Nel cuore di rende, provincia di cosenza, si è tenuto un incontro elettorale importante per il centrodestra. Andrea Delmastro, figura riconosciuta nel panorama politico, ha espresso il proprio sostegno al candidato sindaco Marco Ghionna. Il messaggio lanciato punta a superare un passato segnato da divisioni e conflitti interni, per costruire un futuro più stabile e concreto per la città.
Un messaggio chiaro: cambiare il futuro di rende
Andrea Delmastro ha aperto il suo intervento citando uno slogan che risuona forte in termini politici: «Il passato non si può cambiare ma il futuro sì». Ha sottolineato come rende abbia sofferto negli anni a causa di una gestione politica che somigliava più a una spartizione militare del potere, con lotte continue e un controllo frammentato sulle risorse e sulle decisioni. Il riferimento al periodo passato indica un desiderio espresso da molti cittadini, di andare oltre il continuo conflitto e le divisioni.
L’obiettivo del centrodestra appare chiaro: proporre un governo locale che sappia far valere le competenze, smettendo con le consuete logiche di spartizione che hanno pesato su rende. Delmastro ha invitato a guardare avanti, richiamando la necessità di costruire un modello amministrativo capace di reggere le sfide del domani. In questa visione, il cambiamento non è solo una promessa politica, ma una richiesta necessaria per assicurare un futuro diverso.
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L’intervento di Andrea Delmastro si concentra quindi su un messaggio rivolto a tutta la cittadinanza: superare le divisioni per costruire una gestione amministrativa più efficace e trasparente.
Il ruolo di marco ghionna e il legame con il governatore
Marco Ghionna si presenta come il candidato del centrodestra più allineato con la guida della regione calabria. Delmastro ha rimarcato questo allineamento, evidenziando la capacità della Regione di stanziare fondi sostanziosi per le città, compresa rende. Questi finanziamenti, ha detto, rappresentano opportunità concrete per interventi e progetti che possono cambiare il volto della città.
Già in passato, diverse amministrazioni faticarono a sfruttare al meglio le risorse regionali a disposizione. Per questo motivo, Delmastro ha sottolineato l’importanza di un’amministrazione che sappia gestire i fondi con competenza e professionalità. Marco Ghionna è stato indicato come la persona adatta a questo compito, con le capacità tecniche e la preparazione necessarie per far arrivare i benefici direttamente ai cittadini.
un’intesa decisiva per il futuro di rende
Il legame tra il candidato sindaco e il governatore diventa dunque un punto centrale per convincere l’elettorato della validità delle proposte. Si tratta, a detta di Delmastro, di non disperdere le risorse e di impiegarle in modo efficace, per creare servizi utili e migliorare la qualità della vita nella città.
Il contesto politico a rende e le sfide da affrontare
Rende vive un momento delicato, segnato da un clima politico che sembra ancora diviso e caratterizzato da tensioni interne. L’intervento di Andrea Delmastro punta a cambiare questo scenario, proponendo una linea che abbandoni le vecchie logiche di potere e che lavori per l’interesse generale della comunità.
I problemi non mancano, dalla gestione urbanistica ai servizi pubblici, fino alle opportunità per i giovani e le imprese locali. I fondi che arriveranno dalla Regione Calabria potranno infatti finanziare progetti di rilancio economico, riqualificazione di aree urbane, sostegno alle attività commerciali.
Il messaggio è rivolto ai cittadini, cui si chiede di sostenere una nuova forma di amministrazione guidata da persone capaci di lavorare in modo tecnico e trasparente. Ecco perché il sostegno a Marco Ghionna non è solo una questione politica, ma anche un tentativo di rispondere alle esigenze concrete della città, senza lasciarsi bloccare dal passato.
Sfide e speranze nel cuore di rende
L’incontro di rende si inserisce in questo clima di attesa e speranza, che vede il centrodestra puntare su una candidatura che promette una svolta, almeno nella gestione della cosa pubblica. Sarà ora compito degli elettori decidere se affidarsi a questa nuova proposta.