Aperture straordinarie dei siti archeologici di roma durante le giornate europee dell'archeologia 2025

Aperture straordinarie dei siti archeologici di roma durante le giornate europee dell’archeologia 2025

In giugno la Soprintendenza Speciale di Roma apre al pubblico siti archeologici come il Santuario Siriaco, la Basilica sotterranea di Porta Maggiore e Villa di Livia, con visite guidate ed eventi culturali.
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A giugno, la Soprintendenza Speciale di Roma apre al pubblico diversi siti archeologici solitamente chiusi, offrendo visite guidate, eventi culturali e attività interattive nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia. - Gaeta.it

In giugno, alla Soprintendenza Speciale di Roma si aprono alla città diversi siti archeologici di grande interesse. Dal Santuario Siriaco sul Gianicolo alla Basilica sotterranea di Porta Maggiore, passando per la Villa di Livia e altri luoghi meno conosciuti, sarà possibile accedere a spazi spesso chiusi al pubblico. L’evento dura tre giorni, dal 13 al 15 giugno, e fa parte delle Giornate Europee dell’Archeologia, che promuovono la diffusione del patrimonio storico e archeologico europeo con visite guidate, eventi culturali e attività interattive.

Il programma di visite e iniziative nei siti di roma aderenti

La direttrice della Soprintendenza, Daniela Porro, ha illustrato le aperture straordinarie di questi luoghi nel cuore della città. Alcuni siti hanno appena concluso interventi di restauro finanziati dal Piano di Ripresa e Resilienza, altri sono in fase di studio e valorizzazione. Tra gli appuntamenti più particolari, spicca all’Arco di Malborghetto una caccia al tesoro con dieci Qr code nascosti in giardino. I partecipanti potranno scoprire la storia di questo arco e vincere un premio rispondendo correttamente alle domande.

Alla Villa di Livia, in via Flaminia, andrà in scena un percorso intitolato “Voci dall’Antichità”, che combina archeologia e letture di testi classici. Questo evento mira a far “parlare” i resti archeologici attraverso la parola scritta dell’epoca. Al Foro Boario saranno visitabili due templi di grande rilievo: il Tempio rotondo di Ercole vincitore, noto come il primo edificio in marmo di Roma, e il Tempio di Portunus, conservato in modo sorprendente grazie alla sua struttura in pietra.

Il santuario siriaco e i suoi misteri

Il Santuario Siriaco, posto sul colle del Gianicolo, aprirà le porte solo per questi giorni. Scoperto agli inizi del Novecento e interessato da ricerche archeologiche che durano da oltre un secolo, è un complesso di edifici privati dove si svolgevano culti pagani, con ipotesi che includono pratiche dedicate a Osiride.

Eventi culturali, mostre e visite guidate nei musei e basiliche sotterranee

Un altro luogo che offre visite particolari è il Drugstore Museum, dove si tiene la mostra “Roma 1975. Città, volti e storie nell’anno giubilare”. Il 13 giugno, proprio qui, sarà presentato il volume “Metafore di Archeologia”, un testo di Enrico Proietti che affronta i linguaggi usati nel campo della comunicazione archeologica. Questo rappresenta un’occasione di approfondimento per chi ama il dialogo tra archeologia e cultura contemporanea.

Le visite alla Basilica sotterranea di Porta Maggiore sono a cura di Simona Morretta, che mostrerà ai visitatori questo sito raro e misterioso, unico tra i monumenti romani. Le guide spiegheranno le diverse ipotesi sulla funzione originaria di questa basilica, con un’attenzione particolare agli aspetti architettonici e simbolici.

Il tempio di minerva medica e il suo ruolo

Il Tempio di Minerva Medica, invece, sarà aperto con visite guidate dall’architetto Alessandra Centroni. Nonostante il nome, l’edificio non ha mai avuto la funzione di tempio vero e proprio, ma fu un monumento con scopi rappresentativi appartenente all’imperatore. Si trova lungo via Giolitti e rappresenta un esempio di architettura monumentale romana collegata al potere pubblico.

Il valore delle aperture straordinarie per la conoscenza archeologica di roma

Questi eventi, promossi dalla Soprintendenza, offrono opportunità importanti per esplorare parti di Roma spesso chiuse o poco note. L’apertura dei cantieri archeologici, come nel caso del Santuario Siriaco ancora in lavori PNRR, consente di vedere da vicino la ricerca in corso e le tecniche di restauro.

Le Giornate Europee dell’Archeologia puntano a far vivere la città non solo come una capitale moderna, ma anche come un luogo in cui si intrecciano storie millenarie. Le iniziative coinvolgono sia gli appassionati sia chi si avvicina per la prima volta a questo patrimonio, grazie a formule divertenti come la caccia al tesoro o a appuntamenti culturali che mettono in dialogo resti antichi e letteratura.

In sintesi, i tre giorni di giugno saranno un’occasione per chiunque voglia conoscere Roma sotto una luce diversa, andando oltre i siti classici più frequentati e addentrandosi in spazi che raccontano nuovi capitoli della storia della città.

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