Il comune di Latina ha varato una delibera fondamentale per dare avvio concreto agli interventi di edilizia residenziale pubblica nell’area ex Svar. Questa decisione segna una svolta significativa nella riqualificazione di un’area strategica della città, bloccata a lungo da complessità ambientali e amministrative. Il piano mira non solo alla realizzazione di oltre 170 nuovi alloggi, ma anche al rilancio urbano e sociale di un pezzo importante di Latina.
Attivazione del piano di zona ex svar e costituzione del tavolo tecnico
Nella seduta della giunta comunale di Latina, il 2 aprile 2025, è stata approvata la delibera che avvia il piano di zona 167 relativo all’area ex Svar. A seguito di questa approvazione, è stato istituito un tavolo di lavoro interdisciplinare, guidato dal servizio Urbanistica e composto da rappresentanti tecnici e legali del Comune. Il ruolo di questo tavolo sarà centrale per coordinare tutte le attività necessarie al corretto svolgimento degli interventi edilizi.
Gli obiettivi sono chiari: superare le difficoltà amministrative accumulate negli anni, garantire il rispetto delle norme ambientali dopo la bonifica dell’area e accelerare la realizzazione degli alloggi. L’area ex Svar si presenta da tempo come un nodo complesso da sciogliere, a causa delle bonifiche richieste per la presenza di contaminazioni e della lunga sospensione delle iniziative edilizie. Ora, con la costituzione del gruppo di lavoro, si punta a snellire i passaggi burocratici e tenere sotto controllo l’andamento delle opere.
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Una gestione coordinata per evitare ritardi
Il tavolo di lavoro permetterà di mantenere un dialogo costante tra i settori comunali coinvolti, riducendo ritardi e garantendo un’organizzazione puntuale di tutte le fasi operative. Questa scelta nasce dalla volontà di fornire un’azione concreta e coordinata per restituire alla città un’area da anni lasciata in uno stato di abbandono.
Intervento di edilizia residenziale pubblica e ricadute per latina
Il sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha commentato l’approvazione della delibera definendola un risultato atteso dalla comunità. L’intervento nel complesso dell’ex Svar risponde a una necessità urgente: offrire risposte strutturate al problema abitativo, uno tema che pesa molto sulle fasce più fragili della popolazione. La nuova edificazione di alloggi ERP si inserisce in un disegno più ampio di riqualificazione urbana, con l’obiettivo di ridurre il degrado e migliorare la qualità dei quartieri circostanti.
L’importanza dell’area ex Svar deriva dalla posizione centrale e dalle dimensioni, che ne fanno un punto di possibile rilancio economico e sociale. Lo scorso anno la Provincia ha rilasciato il certificato di bonifica ambientale, ultimo passaggio necessario per far ripartire i lavori, liberando di fatto l’area da vincoli e problemi legati all’inquinamento. Senza questo via libera, non sarebbe stato possibile procedere con le nuove costruzioni.
La sindaca ha sottolineato che questa iniziativa si colloca nell’ambito di altre scelte urbanistiche volte a potenziare l’edilizia popolare a Latina, come la recente approvazione del piano nella zona Saraceno, con la realizzazione di 104 nuovi alloggi. L’obiettivo generale resta quello di garantire il diritto alla casa e di tutelare il tessuto sociale della città, investendo in progetti concreti e controllabili.
Rilancio sociale ed economico della città
Prospettive di rigenerazione urbana e sfide operative
L’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica, Antonio Muzio, ha evidenziato la valenza dell’intervento come opportunità di rigenerazione urbana, più che una semplice operazione edilizia. L’area ex Svar è stata oggetto di un degrado prolungato, dovuto anche alle difficoltà legate ai processi di bonifica e ai vincoli ambientali. L’avvio dei lavori rappresenta un segnale chiaro di volontà di cambiare volto a questa porzione di città.
Il tavolo tecnico sarà decisivo per garantire tempi certi e una gestione efficiente delle risorse pubbliche e private destinate al piano. Attorno al progetto si è già mosso un interesse concreto da parte delle cooperative edilizie locali, pronte a concretizzare l’intervento. La cifra messa a disposizione supera i tre milioni di euro, destinata non soltanto alla costruzione degli alloggi ma anche a spazi commerciali e servizi destinati ai futuri residenti.
Un lavoro di squadra per mantenere i tempi
L’assessorato ha evidenziato il lavoro silenzioso e approfondito degli uffici comunali e del personale coinvolto, citando la dirigente Patrizia Marchetto e il funzionario Mauro Gaspari, che hanno seguito l’iter con attenzione e precisione tecnica. La sfida sarà ora mantenere i tempi e non lasciare che il progetto si fermi nuovamente, garantendo così un’inversione rispetto alle lunghe attese del passato.
L’attenzione verso le esigenze della comunità, unite al recupero ambientale e urbanistico, rende questo piano uno degli interventi più importanti nel calendario delle opere pubbliche cittadine per il 2025. A Latina cresce la speranza di vedere riportato a nuova vita un quartiere che attende da anni un’occasione di riscatto e di stabilità abitativa.