Ancona avvia un piano di mobilità sostenibile con investimenti per il trasporto pubblico

Ancona avvia un piano di mobilità sostenibile con investimenti per il trasporto pubblico

Il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile di Ancona mira a incrementare il trasporto pubblico e la mobilità attiva, riducendo l’uso dei veicoli a motore per migliorare la qualità dell’aria.
Ancona Avvia Un Piano Di Mobil Ancona Avvia Un Piano Di Mobil
Ancona avvia un piano di mobilità sostenibile con investimenti per il trasporto pubblico - (Credit: www.ansa.it)

Il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile di Ancona rappresenta un’importante iniziativa volta a promuovere forme di trasporto ecologiche e migliorare la viabilità cittadina. L’obiettivo è di incrementare significativamente l’uso del trasporto pubblico locale e della mobilità attiva, riducendo nel contempo la dipendenza dai veicoli a motore. Questo progetto si inserisce all’interno di un contesto europeo mirato alla diminuzione delle emissioni inquinanti e alla promozione di sistemi di mobilità più sostenibili.

Obiettivi del Pums per la mobilità sostenibile

Il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile si propone di aumentare la mobilità sostenibile, passando dal 33% attuale al 48%. Il trasporto pubblico locale dovrebbe passare dal 24% al 31%, un importante passo avanti per incoraggiare l’uso di mezzi di trasporto ecologici. Parallelamente, la mobilità attiva, comprendente la creazione di percorsi pedonali e ciclabili, dovrebbe aumentare dal 9% al 15%. La diminuzione dell’uso di veicoli a motore è prevista dal 67% al 52%, una transizione che mira a ridurre la congestione e a migliorare la qualità dell’aria nella città.

Questi cambiamenti non sono solo necessari per il benessere della comunità locale, ma si inseriscono anche in un contesto più ampio di politiche europee, che intendono limitare le emissioni inquinanti e incoraggiare l’adozione di sistemi di trasporto sostenibili. La strategia del Pums si articola attorno a progetti pratici e innovativi, arrivando a colmare lacune esistenti nel sistema di trasporto pubblico cittadino.

L’anello filoviario: un’innovazione per Ancona

Uno dei progetti più significativi ideati dal Pums è l’anello filoviario, la cui realizzazione è stata finanziata con 6,5 milioni di euro dal Ministero dei Trasporti, con un cofinanziamento di 700 mila euro da parte del Comune. Questa importante infrastruttura altererà le dinamiche della viabilità ad Ancona, promuovendo un servizio di Tpl elettrico di grande rilevanza.

L’anello filoviario si estenderà da Piazza Cavour, attraversando diverse vie strategiche come Corso Stamira, Via XXIX Settembre e Via Marconi, fino a collegare i punti principali di scambio con il traffico in ingresso ed uscita dalla città. Le nuove percorrenze saranno essenziali per limitare l’afflusso di auto private nel centro e facilitare l’accesso con mezzi pubblici, contribuendo in tal modo a una mobilità più fluida ed ecocompatibile.

L’introduzione della tecnologia bimodale, che permette ai filobus di operare anche senza un contatto continuo con i fili, rappresenta un’altra innovazione cruciale. Grazie a batterie ricaricabili, i mezzi possono percorrere distanze più elevate, aumentando così l’efficienza del servizio e riducendo l’impatto ambientale.

Riorganizzazione dei collegamenti e della viabilità

Il Pums prevede la riapertura del collegamento tra la Stazione Centrale e la Stazione Marittima, che era stato sospeso dal 2015. Questo spazio verrà riutilizzato, migliorando l’accesso all’area portuale e al centro storico di Ancona per i passeggeri dei trasporti nazionali, regionali e metropolitani. La proposta include la valutazione dell’implementazione di tram-treni, filobus e bus elettrici come opzioni di trasporto alternative, in collaborazione con le autorità competenti.

Inoltre, il piano comprende una ridisegnazione degli snodi fondamentali della viabilità. Questo è particolarmente importante alla luce della riapertura dell’istituto Savoia-Benincasa, che ha richiesto una maggiore attenzione alla fluidificazione del traffico. Le intersezioni critiche verranno ottimizzate per allentare la pressione del traffico, specialmente all’ingresso e all’uscita da Piazza Cavour, attraverso interventi mirati nella Galleria del Risorgimento.

Modifiche viarie e sperimentazioni future

Un’altra modifica significativa proposta dal Pums riguarda Via Bocconi, dove il restringimento della carreggiata a una corsia singola ha creato problemi di fluidità del traffico. La proposta prevede il riposizionamento della fermata dei bus in una zona limitrofa, più sicura e meglio attrezzata, il che se da una parte migliora l’accoglienza degli utenti, dall’altra consente di mantenere due corsie in uscita.

Infine, è prevista la sperimentazione di una Zona ad Accesso Controllato a Portonovo, che potrebbe estendersi ad altre aree della città a seguito di un’analisi dei risultati ottenuti. Le adiacenze di Guasco e Capodimonte sono candidate per questa sperimentazione, con l’idea di adattare le restrizioni di accesso in base alle concrete necessità della comunità. Tali sviluppi rappresentano passaggi significativi verso una mobilità urbana più sostenibile e compatibile con l’ambiente.

Change privacy settings
×