Nel cuore della trastevere medievale, a roma, una nuova proposta per chi cerca un’esperienza diversa durante le sere d’estate prende forma. L’oratorio trastevere si presenta come un locale all’aperto situato nella piazzetta antistante la chiesa di santa maria in cappella, una gemma nascosta risalente all’XI secolo. L’apertura è prevista per l’estate 2025, offrendo a cittadini e turisti un ambiente che coniuga storia, relax e convivialità nel centro storico della capitale.
Una corte romanica nel cuore di trastevere
L’oratorio sorge nella corte della chiesa di santa maria in cappella, un edificio fondato nel 1090 durante il pontificato di papa urbano II. Questa chiesa romanica, poco nota ma ben conservata, si trova tra piazza dei mercanti e via augusto jandolo, vicina all’isola tiberina, una posizione che la rende facilmente accessibile ma allo stesso tempo appartata. La piazzetta, definita da vicoli stretti e silenziosi, crea un’atmosfera raccolta e riservata, lontana dal traffico e dal caos della città, un luogo perfetto per lasciare scorrere il tempo in tranquillità.
Un viaggio nella roma medievale meno conosciuta
L’accesso alla corte della chiesa apre una finestra su un pezzo della roma medievale meno conosciuto, con i suoi muri antichi e angoli ombreggiati che raccontano secoli di storia. Il progetto sfrutta questo contesto per offrire un’esperienza fuori dall’ordinario; vivere un aperitivo sotto quel cielo, circondati da pietre cariche di ricordi, cambia il modo di percepire lo spazio urbano. L’oratorio tenta proprio questo, trasformare un angolo nascosto in un punto di ritrovo che unisce passato e presente, nel cuore di una delle zone più suggestive di roma.
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L’aperitivo secondo oratorio trastevere: ricette italiane e atmosfera autentica
La proposta di bevande curata dal bar manager abram codazzo insieme all’head bartender andrea lilli parte da un’idea semplice ma precisa: valorizzare la tradizione italiana degli aperitivi. La carta si fonda su cocktail classici come spritz e americano, accanto a creazioni rielaborate per la stagione estiva e la location. Ogni drink punta a sprigionare freschezza e convivialità, caratteristiche tipiche della vita nelle piazzette romane.
Cocktail consigliati
Fra i cocktail consigliati c’è la bicicletta trasteverina, un mix di martini bitter, crispy malvasia e soda, che regala un equilibrio brillante e leggero. Interessante il french 75, tradizionalmente servito in coppetta, qui ripensato come drink “da passeggio”, servito con ghiaccio per attenuarne la struttura e adattarlo alle sere calde d’estate. L’espresso martini, noto come drink da dopocena, si propone con caffè borghetti e un tocco di cordiale alla vaniglia, per un finale dolce che sorprende.
La selezione dei vini completa il menu, con attenzione a produttori italiani sia piccoli che affermati. La scelta privilegia etichette naturali, caratterizzate da sapori puliti e bevibilità semplice. Molti vini provengono dal lazio, la regione che ospita l’oratorio, ma non manca spazio per specialità da altre parti d’italia. Per accompagnare i drink l’offerta di snack si basa su elementi rustici, come chips artigianali, olive, lupini e la pizza scrocchiarella romana, un alimento tipico croccante che esalta la convivialità.
L’oratorio trastevere: fusioni di cultura, gioco e socialità per l’estate romana
Il concept dietro l’oratorio trastevere nasce dall’idea di mirador group, fondata da aldo nascimbeni e riccardo sargeni. Questa realtà si occupa di ideare spazi dedicati a food, beverage e intrattenimento, stavolta portando nella capitale un progetto che combina accoglienza, cultura e scoperta urbana. Roberto bergamin ha curato le relazioni esterne e l’art direction, creando il giusto equilibrio tra atmosfera e comunicazione.
Eventi e momenti di socialità
L’oratorio si presenta come una “fuga dentro la città”, pensata per chi vive roma o la visita ma cerca un luogo diverso, autentico e silenzioso. Durante la stagione estiva, fino al 30 settembre, lo spazio aperto in piazzetta ospiterà anche attività tipiche di luoghi raccolti e di altri tempi. Si potranno incontrare un ritrattista e una cartomante, o avvicinarsi a giochi di scacchi, carte e backgammon, tutti elementi che richiamano l’ambientazione di un oratorio, dove il gioco era parte della socialità.
Queste iniziative puntano a consolidare l’oratorio come punto di riferimento per chi apprezza esperienze in cui il racconto della città antica si mescola a momenti di svago notturno, senza perdere nulla dell’autenticità trasteverina, così apprezzata nel tessuto romano. Restano così a disposizione spazi dove definire il proprio tempo nella capitale, in una dimensione più raccolta e intima, mentre l’estate avanza nella sua intensità.