone turistiche.

Le campagne di prevenzione e i controlli, specie nei luoghi della città più affollati, restano fondamentali per tutelare chi visita roma e per garantire sicurezza.

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