Antonio Filosa visita lo stabilimento Stellantis di Mirafiori con dirigenti internazionali

Antonio Filosa visita lo stabilimento Stellantis di Mirafiori con dirigenti internazionali

Antonio Filosa, ceo di Stellantis, visita lo stabilimento di Mirafiori a Torino per monitorare la produzione della Fiat 500 elettrica e ibrida, con focus su mercato, risorse umane e innovazione tecnologica.
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Il CEO di Stellantis, Antonio Filosa, ha visitato lo stabilimento di Mirafiori a Torino per monitorare la produzione della Fiat 500 elettrica e i prototipi ibridi, sottolineando il ruolo strategico del sito nella mobilità sostenibile europea. - Gaeta.it

Il ceo di Stellantis, Antonio Filosa, ha dato inizio questa mattina al suo tour nello stabilimento di Mirafiori a Torino. A fianco a lui alcuni dei principali manager del gruppo, tra cui il responsabile europeo, il capo delle risorse umane e il direttore mondiale degli stabilimenti, per un’analisi diretta della produzione in corso.

La visita allo stabilimento di mirafiori: un controllo sulla produzione della 500

La mattina del 27 febbraio 2025, Antonio Filosa ha iniziato la sua visita alle ore 8 nello storico stabilimento torinese di Mirafiori. Il primo punto toccato è stato il reparto delle carrozzerie, dove si concentrano le linee di produzione della nuova Fiat 500 elettrica. Lo stabilimento ospita anche la fase di sviluppo e sperimentazione dei prototipi della 500 ibrida, un progetto che punta a rafforzare la presenza del marchio nel mercato delle auto a basse emissioni. La visita ha permesso di osservare da vicino le tecnologie impiegate e le modalità produttive adottate.

Un centro nevralgico per le auto ecologiche compatte

Questo passaggio evidenzia quanto Mirafiori rimanga un centro nevralgico per il gruppo Stellantis nel segmento delle auto compatte ecologiche. La produzione della 500 elettrica, già lanciata nei mesi scorsi, sta infatti mantenendo ritmi importanti, mentre i prototipi della 500 ibrida rappresentano un passaggio fondamentale verso un’offerta più ampia e diversificata sul fronte delle motorizzazioni. Filosa e il suo team hanno avuto modo di confrontarsi con i responsabili di reparto e di controllo qualità, verificando avanzamenti e potenziali criticità.

Il ruolo di jean philippe imparato, xavier chereau e arnau debouef nella visita

Al fianco di Antonio Filosa hanno partecipato alla visita tre figure chiave di Stellantis: Jean Philippe Imparato, responsabile per l’area europea, Xavier Chereau, capo delle risorse umane mondiali, e Arnau Debouef, direttore globale degli stabilimenti. Questa compresenza ha evidenziato l’importanza che il gruppo attribuisce a Mirafiori come polo produttivo e strategico. Ogni manager ha avuto modo di approfondire aspetti specifici.

Focus su mercato, risorse umane e impianti

Imparato ha dedicato attenzione alle prospettive commerciali e di posizionamento europeo della 500 elettrica e ibrida, discutendo con i responsabili locali sulle dinamiche del mercato. Chereau ha puntato il focus sulle condizioni di lavoro e sul capitale umano coinvolto, verificando iniziative di formazione e la gestione delle competenze necessarie nella trasformazione verso la mobilità elettrica. Debouef ha monitorato lo stato generale degli impianti, valutando l’efficacia degli investimenti fatti e la capacità produttiva, viste le richieste crescenti per veicoli sostenibili.

La presenza simultanea di questi manager conferma che la visita non era solo un controllo di immagine o un sopralluogo di routine, ma una verifica articolata sui progressi congiunti della produzione, della gestione delle risorse umane e della logistica industriale. Ogni aspetto, interconnesso agli altri, contribuisce all’obiettivo di consolidare lo stabilimento torinese come hub competitivo nel settore automobilistico europeo.

Mirafiori tra tradizione e futuro: la sfida delle auto elettriche e ibride nel 2025

Il sito di Mirafiori continua a rappresentare uno dei punti di riferimento storici per l’industria automobilistica italiana, un luogo dove passato e futuro si intrecciano. Quest’anno lo stabilimento è impegnato nella produzione di vetture dalla forte componente tecnologica e ambientale. La 500 elettrica è infatti uno dei modelli di punta di Stellantis per affrontare normative sempre più stringenti sulle emissioni in tutta Europa. Parallelamente, i prototipi della 500 ibrida testimoniano una strada parallela, verso modelli capaci di combinare motorizzazioni tradizionali con elementi elettrici.

Una duplice strategia di mercato

Questa doppia strategia risponde alle esigenze di un mercato in cui la domanda di veicoli a impatto ridotto si amplia ma resta frammentata. Le caratteristiche di ciascuna versione devono incontrare diverse aspettative di consumatori, infrastrutture e costi di produzione. Filosa e il suo team hanno trovato a Mirafiori un’impostazione industriale impegnata a bilanciare le tecnologie più avanzate con un’organizzazione di lavoro radicata in decenni di esperienza.

Lo stabilimento affronta anche la sfida di mantenere flessibilità nella produzione, per passare rapidamente dalla componente elettrica a quella ibrida senza fermare le linee. Gli sforzi per migliorare la qualità e ottimizzare i tempi si inseriscono in un contesto di concorrenza internazionale serrata. A Mirafiori, quindi, si sviluppa una vera e propria sfida industriale e tecnologica, legata a doppio filo al futuro della mobilità sostenibile in Italia e in Europa.

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