Anticiclone africano porta cinque giorni di caldo estremo con punte anche di 46°C al sud Italia

Anticiclone africano porta cinque giorni di caldo estremo con punte anche di 46°C al sud Italia

L’Italia affronta un’ondata di caldo intenso causata dall’anticiclone africano, con temperature fino a 46 gradi soprattutto al sud e rischio elevato di incendi boschivi per vento secco e bassa umidità.
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L'Italia si prepara a una nuova intensa ondata di caldo africano con temperature fino a 46°C, soprattutto al Sud, accompagnata da rischio incendi e allerta vento secco. - Gaeta.it

L’Italia sta per affrontare una nuova ondata di caldo intenso, con temperature che supereranno i 40 gradi in molte regioni del sud e valori elevati anche al centro-nord. A determinare questo clima rovente è il ritorno dell’anticiclone africano, che dominerà a lungo il meteo nazionale. Vediamo cosa aspettarci nei prossimi giorni, giorno per giorno, e quali zone saranno maggiormente colpite.

La nuova espansione dell’anticiclone africano e le previsioni dell’esperto lorenzo tedici

Lorenzo Tedici, meteorologo che cura i media di ilmeteo.it, ha spiegato chiaramente come l’alta pressione di origine subtropicale, soprannominata in gergo “il cammello”, si stia allargando verso l’Italia. Questo fenomeno sta iniziando a influenzare i termometri già durante il weekend e continuerà a farlo fino almeno a martedì o mercoledì della prossima settimana.

Il caldo sarà intenso in tutto il paese ma avrà i suoi effetti più forti soprattutto nelle regioni meridionali. Entro lunedì, si prevedono temperature di 37 gradi in Emilia, Lombardia orientale e Basso Veneto, mentre Toscana e Umbria toccheranno punte di 38 gradi. Roma e Viterbo sfioreranno i 36 gradi, ma tutte queste situazioni saranno solo un’introduzione a ciò che arriverà dopo.

A partire da lunedì e soprattutto martedì le temperature saliranno fino a livelli straordinari: tra Matera e Foggia si arriverà a 44 gradi, mentre Sicilia e Sardegna potrebbero raggiungere valori tra 45 e 46 gradi. Il meridione vivrà così una delle ondate più intense degli ultimi decenni. C’è da ricordare che il record europeo di caldo è proprio italiano. A Floridia, in provincia di Siracusa, l’11 agosto 2021 sono stati registrati 48,8 gradi. Se il caldo intenso sarà accompagnato da vento secco, questo limite potrebbe essere messo nuovamente in discussione, anche perché ora le giornate sono più lunghe rispetto a quel periodo di agosto.

Il rischio incendi e il ruolo del vento nelle condizioni meteo

Il vento giocherà un ruolo cruciale durante questa fase di caldo intenso. Con temperature così alte, il pericolo di incendi boschivi aumenta in modo significativo. Questo richiederà massima attenzione da parte di tutti, per proteggere il patrimonio boschivo, che rappresenta una risorsa importante per la collettività.

Il vento secco può aumentare la velocità con cui le fiamme si propagano, rendendo più difficili gli interventi dei vigili del fuoco. Per questo motivo le autorità locali hanno già avviato allerte e raccomandazioni alla popolazione. Si invitano tutti a evitare comportamenti a rischio, soprattutto in aree rurali o montane.

Combinazione di caldo, vento e umidità

La combinazione di caldo, vento secco e bassa umidità crea un quadro molto delicato. Le condizioni potrebbero diventare rapidamente pericolose se non si rispettano le norme di prevenzione.

Le temperature previste nei prossimi giorni in dettaglio città per città

Sabato 19 luglio segnerà l’inizio vero del caldo rovente nel sud Italia. Le città più calde saranno Oristano, con 39 gradi, Foggia a 37, Forlì, Macerata e Nuoro con punte di 36 gradi. Nel nord e centro il sole dominerà e si sentirà un aumento generale delle temperature, anche se con qualche temporale sulle Alpi.

Domenica 20 luglio sarà un giorno ancora più caldo. Foggia toccherà i 40 gradi, Lecce, Matera e Nuoro vedranno 38 gradi, mentre Ferrara raggiungerà i 37 e Bologna e Mantova arriveranno a 36 gradi. Al nord, sulle Alpi, si manterranno possibili temporali, mentre altrove il caldo cadrà in modo corposo.

Il vero picco arriverà durante la settimana. Lunedì 21 luglio Foggia salirà a 42 gradi, Caltanissetta e Nuoro a 41, mentre Matera, Oristano e Siracusa toccheranno i 40. Catania e Taranto arriveranno a 39, a confermare l’intensità del caldo sudista.

Martedì 22 luglio sarà il giorno più rovente con 44 gradi previsti a Matera, 43 a Foggia e Lecce, 42 a Barletta, Crotone e Ragusa, e 41 ad Agrigento e Catania. Nel contesto urbano, le città più piccole e le zone interne di Sicilia e Sardegna raggiungeranno temperature tra 45 e 46 gradi.

Andamento meteo dal 18 al 20 luglio e tendenza per la settimana successiva

Venerdì 18 luglio l’Italia godrà di una giornata prevalentemente soleggiata in tutte le sue regioni, con clima caldo e stabile. Il nord e il centro saranno interessati da cieli sereni, mentre al sud il caldo inizierà a farsi sentire più marcato.

Sabato 19 luglio porterà temporali sulle Alpi, ma il resto del nord avrà un clima caldo e asciutto. Centro e sud continueranno a vedersi sole e innalzamento delle temperature, con afa crescente.

Domenica 20 luglio le condizioni cambieranno poco. Sulle Alpi si manterranno temporali sparsi, ma altrove il caldo diventerà più intenso, sul centro, con valori elevati anche al sud.

Tendenza per la settimana successiva

La previsione per la settimana successiva indica che il caldo africano si terrà ben saldo soprattutto al sud Italia, con record possibili e punte fino a 46 gradi all’ombra. Le regioni centrali e settentrionali registreranno anch’esse temperature superiori alla media fino a mercoledì. Solo forse a metà della prossima settimana potrebbe arrivare un possibile sollievo portato dall’anticiclone delle Azzorre, che tenderebbe a riportare condizioni più fresche e meno afose, come verificatosi in passato.

Nel frattempo, il paese dovrà fare i conti con uno dei periodi più caldi e difficili degli ultimi anni. Le autorità monitorano costantemente la situazione e intensificano le misure per prevenire rischi legati soprattutto agli incendi e alla salute della popolazione.

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