Antonio d'Amato parla di politica e impresa durante l’evento "Napoli 2050" organizzato da il corriere della sera

Antonio d’Amato parla di politica e impresa durante l’evento “Napoli 2050” organizzato da il corriere della sera

Antonio D’Amato, presidente di Seda International Packaging Group, esclude una candidatura politica imminente e sottolinea l’importanza del coordinamento tra Governo nazionale, Regione Campania e Napoli per lo sviluppo del Mezzogiorno.
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Antonio D'Amato, presidente di Seda International Packaging, esclude una sua candidatura politica imminente, sottolineando l'importanza di separare impegno imprenditoriale e politico. Durante l’evento "Napoli 2050", ha evidenziato la necessità di un coordinamento tra governo nazionale, Regione Campania e Comune di Napoli per favorire lo sviluppo del territorio. - Gaeta.it

Antonio D’Amato, presidente e amministratore delegato di Seda International Packaging Group, si è soffermato sul rapporto tra la sua attività imprenditoriale e la possibilità di un impegno politico alle prossime elezioni regionali in Campania. L’intervento è avvenuto nell’ambito dell’incontro “Napoli 2050 costruiamo insieme il futuro della città”, promosso da Il Corriere della sera, a Napoli.

La posizione di d’amato sulla politica e l’impegno imprenditoriale

Durante l’evento, Antonio D’Amato ha respinto l’idea di una sua candidatura imminente alle elezioni regionali, affermando che non intende aprire ora questa strada. “Certamente non lo dico ora”, ha detto rivolgendosi direttamente alla domanda sulla politica. Ha spiegato che per lui la politica rappresenta il gesto più alto di servizio al paese. Tuttavia, ha chiarito che chi guida un’impresa non dovrebbe entrare in politica finché svolge quel ruolo. Questa posizione riflette un principio che ha sempre seguito e che limita il suo impegno a una sfera alla volta, per evitare conflitti tra gli interessi imprenditoriali e quelli pubblici.

Temi toccati da d’amato

D’Amato ha toccato temi importanti legati a questo dualismo, sottolineando la necessità di rispettare tempi e spazi distinti nelle due attività. Il suo discorso rivela un pensiero che guarda alla politica come a un compito da affrontare con tutta la concentrazione possibile, una missione che non si può unire a quella, altrettanto impegnativa, della gestione di un’impresa.

L’importanza dell’allineamento tra governo nazionale, regione e città

Al centro del suo intervento c’è stata anche una riflessione sulle relazioni tra i diversi livelli istituzionali. D’Amato ha insistito sulla necessità di un vero “grande allineamento” tra Governo nazionale, Regione Campania e l’amministrazione di Napoli. Ha ricordato che quando questi enti lavorano insieme si possono ottenere risultati concreti e importanti per il territorio.

Il ruolo del coordinamento istituzionale

Secondo lui, un coordinamento stretto favorisce uno sforzo comune che può spingere il Mezzogiorno, la Campania e Napoli verso un progresso significativo. L’idea di fondo è quella di superare divisioni e divisioni, affinché gli obiettivi condivisi diventino prioritari. Per D’Amato, questo approccio è decisivo per sbloccare potenzialità ancora non sviluppate e per migliorare il ruolo di Napoli nella scena nazionale e oltre.

Il contesto dell’evento “napoli 2050” e il ruolo degli imprenditori

“Napoli 2050 costruiamo insieme il futuro della città” è stata una tappa significativa per riflettere sulle prospettive di sviluppo per Napoli. Organizzato da Il Corriere della sera, questo evento ha raccolto contributi provenienti da diverse realtà sociali, culturali ed economiche. La presenza di imprenditori come Antonio D’Amato ha portato in primo piano aspetti legati all’economia reale, un fattore che pesa nelle decisioni politiche e sociali della città e della regione.

Dialogo tra economia e politica

In questo quadro, le dichiarazioni di D’Amato si inseriscono in un dialogo più ampio sul rapporto tra economia e politica, un tema ricorrente in Campania, dove lo sviluppo spesso si scontra con difficoltà strutturali e gestionali. L’intervento dell’imprenditore evidenzia il doppio ruolo che alcune figure ricoprono nel tessuto locale e nazionale, e la necessità di mantenere chiarezza nel proprio impegno pubblico e privato.

Nel corso dell’evento, D’Amato ha quindi ribadito la sua convinzione sulla necessità di un dialogo aperto e serrato fra le istituzioni e la società civile per mettere in moto trasformazioni durature. Il suo punto di vista, che tiene insieme rispetto per la politica e dedizione all’impresa, si colloca nel cuore di una discussione che riguarda il futuro della Campania.

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