L’archivio storico di Bovisa, cuore della memoria delle Ferrovie Nord Milano, apre le sue porte venerdì 6 giugno dalle 18 alle 22 con ingresso gratuito. L’iniziativa, parte di ‘La Notte degli Archivi’, permette di scoprire documenti, immagini e progetti che raccontano oltre un secolo di storia ferroviaria e l’evoluzione del quartiere Bovisa nel contesto milanese. L’evento si colloca nel programma nazionale di Festival Archivissima, che si svolge a Torino dal 5 all’8 giugno, e testimonia l’interesse per la conservazione e diffusione del patrimonio culturale legato ai trasporti e alla città.
La stazione di milano bovisa: un nodo ferroviario e urbano dal 1877 a oggi
La stazione di Milano Bovisa nasce alla fine del XIX secolo, nel 1877, e da subito assume un ruolo centrale molto più ampio rispetto a un semplice punto di transito. L’area si sviluppa come un crocevia di attività industriali e di trasformazioni sociali, influenzando profondamente il tessuto urbano circostante. L’impatto delle ferrovie sulla crescita del quartiere Bovisa diventa evidente nelle successive decadi: si avvertono cambiamenti negli insediamenti, nelle attività lavorative e nelle connessioni con il resto della città.
L’importanza strategica della stazione
Ferrovienord ha sottolineato come la stazione rappresenti tuttora un luogo di incontro tra storia e innovazione, mantenendo un’importanza strategica per la mobilità milanese. L’Archivio storico conserva testimonianze che vanno dai primi tracciati ferroviari alle trasformazioni legate all’urbanizzazione di Milano del XX secolo. Ogni epoca racconta di modalità di trasporto, progetti e visioni che hanno plasmato la città, in particolare il quartiere Bovisa.
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La proposta espositiva dell’archivio durante la notte degli archivi
Per la prima volta l’Archivio di Bovisa aderisce a ‘La Notte degli Archivi’, un evento simbolico dedicato all’apertura straordinaria di archivi storici di tutta Italia. L’esposizione prevede una timeline di materiali che parte dal 1877 e arriva fino al XXI secolo. I visitatori potranno osservare documenti tecnici, fotografie d’epoca, progetti originali e oggetti legati alla costruzione e gestione delle Ferrovie Nord Milano.
Il percorso offre uno sguardo sulle diverse fasi di sviluppo delle infrastrutture ferroviarie e sulle modalità con cui, negli anni, si è immaginato il futuro della mobilità e dell’organizzazione urbana. Le immagini mostrano non solo i mezzi e le linee, ma anche l’impatto sulle comunità locali e gli spazi urbani. Questa scelta curatoriale vuole combinare memoria e riflessione, mostrando come la ferrovia abbia contribuito a trasformare Milano.
Materiali esposti e contenuti dell’evento
I documenti tecnici, le fotografie e i progetti originali testimoniano la continua evoluzione delle Ferrovie Nord Milano, mostrando aspetti tecnici e sociali che hanno influenzato lo sviluppo del quartiere Bovisa e della città.
Modalità di accesso e valorizzazione del patrimonio ferroviario lombardo
Per partecipare alla visita dell’archivio è necessaria l’iscrizione online. Al momento dell’ingresso alla stazione di Bovisa, i visitatori devono mostrare la conferma di registrazione al personale Trenord e seguire la segnaletica per raggiungere l’area espositiva. L’organizzazione ha previsto rigorosi controlli all’ingresso, con passaggio dai tornelli per garantire un flusso ordinato e sicuro.
Iniziativa e finanziamenti
Questa iniziativa rientra nelle attività di valorizzazione del patrimonio storico delle ferrovie finanziate da Regione Lombardia. Attraverso il contratto di servizio con Ferrovienord, si promuove la conservazione e la divulgazione di documenti e materiali che raccontano l’evoluzione dei trasporti e dell’ambiente urbano. L’apertura dell’archivio durante ‘La Notte degli Archivi’ rappresenta un’occasione per restituire ai cittadini la storia di uno dei nodi più importanti della mobilità milanese, in un contesto culturale condiviso.