Il gruppo Fs Italiane attraverso Anas ha portato a termine lo scavo della galleria “Casacastalda“, un passaggio chiave per l’ampliamento a quattro corsie della strada statale 318 “di Valfabbrica”, che collega Perugia ad Ancona. Questo progetto mira a migliorare la viabilità e la sicurezza lungo un’arteria importante della regione Umbria.
Il completamento dello scavo della galleria casacastalda
Il 2025 ha visto un traguardo significativo nei lavori di ampliamento della statale 318. L’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Casacastalda è stato eseguito alla presenza di figure istituzionali come la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il sindaco di Valfabbrica, Enrico Bacoccoli. L’evento rappresenta il compimento delle attività principali di scavo per la nuova galleria, lunga oltre 1,5 chilometri, che costituisce una parte fondamentale dell’ampliamento.
Le parole del responsabile Anas per l’Umbria
Il responsabile Anas per l’Umbria, Lamberto Nicola Nibbi, ha spiegato che lo scavo, complesso e durato mesi, è stato eseguito su due fronti contemporaneamente per ciascuna galleria, garantendo un lavoro continuo in turni di 24 ore. Il tunnel fa parte di un tracciato di quasi tre chilometri, con circa l’80% del percorso in galleria. Le operazioni si sono svolte senza interruzioni, rispettando tempi rigorosi. Anas prevede di chiudere i lavori rimanenti entro i primi mesi del 2026, puntando ad aprire tutto il tratto alla circolazione entro marzo dello stesso anno.
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L’intervento consiste nella costruzione di una seconda carreggiata che correrà parallela a quella già in uso, aperta al traffico nel 2016 come deviazione rispetto al vecchio percorso. Lungo circa 3 chilometri, il nuovo tracciato comprende due gallerie principali: la “Picchiarella” lunga quasi 900 metri e la “Casacastalda” che supera i 1.500 metri di lunghezza.
Viadotti in corso di realizzazione
Oltre alle gallerie, sono in avanzata fase di realizzazione due viadotti: il “Tre Vescovi” e il “Calvario“, con 190 metri di estensione totale, ormai completati nella struttura. Questi elementi sono fondamentali per reggere il nuovo assetto stradale e ottimizzare la fluidità della circolazione, riducendo i tempi di percorrenza e aumentando la sicurezza su questa direttrice umbra.
Investimenti e progetto infrastrutturali in umbria
In Umbria, Anas ha avviato investimenti complessivi superiori a 4,3 miliardi di euro, sommando lavori completati, in corso e pianificati. Di questa cifra, sostenuta in parte dal Pnrr e da interventi legati alla manutenzione post-sisma, oltre 3 miliardi sono destinati a nuove opere. Circa 1,1 miliardi sono impegnati per la manutenzione programmata delle infrastrutture già esistenti.
Le opere riguardano varie strade strategiche della regione, non solo la ss318. Ad esempio sono in corso i lavori tra Mocaiana e il bivio di Pietralunga sulla SS219 “di Gubbio e Pian d’Assino” con un investimento di 136 milioni di euro. Parallelamente si interviene per migliorare la SS205 “Amerina” a Baschi. A breve partirà la realizzazione del penultimo tratto della strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, tra Acquasparta e Spoleto, per circa 110 milioni.
Le nuove progettazioni infrastrutturali per la regione
Tra i cantieri futuri segnaliamo due lotti della E78 Grosseto-Fano, relativi a tratte che toccano la regione Umbria, con un investimento complessivo superiore a un miliardo di euro. Questi lavori, commissariati, riguardano il tratto Arezzo-E45 e il tratto dalla E45 alla Guinza.
Progetti in avanzata fase
In avanzata fase progettuale c’è anche il nodo di Perugia, una variante sulla E45 tra Collestrada e Madonna del Piano, stimata sopra i 500 milioni di euro. Sempre a Perugia, sta prendendo forma l’intervento per il raddoppio delle rampe d’innesto sul raccordo Perugia Bettolle a Ponte San Giovanni, con un costo di circa 42 milioni, attualmente in fase di progettazione definitiva.
Questi investimenti confermano l’attenzione sulle infrastrutture umbre, a favore di una mobilità più sicura e capace di sostenere traffici regionali e nazionali.