Area berica, tre incontri di co-working per costruire pacchetti turistici a marchio artigiano

Area berica, tre incontri di co-working per costruire pacchetti turistici a marchio artigiano

L’Area Berica promuove il turismo locale attraverso co-working tra operatori, artigiani e associazioni, sviluppando pacchetti turistici con marchio specifico e valorizzando esperienze autentiche del territorio.
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L’Area Berica promuove il turismo locale attraverso una rete di operatori e artigiani, sviluppando pacchetti turistici autentici e un marchio specifico per valorizzare il territorio e le sue tradizioni. - Gaeta.it

L’Area Berica ha avviato un percorso concreto per valorizzare il turismo locale attraverso la collaborazione diretta fra operatori del territorio. La strategia ruota intorno a tre incontri di co-working dedicati alla costruzione di prodotti turistici riconosciuti e promossi con un marchio specifico. L’obiettivo è mettere insieme esperienze, risorse artigianali e offerte turistiche per attirare visitatori e rafforzare l’identità locale.

L’importanza di creare reti tra operatori turistici e artigiani

Il percorso è partito con Start & Match, il primo appuntamento pensato per far conoscere operatori e realtà presenti nell’Area Berica. L’incontro ha permesso di mappare le attività e i servizi disponibili, oltre a stimolare una prima simulazione di proposte turistiche condivise. L’idea era fare emergere sinergie concrete tra le diverse realtà, dalle strutture ricettive, agli artigiani, fino alle associazioni culturali e sportive.

In questi momenti, chi lavora ogni giorno sul territorio ha avuto modo di confrontarsi direttamente con colleghi e potenziali partner, scoprendo occasioni di collaborazione mai prese in considerazione. Conoscersi ha concretamente aperto la strada alle prime idee per pacchetti turistici, calati su esperienze autentiche offerte da chi conosce il luogo e la sua storia.

La sfida è rendere il turismo un volano per tutto il territorio, mettendo insieme prodotti e servizi che raccontano la zona, la sua artigianalità e le sue peculiarità naturalistiche. Questa rete di operatori rappresenta il primo pilastro per una promozione integrata, che sfrutta le relazioni dirette e aumenta la visibilità verso un pubblico sempre più attento alla qualità e all’esperienza.

Il ruolo del mentoring nella definizione di offerte turistiche

Il secondo incontro, chiamato “Mentoring”, ha vissuto una fase più concreta rispetto all’approccio iniziale. Qui sono state sviluppate proposte e iniziative precise rivolte ai visitatori. Il gruppo ha lavorato alla costruzione di pacchetti turistici con un marchio artigiano, puntando a prodotti che si distinguano per originalità e identità locale.

Durante questo momento si è cercato di tradurre le idee in offerte strutturate, capaci di essere proposte sui mercati e negli eventi territoriali. Si sono esaminate le modalità per combinare esperienze in campo artigianale, eno-gastronomico e naturalistico. L’intento era creare un filo conduttore tra le diverse attività, offrendo al turista un viaggio completo e personalizzato nell’Area Berica.

La presenza di facilitatori e di esperti di settore ha supportato gli operatori nel mettere a punto proposte coerenti e fattibili. Si è discusso di pricing, di canali di promozione e di strumenti per migliorare l’accoglienza. Il mentoring ha permesso di raffinare idee grezze in progetti concreti, capaci di attirare visitatori e di soddisfarli nelle loro aspettative.

Novità dall’incontro del 10 giugno all’ipa area berica di sossano

Il 10 giugno 2025 si è svolto l’ultimo appuntamento, denominato “Crafting”, presso l’IPA Area Berica a Sossano. L’incontro ha segnato la stesura pratica di prime proposte turistiche pronte per essere promosse con il Marchio d’Area. Questi pacchetti potranno essere valorizzati attraverso canali abituali come fiere locali, portali turistici e l’ufficio di informazione e accoglienza.

Durante la mattinata si è svolta una testimonianza di rilievo da parte di Marilena Nardi, responsabile assistenza DMS della Direzione Turismo della Regione Veneto. Ha illustrato il funzionamento della piattaforma Destination Management System, un database unico che integra informazioni su strutture ricettive, servizi, eventi e punti di interesse. Questo strumento consente di diffondere informazioni attraverso portali territoriali e applicazioni web, migliorando la visibilità delle proposte turistiche regionali.

Successivamente, è stato approfondito il ruolo di Viart.it, un portale dedicato al manifatturiero portato avanti da artigiani locali. La piattaforma diventerà centrale per valorizzare prodotti artigianali da inserire come componente chiave dei pacchetti turistici dell’area.

Lavoro pratico e simbolismo artigiano

Il resto della giornata si è concentrato sul lavoro pratico dei gruppi. Le attività sono state scelte in modo da far emergere la collaborazione fra chi opera direttamente nel territorio. I risultati portano a offerte innovative e concrete, che ospiteranno esperienze autentiche e materiali prodotti negli stessi Colli Berici. Alla fine, i partecipanti hanno ricevuto un tagliere in legno massello, simbolo tangibile dell’artigianato come identità e accoglienza.

Prossimi appuntamenti e sviluppo futuro del progetto imprese accoglienti

La fase successiva coinvolgerà eventi e visite mirate per far crescere ulteriormente la rete di operatori turistici. A settembre è prevista una visita all’Ufficio Turistico IAT Camposampierese e un possibile collegamento alla Treviso Ostiglia Fest, manifestazione che seleziona nuovi spazi per promozioni e partnership.

L’appuntamento più atteso resta quello autunnale, in cui si presenteranno i risultati del progetto “imprese accoglienti” alle istituzioni, agli uffici turistici e ai decisori locali. L’obiettivo sarà condividere i successi raggiunti e avviare una campagna promozionale strutturata per le nuove proposte turistiche dei Colli Berici.

Il progetto ha già messo in luce la necessità di consolidare reti di collaborazione e coinvolgere soggetti culturali e creativi. Lo scopo è aumentare l’attrattività del territorio attraverso momenti di animazione, valorizzazione delle tradizioni e una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita turistica. Il rafforzamento dell’identità condivisa e della consapevolezza di appartenenza rappresentano strumenti fondamentali per la crescita del turismo locale nei prossimi mesi.

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