Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale della provincia dell’Aquila ha approvato il bilancio consuntivo 2024 con un risultato economico positivo vicino ai 20 mila euro. Questa conferma arriva dopo un anno contraddistinto da interventi mirati di manutenzione edilizia e dalle sfide legate alla gestione degli alloggi popolari. In questo quadro, l’attività dell’azienda si è concentrata sul miglioramento delle condizioni abitative e sulla sicurezza degli immobili, in particolare quelli danneggiati dai terremoti degli ultimi decenni.
Il bilancio consuntivo dell’ater: numeri e approvazioni
Nella riunione del cda tenutasi all’Aquila, il bilancio consuntivo 2024 è stato approvato a maggioranza, ottenendo il voto favorevole del presidente Quintino Antidormi e del consigliere Luca Rocci. Angela Marcanio, rappresentante dell’opposizione di centrosinistra, si è astenuta. L’esercizio si chiude con un utile di 19.724,00 euro, che si mantiene sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Il revisore legale Antonio Iulianella ha espresso parere positivo sul documento, che riflette l’attività svolta sotto la supervisione del direttore generale Giancarlo Alterio e del responsabile del servizio amministrativo e finanziario Marco Fiore.
Fonti di reddito e gestione attenta delle risorse
La consistenza di questo risultato deriva soprattutto dai canoni di locazione degli alloggi pubblici e di quelli a canone concordato. Questi introiti rappresentano la sola fonte di risorse per l’azienda, che da sempre basa la propria azione sull’obiettivo di garantire abitazioni dignitose alle categorie sociali più deboli. Il bilancio testimonia una gestione attenta delle risorse, finalizzata a mantenere stabile la situazione economica mentre si lavora per migliorare le condizioni degli immobili in carico.
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Interventi di manutenzione: priorità all’efficienza e alla sicurezza
Un punto centrale della discussione ha riguardato le attività di manutenzione degli alloggi, che nel 2024 hanno visto un investimento complessivo di oltre un milione di euro in opere ordinarie. Tra queste, molta attenzione è stata dedicata alle abitazioni più vetuste, dove gli interventi si sono resi urgenti per preservare l’integrità degli edifici e la qualità della vita degli inquilini. Il cda ha inoltre illustrato il protrarsi dei lavori di manutenzione straordinaria, supportati dai fondi PNC del PNRR.
Sicurezza antisismica e sismabonus 110%
Questi lavori puntano a potenziare le prestazioni energetiche e la sicurezza antisismica degli edifici, un aspetto fondamentale in una zona a rischio come quella aquilana. È importante sottolineare il ruolo del sismabonus 110%, che ha permesso di avviare interventi su immobili danneggiati dal terremoto del 2009, malgrado la mancanza di finanziamenti diretti dal ministero competente. La combinazione di queste attività dovrebbe portare a una crescita sostanziale della sicurezza e dell’efficienza delle case popolari gestite dall’ater.
Difficoltà nella morosità e strategie per il recupero crediti
La morosità rappresenta un problema rilevante nella gestione degli alloggi pubblici. Nel 2024 l’ater ha intensificato le azioni per recuperare i canoni non versati dagli inquilini, passaggio cruciale per assicurare risorse destinate alla manutenzione. Per raggiungere questo obiettivo, sono state coinvolte figure professionali specializzate, con l’avvio di collaborazioni con legali esperti nel settore recupero crediti.
Equilibrio tra rigore e attenzione sociale
La capacità di contrastare la morosità determina direttamente la disponibilità economica per interventi futuri. Allo stesso tempo, il cda ha sottolineato la necessità di procedere con prudenza, mantenendo un equilibrio fra rigore e attenzione alla condizione sociale degli inquilini. Questi sforzi riguardano anche la pianificazione di interventi futuri, come quelli sui fabbricati colpiti dal sisma del 2016-2017, per i quali sono in arrivo bandi pubblici, e gli edifici danneggiati dal sisma 2009, per i quali si cerca di completare i lavori con i fondi ancora da erogare.
Prospettive e risorse aggiuntive per il patrimonio edilizio
Il consiglio di amministrazione, lavorando con la direzione generale e gli uffici tecnici, ha fissato l’obiettivo di trovare nuove risorse economiche da impiegare nel miglioramento del patrimonio edilizio. Tra le fonti individuate ci sono i fondi previsti dalla misura M7 I17 della missione 7 del PNRR e il Conto Termico 2.0. Questi strumenti finanziari possono sostenere ulteriori interventi su isolamento termico, sistemi di riscaldamento e riduzione delle spese energetiche.
Visione strategica per le case popolari
La capacità di ottenere risorse aggiuntive inserisce l’azienda in una posizione di maggiore solidità e di visibilità per i prossimi anni. Allo stesso tempo, si vuole mantenere il focus sulla qualità degli alloggi e sulla loro sicurezza, evitando che gli immobili vengano considerati come “case popolari” in senso stretto, ma piuttosto come case moderne e adatte a chi vive situazioni di difficoltà economica. Questa strategia scandisce le priorità dell’ater e si riflette nella gestione quotidiana e nelle pianificazioni future.