Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, tramite il decreto firmato il 1° agosto 2024 dal direttore della Direzione Generale EC, Luca Proietti, ha ufficialmente avviato un'importante fase della bonifica delle aree industriali di proprietà di Eni Rewind nel Sin di Crotone. Questa iniziativa storica, come sottolineato dal commissario straordinario delegato Emilio Errigo, rappresenta una risposta attesa dai cittadini per un problema che persiste da anni.
Dettagli sul progetto di bonifica
Le aree coinvolte e gli obiettivi
Il progetto di bonifica approvato si concentra su diverse aree critiche. In particolare, si occuperà della discarica ex Pertusola Sud, di parte dello stabilimento ex Pertusola e di una parte dello stabilimento ex Agricoltura. L'approvazione di questo primo stralcio permetterà la rimozione immediata di circa il 70% dei rifiuti previsti, pari a circa 760 kton su un totale di 1050 kton. Questo intervento mira a completare la bonifica del sito e a rispondere efficacemente alle richieste dei cittadini preoccupati per la salvaguardia dell'ambiente e della propria salute.
Il valore complessivo di questo primo stralcio è stimato in oltre 160 milioni di euro e rappresenta una delle prime azioni concrete nel processo di bonifica, che era diventato urgente dopo anni di attesa.
Verifiche tecniche e necessità di azione
La decisione di avviare il progetto è il risultato di attenti studi tecnici condotti da Ispra e Arpa Calabria. Queste verifiche hanno evidenziato la necessità di intervenire per rimuovere i rifiuti dalle aree contaminate, un passo indispensabile per evitare ulteriori impatti negativi sull'ambiente e sulla salute pubblica. La carenza di discariche adeguate nella regione Calabria ha complicato il processo, rendendo necessarie indagini anche a livello nazionale e internazionale per trovare soluzioni adeguate allo smaltimento.
Implicazioni legali e obblighi normativi
Obbligo di legge per la rimozione dei rifiuti
La problematica della bonifica non è solo una questione di opportunità politica, ma un obbligo di legge. Secondo le normative vigenti, la rimozione dei rifiuti da siti contaminati è un dovere che non può essere ignorato senza incorrere in conseguenze legali. Le leggi vigenti stabiliscono sanzioni per comportamenti omissivi in relazione a tali adempimenti, conferendo ulteriore urgenza ai lavori di bonifica.
In questo contesto, il decreto stralcio emanato dal Ministero dell'Ambiente assume un'importanza cruciale, poiché garantisce un approccio alla gestione dei rifiuti in linea con il piano regionale e le normative europee riguardanti l’ambiente e la salute pubblica.
Rimozione della discarica ex Pertusola: un passo significativo
La bonifica della discarica ex Pertusola è un progetto strategico sia da un punto di vista ambientale che sanitario. La sua rimozione non solo consentirà di ridurre il livello di contaminazione nella zona, ma contribuirà anche a salvaguardare l’ambiente marino circostante, dando finalmente ai cittadini di Crotone la speranza di un futuro più pulito e sicuro.
In sintesi, la pubblicazione del decreto di approvazione del progetto di bonifica rappresenta una tappa fondamentale nella lotta contro l’inquinamento ambientale cronicizzato nella zona, e sottolinea l'impegno delle autorità competenti nella gestione della crisi ambientale a Crotone.