La cgil Basilicata ha deciso di spostare al 1 giugno l’evento previsto per settembre a Potenza, nell’ambito delle “giornate del lavoro”. La scelta è legata alla campagna referendaria dell’8 e 9 giugno, con l’obiettivo di concentrare l’attenzione sulle tematiche che riguardano il mondo del lavoro lucano e nazionale. A Potenza, nello spazio del Parco Baden Powell si terrà una giornata di testimonianze e riflessioni dedicate a chi lotta contro le ingiustizie lavorative.
Spostamento dell’evento e motivazioni legate al referendum
La decisione di anticipare la tappa lucana delle giornate del lavoro è stata annunciata questa mattina a Potenza da Fernando Mega, segretario generale della cgil Basilicata. L’iniziativa, inizialmente programmata per settembre, verrà quindi svolta domenica 1 giugno. Lo spostamento si lega direttamente al referendum nazionale fissato per l’8 e 9 giugno, che coinvolge i lavoratori su questioni cruciali per il futuro del lavoro in Italia.
Parole di fernando mega
Mega ha spiegato che “la priorità della cgil è quella di focalizzare subito l’opinione pubblica sui temi che stanno dietro questo voto: la tutela dei diritti nel lavoro e la difesa dei soggetti più esposti come precari, licenziati ingiustamente o vittime di incidenti sul lavoro.” La scelta di anticipare la manifestazione serve a dare spazio a un dibattito più intenso, che possa incidere nel periodo immediatamente prima della consultazione referendaria.
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Il programma della giornata a potenza e le testimonianze raccolte
L’evento si terrà al Parco Baden Powell, una zona centrale e facilmente accessibile della città di Potenza. La giornata sarà densa di interventi e testimonianze raccolte da lavoratrici e lavoratori direttamente coinvolti in alcune delle situazioni che hanno spinto la cgil a sostenere la raccolta di firme per il referendum. Tra questi, vi sono persone che hanno subito licenziamenti illeciti, giovani precari, lavoratori migranti che pur vivendo e lavorando in Italia non hanno la cittadinanza e vittime di incidenti sul lavoro.
La presenza di maurizio landini
A rendere ancora più importante l’iniziativa sarà la presenza di Maurizio Landini, segretario generale della cgil nazionale, che ascolterà e parteciperà a questo momento condiviso per portare all’attenzione pubblica queste storie e questioni. Questi racconti intendono mettere in luce le difficoltà che affliggono molti lavoratori nel territorio lucano, purtroppo rappresentativi di un fenomeno più ampio che riguarda tutto il paese.
I dati sul mercato del lavoro in basilicata e la questione dei giovani
Fernando Mega ha aggiunto un elemento di contesto: la Basilicata soffre particolarmente per il crescente abbandono dei giovani dalla regione. Le cause sono legate a una crisi del mercato del lavoro che si traduce in poche opportunità e condizioni precarie. Durante la giornata di Potenza la cgil presenterà un rapporto dettagliato che illustra questi elementi, con numeri che mostrano la gravità della situazione.
Questi dati dimostrano un impoverimento del tessuto lavorativo locale, che alimenta la fuga delle nuove generazioni, in cerca di prospettive fuori dalla regione. La scelta di spostare l’iniziativa a giugno rappresenta anche una forma di presa di coscienza e azione, rivolta a promuovere un cambiamento legislativo con il referendum, mirato a invertire questa tendenza negativa.
Conclusione dell’evento con il concerto dei modena city ramblers
La manifestazione si concluderà con un concerto dei Modena City Ramblers, gruppo musicale impegnato spesso su temi sociali e di impegno civile. La presenza della band darà una chiusura culturale e rappresentativa alla giornata, valorizzando l’importanza della partecipazione e del dialogo attorno alle difficoltà e alle richieste del mondo del lavoro lucano.
Questa scelta riflette anche un modo diverso di comunicare e coinvolgere la cittadinanza, unendo musica e testimonianze in una giornata che vuole lasciare un segno, specie alla vigilia del referendum. Il richiamo diretto all’evento nazionale si conferma quindi sia sotto il profilo politico che sociale, mostrando l’impegno della cgil a Potenza.