Anticiclone subtropicale e temperature in aumento sui territori abruzzesi nei primi giorni di giugno 2025

Anticiclone subtropicale e temperature in aumento sui territori abruzzesi nei primi giorni di giugno 2025

Nei primi giorni di giugno 2025 l’Abruzzo sarà interessato da un anticiclone subtropicale nord africano con caldo intenso e tempo stabile, seguito da temporali pomeridiani e calo termico tra lunedì 9 e mercoledì.
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Nei primi giorni di giugno 2025 l'Abruzzo sarà dominato da un anticiclone subtropicale che porterà caldo intenso e tempo stabile, seguito da un aumento dell'instabilità con temporali pomeridiani tra lunedì e mercoledì. - Gaeta.it

Nei primi giorni di giugno 2025 l’Abruzzo si trova sotto l’influsso di un anticiclone subtropicale, noto anche come anticiclone nord africano, che determina condizioni meteorologiche stabili e temperature in rialzo. Queste condizioni dovrebbero mantenersi ancora per alcuni giorni, con una breve pausa di instabilità durante la seconda settimana del mese. Il dettaglio della situazione climatica e delle variazioni termiche è ben delineato nei bollettini della zona, fornendo indicazioni precise sui venti, le temperature e i fenomeni atmosferici previsti.

Il ruolo dell’anticiclone subtropicale nei primi giorni di giugno

L’anticiclone subtropicale, portatore di tempo stabile e caldo, domina la scena meteorologica abruzzese nel passaggio da maggio a giugno. Questa area di alta pressione, che ha origine nell’Africa settentrionale, esercita una forte influenza sull’Italia centrale, caricando l’atmosfera di aria calda e secca. Il risultato è una fase prolungata di bel tempo con assenza di fenomeni perturbati significativi.

Durante la prima settimana di giugno, le temperature si manterranno elevate rispetto alla media stagionale. Le giornate si annunciano in genere soleggiate, con cieli sereni o poco nuvolosi. Qualche addensamento sparso sarà possibile soprattutto nel pomeriggio, ma senza effetti rilevanti sulla stabilità atmosferica complessiva. Non a caso potrebbero verificarsi leggere sospensioni di sabbia, trasportata dai venti che soffiano da sud ovest sugli altopiani, e da est lungo le coste e l’immediato entroterra.

Caratteristiche del regime di alta pressione

Questo regime di alta pressione è caratterizzato da temperature a circa 850 hPa che si assesteranno attorno ai 18-19 gradi, provocando massime che toccheranno o supereranno i 35°C su tutte le zone a quota medio-bassa. I venti si presenteranno generalmente deboli o moderati, provenienti dai quadranti sud-occidentali o orientali, secondo la zona geografica. Una fase di caldo stabile confermata da modelli e osservazioni locali.

Previsioni meteo per venerdì, sabato e domenica nelle province abruzzesi

Venerdì 6 giugno porta una continuità nelle condizioni di bel tempo sull’intero territorio abruzzese. Il cielo si manterrà prevalentemente sereno o solo parzialmente velato da qualche nucleo nuvoloso sparso, senza causare precipitazioni. Sarà possibile avvistare leggeri accumuli di sabbia in sospensione, un fenomeno conosciuto in presenza di venti che trasportano polveri dal Sahara, in grado di offuscare lievemente l’aria nelle ore pomeridiane.

I venti soffieranno da sud-ovest nelle zone dell’aquilano, mentre spazzeranno da est sulla fascia costiera e dintorni. Le temperature si manterranno stabili rispetto ai giorni precedenti, conservando un clima torrido soprattutto nelle aree interne.

Sabato e domenica di caldo torrido

Il successivo sabato conferma un’atmosfera tipicamente estiva. Il cielo sarà prevalentemente limpido per tutta la giornata, con solo qualche passaggio di nubi sparse. La ventilazione proverrà da ovest-sud-ovest, alternata da brezze orientali sul litorale. Le temperature, già alte, aumenteranno ancora, raggiungendo i 35°C o più nelle valli e nei centri a quota bassa. Il riscaldamento dell’aria a 850 hPa indica +18/+19°, coerente con il caldo torrido percepito al suolo.

Domenica replica in quasi tutti gli aspetti la giornata di sabato. Nulla di nuovo si profila all’orizzonte meteo, con condizioni stabili, cielo poco nuvoloso e venti generalmente leggeri. Le temperature potranno ulteriormente salire di uno o due gradi, raggiungendo punte ancora più alte.

Instabilità e calo termico tra lunedì e mercoledì: temporali e ventilazione variabile

Lunedì 9 giugno si segnalano mutamenti nello schema meteorologico. L’anticiclone cederà leggermente terreno ciò favorirà la formazione di nuvolosità cumuliforme soprattutto sulle zone interne nel pomeriggio. I cumuli daranno luogo a qualche temporale in serata, con un calo delle temperature rispetto ai giorni precedenti.

La ventilazione cambierà direzione, soffiando moderata da nord-est. Le aree interne riceveranno così un ricambio d’aria più fresco, che provocherà temperature più contenute nelle ore serali. Le condizioni atmosferiche saranno più dinamiche e tempestose, soprattutto nelle località tra montagna e collina.

Martedì e mercoledì con temporali pomeridiani

Martedì mattina offrirà un avvio di giornata soleggiato, ma nel pomeriggio l’instabilità aumenterà di nuovo. Nuovi cumuli prenderanno forma, producendo rovesci localizzati nelle zone più interne. Anche in questa giornata i venti saranno moderati da nord-est e la temperatura in quota scenderà a valori intorno a +14/+17° C a 850 hPa, più fresca quindi rispetto ai giorni di pieno anticiclone.

Mercoledì si continuerà a registrare una certa instabilità pomeridiana, con temporali sparsi nei settori interni. I venti proverranno da ovest nell’aquilano e da est altrove. Le temperature in quota risaliranno a +17/+18° C, anticipando un nuovo ciclo di tempo stabile e temperature più elevate nel prossimo periodo. Questa fase mostra il classico andamento di passaggio da una fase anticiclonica consolidata a periodi di maggiore variabilità, tipica del clima estivo in appennino.

L’evoluzione del meteo abruzzese nei prossimi giorni presenta quindi un alternarsi tra giornate di caldo intenso e momenti di temporali pomeridiani, con liquidi vantaggi per le colture e gli ecosistemi locali, ma anche possibili disagi per chi si sposta su strade di montagna. Gli aggiornamenti continueranno a monitorare questo quadro.

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