Borgo sant’isidoro si avvia a ricevere acqua potabile e rete fognaria dopo oltre settant'anni di attesa

Borgo sant’isidoro si avvia a ricevere acqua potabile e rete fognaria dopo oltre settant’anni di attesa

roma nord avvia lavori per acqua potabile e fognature a borgo sant’isidoro, via della tenuta piccirilli e via tiberina, migliorando la qualità di vita di seimila residenti nel municipio xv.
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Roma nord, soprattutto Borgo Sant’Isidoro, si prepara a superare decenni di isolamento grazie all’arrivo di acqua potabile e fognature, migliorando significativamente la qualità della vita di migliaia di residenti. - Gaeta.it

L’estrema periferia di roma nord sta per superare una lunga fase di disagi legati alla mancanza di servizi essenziali. Borgo sant’Isidoro, via della tenuta Piccirilli e via Tiberina si preparano a entrare nella modernità con l’arrivo di acqua potabile e sistema fognario. Questi interventi rappresentano una svolta importante per le circa seimila persone che vivono in questa zona isolata ma densamente popolata.

Borgo sant’isidoro si libera della precarietà di base

Da decenni i residenti di borgo sant’Isidoro si confrontano con una realtà senza accesso alle reti idriche e fognarie pubbliche. Questo deficit rende la vita quotidiana complicata, sollevando questioni igieniche e sanitarie. Negli ultimi anni, la situazione ha iniziato a cambiare grazie a una forte pressione politica che ha coinvolto la maggioranza e l’opposizione del municipio xv.

Ruolo dell’assessora ornella segnalini

L’assessora ai lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha svolto un ruolo chiave nel coordinare le risorse e promuovere i progetti necessari. Nel 2025 i cantieri sono quasi conclusi e un incontro pubblico ha illustrato ai cittadini le procedure per richiedere i collegamenti alle fogne e all’acqua potabile appena installata. Si tratta di un passo decisivo per uscire da una condizione di marginalità che ha caratterizzato questa porzione della città per decenni.

Rome nord priva di servizi essenziali, un problema diffuso

L’intervento su borgo sant’Isidoro rientra in un quadro più ampio. Roma nord presenta ancora numerose zone dove mancano forniture di base come acqua potabile e fognature. Solo nei quartieri di crescenzio e Isola Farnese si stima che oltre ottantamila persone siano sprovviste di connessioni adeguate.

Priorità per municipio xv

Il presidente del municipio xv, Daniele Torquati, insieme all’assessora Gina Chirizzi, ha rimarcato la necessità di dare priorità a queste aree. Nel 2025 è stato avviato il collettore fognario crescenzo-isola Farnese, destinato a modificare profondamente la qualità della vita di molte famiglie. Anche nel quartiere Osteria Nuova verranno aperti i lavori entro la fine dell’anno.

Il valore sociale degli interventi idrici e fognari

Il recupero di infrastrutture fondamentali come acqua potabile e rete fognaria non è solo una questione tecnica. I rappresentanti locali hanno evidenziato come questi lavori aiutino a ridurre le disuguaglianze urbane.

Nel dettaglio, l’assenza di servizi di base accentua nettamente la distanza tra il centro di Roma e la sua periferia. La mancanza di acqua e fogne compromette la salute pubblica, ma anche la percezione di dignità e appartenenza nelle comunità coinvolte.

Con i nuovi collegamenti, i residenti di borgo sant’Isidoro e delle altre zone interessate potranno vivere in condizioni più sicure, e la città intera vede in questo un segnale di attenzione verso chi per troppo tempo è rimasto ai margini delle scelte amministrative. La fine di questa lunga assenza di servizi fondamentali cambia molto più che solo il paesaggio urbano.

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