approvati i bilanci 2024 e 2025 di Marche Teatro con patrimonio netto a 108mila euro

approvati i bilanci 2024 e 2025 di Marche Teatro con patrimonio netto a 108mila euro

Il consiglio di Marche Teatro Scarl ad Ancona approva all’unanimità i bilanci 2024-2025, evidenziando crescita economica, rilancio artistico sotto Valerio Vico e collaborazioni nazionali con Comune di Ancona e Fondazione Le città del Teatro.
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Marche Teatro Scarl ad Ancona approva all’unanimità il bilancio 2024 con un patrimonio netto di 108 mila euro, evidenziando crescita economica e artistica grazie a nuove collaborazioni, apertura al pubblico e stabilizzazione del personale. - Gaeta.it

Il consiglio dei soci di Marche Teatro Scarl si è riunito ad Ancona per approvare all’unanimità il bilancio consuntivo 2024 e il preventivo 2025. Il bilancio appena chiuso ha evidenziato un avanzamento positivo con un patrimonio netto salito a 108 mila euro, segnale di una fase economica solida e in crescita per l’ente. La riunione ha coinvolto rappresentanti istituzionali e amministrativi impegnati nel rilancio del teatro cittadino.

Partecipanti e presenza istituzionale all’assemblea

L’assemblea si è svolta alla presenza di numerosi esponenti del mondo culturale e politico locale. Dal Comune di Ancona è intervenuto il sindaco Daniele Silvetti, che ha rappresentato l’ente pubblico come socio principale. Carlo D’Ascanio ha partecipato in qualità di commissario per la Fondazione Le città del Teatro, mentre per l’Associazione Inteatro c’era Cristiano Lassandari. Il consiglio di amministrazione di Marche Teatro era completo, guidato dal presidente Valerio Vico e dal vicepresidente Andrea Speciale, con la presenza dei consiglieri Marta Paraventi, Francesco De Benedetto e Cristiano Lassandari. Il revisore dei conti Pietro Giuliarelli ha rappresentato la funzione di controllo. Infine, il direttore Giuseppe Dipasquale ha fornito aggiornamenti sull’attività artistica e gestionale.

Bilanci approvati e stato patrimoniale

Il bilancio consuntivo del 2024 ha chiuso con un segno positivo, permettendo a Marche Teatro di raggiungere un patrimonio netto di 108 mila euro. Questa cifra rappresenta un passo avanti rispetto al passato, dimostrando una gestione economica in miglioramento e un uso attento delle risorse. Il bilancio preventivo per il 2025 è stato approvato senza opposizioni, indicando la volontà di proseguire con le strategie intraprese per consolidare la posizione finanziaria e artistica. L’approvazione unanime riflette una condivisione diffusa degli obiettivi e delle prospettive future tra i soci.

Le trasformazioni e la gestione artistica sotto valerio vico

A venti mesi dall’insediamento, il presidente Valerio Vico ha tracciato un bilancio delle attività e delle trasformazioni avviate in Marche Teatro. Ha sottolineato una riorganizzazione dell’offerta culturale, con i teatri Le Muse, Lo Sperimentale e il Teatrino del Piano resi più accessibili e inclusivi per la cittadinanza. È stata ampliata la programmazione con eventi e servizi alla portata di un pubblico più vasto, valorizzando la visibilità nazionale. Il presidente ha attribuito questo risultato all’ingresso di un direttore artistico con esperienza e reputazione nel settore, Giuseppe Dipasquale, regista noto a livello nazionale.

Stagioni teatrali di respiro nazionale e collaborazioni interne e internazionali

Il 7 aprile 2024 la stagione teatrale è stata presentata con una prospettiva nazionale e internazionale che ha attratto attori di rilievo e proposte di qualità. Marche Teatro ha avviato diverse co-produzioni con teatri italiani, partecipando ad esempio alla Biennale di Venezia, evento prestigioso con il quale è stato siglato un accordo per l’apertura di una sezione dedicata al teatro. Tali collaborazioni ampliano la rete culturale e offrono nuove opportunità di spettacolo alla città di Ancona, posizionandola come polo attivo nell’ambito teatrale italiano.

Accordi con il comune di ancona e apertura alla cittadinanza

Un elemento significativo è stato il rilancio degli accordi con il Comune di Ancona, rimasti fermi per oltre dieci anni. Grazie a nuovi impegni, Marche Teatro ha potuto innescare un meccanismo di inclusione più ampio, abbassando i costi per l’accesso agli spettacoli e aumentando il numero di ingressi gratuiti per associazioni culturali e cittadini. La collaborazione con la Fondazione Teatro delle Muse ha valorizzato la stagione lirica, combinando risorse e visioni per rappresentare meglio l’offerta musicale e teatrale del territorio.

Coinvolgimento dei giovani e stabilizzazione del personale

Marche Teatro ha avviato relazioni con scuole e università, mirando a far partecipare gli studenti alle attività teatrali e culturali. Quest’apertura nasce dalla consapevolezza che i giovani costituiscono il pubblico e i protagonisti del futuro della cultura locale. Sul fronte organizzativo, per la prima volta è stata stabilizzata una parte del personale precedentemente precario, introducendo un organigramma che aiuta a definire ruoli e responsabilità e migliora la gestione interna. Questa scelta ha anche consentito una migliore distribuzione dei costi, rendendo l’ente più solido dal punto di vista economico.

Eventi e collaborazioni con associazioni culturali

Marche Teatro ha intensificato le attività in partenariato con l’Associazione Inteatro di Polverigi, che è anch’essa socia assieme al Comune di Ancona. Questi eventi, alcuni dei quali in programma già nel 2025, contribuiscono a dare al teatro un ruolo centrale nella vita culturale della regione. L’obiettivo è coinvolgere diversi tipi di pubblico attraverso proposte articolate e diversificate, mantenendo la qualità artistica senza trascurare la dimensione popolare e l’accessibilità.

Il bilancio approvato segna quindi una tappa importante nella gestione di Marche Teatro, evidenziando una crescita sotto molteplici aspetti: economico, artistico e organizzativo. Il coinvolgimento istituzionale e la maggiore apertura all’esterno rappresentano motivi di rilancio per l’attività teatrale anconetana, riconquistando spazi e attenzione nel panorama culturale nazionale.

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