La Asl Lanciano Vasto Chieti ha dato il via libera a una delibera fondamentale per la sicurezza e la funzionalità del presidio territoriale assistenziale “Maria SS Immacolata” di Guardiagrele, in provincia di Chieti. Il piano prevede lavori di miglioramento delle strutture e un importante intervento di adeguamento sismico per prevenire rischi legati a eventi sismici. L’approvazione rientra nel programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027 e si concentra su un investimento superiore a 4,5 milioni di euro. Il progetto è parte di una più ampia strategia regionale per rafforzare le infrastrutture sanitarie in Abruzzo.
Dettagli del progetto e importo stanziato
La delibera, approvata dalla direzione generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, prevede un intervento su larga scala al presidio “Maria SS Immacolata” di Guardiagrele. L’assegnazione economica supera i 4,5 milioni di euro. Questi fondi sono destinati alla ristrutturazione e al rafforzamento delle strutture ospedaliere. In particolare, l’adeguamento sismico mira a stabilizzare e rendere più sicuro l’edificio, riducendo i rischi in caso di terremoto. Questo investimento è finanziato grazie a risorse specifiche previste per la mitigazione del rischio sismico, inserite nel programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027, segnalando una volontà concreta di intervenire sugli edifici più vulnerabili della regione.
Validazione e iter procedurale
Il progetto esecutivo è stato validato dal direttore generale della Asl, Mauro Palmieri. Una volta formalizzata l’approvazione, verranno avviate le procedure per l’affidamento dei lavori. L’intervento riguarda sia strutture interne che infrastrutture legate all’erogazione dei servizi. Lo scopo è rendere più funzionale il presidio, ma soprattutto più sicuro per operatori sanitari e visitatori.
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Tempistiche di gara e inizio lavori
La Asl ha fissato tempi precisi per l’avvio degli interventi. L’obiettivo è individuare l’impresa che eseguirà i lavori entro il 20 luglio 2025. Questo passaggio sarà cruciale per rispettare la tabella di marcia stabilita dalla Protezione civile regionale. Superata questa scadenza, il cantiere potrà aprirsi già nel mese di agosto dello stesso anno. La scelta di iniziare i lavori in estate potrebbe facilitare le operazioni, considerando flussi ridotti di utenti e condizioni meteo più favorevoli.
La rilevanza dell’adeguamento sismico in abruzzo
Gli interventi di adeguamento sismico sono particolarmente rilevanti in Abruzzo, senza dimenticare che questa zona è stata colpita più volte da eventi sismici nel corso degli anni. Aggiornare le strutture sanitarie significa anche prepararsi meglio a emergenze future. Il presidio di Guardiagrele rappresenta una struttura chiave per l’assistenza territoriale, quindi garantirne l’efficienza e la resistenza è una priorità. La collaborazione tra Asl, Protezione civile e Regione Abruzzo riflette l’attenzione riservata alla sicurezza pubblica e alla continuità dei servizi sanitari.
La posizione della giunta regionale e l’importanza del progetto
Il presidente della giunta regionale Abruzzo, Marco Marsilio, ha sottolineato come questo progetto sia uno degli interventi puntuali inseriti nella strategia regionale per migliorare le infrastrutture sanitarie. Una delle criticità più sentite riguarda proprio la vulnerabilità sismica di molti edifici nel territorio. Per questo, la giunta ha posto un’attenzione particolare verso il rafforzamento degli ospedali, tramite investimenti mirati come quello sul presidio di Guardiagrele. Marsilio ha ricordato che l’intervento rientra in un piano più ampio di tutela della salute pubblica, in cui la sicurezza degli ambienti di cura rappresenta un elemento imprescindibile.
Legami con le linee guida nazionali
Il progetto si riallaccia anche a linee guida nazionali per la prevenzione del rischio sismico nelle strutture pubbliche. L’attenzione è puntata su edifici strategici che, in caso di emergenza, devono restare operativi. Guardiagrele si conferma così come un punto di riferimento nella rete assistenziale territoriale e l’adeguamento del presidio garantirà condizioni più sicure per l’attività sanitaria. Alla base delle scelte vi è quindi non solo una necessità tecnica, ma anche il riconoscimento dell’importanza di questa struttura per la comunità locale e provinciale.
L’investimento finanziario e la rapidità con cui si intende procedere indicano una forte volontà di intervenire concretamente. Le aspettative sono che i lavori procedano senza intoppi per recuperare decenni di ritardi nella manutenzione e rafforzare il presidio per rispondere a esigenze sanitarie future. L’attenzione posta sul rischio sismico testimonia un approccio che mira a prevenire situazioni di pericolo e garantire continuità assistenziale in ogni situazione.