Anas assegna 5 lotti per la nuova statale 106 tra Catanzaro e Crotone: oltre 44 km di lavori per 2,25 miliardi di euro

Anas assegna 5 lotti per la nuova statale 106 tra Catanzaro e Crotone: oltre 44 km di lavori per 2,25 miliardi di euro

Anas assegna cinque lotti per la nuova statale 106 tra Catanzaro e Crotone, con un investimento di 2,6 miliardi di euro per migliorare viabilità, sicurezza e sviluppo nella Calabria ionica.
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Anas ha assegnato la progettazione e i lavori per 44 km della nuova statale 106 tra Catanzaro e Crotone, con un investimento di oltre 2,6 miliardi di euro, per migliorare viabilità, sicurezza e sviluppo della Calabria ionica. - Gaeta.it

La realizzazione della nuova statale 106 nella tratta tra Catanzaro e Crotone fa un passo avanti significativo. Anas ha ufficializzato l’assegnazione definitiva di cinque lotti dedicati alla progettazione esecutiva e ai lavori per la costruzione di circa 44 chilometri a doppia carreggiata. L’intervento rientra in un piano più ampio, con un investimento complessivo di 2,6 miliardi di euro, che comprende anche il lotto già affidato lo scorso anno. Questa arteria stradale è uno snodo strategico per la Calabria e l’intera dorsale ionica, e la nuova variante in sede separata punta a migliorare la viabilità e la sicurezza di un’area da tempo al centro di attenzione pubblica.

Dettagli dell’assegnazione e la portata dell’investimento sulla ss 106

L’aggiornamento più recente riguarda cinque lotti di lavori compresi nell’itinerario in variante che va dallo svincolo di Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro, fino a quello di Passovecchio, nel territorio di Crotone. Si tratta di un percorso lungo circa 44 chilometri, progettato per offrire due carreggiate distinte, così da migliorare il flusso del traffico e aumentare la sicurezza dei viaggiatori. L’investimento complessivo per questi nuovi lotti ammonta a circa 2,25 miliardi di euro. Sommandoli all’importo del progetto già assegnato per il lotto 2, lungo 7 km vicino a Crotone, la cifra totale supera i 2,6 miliardi.

Il progetto fa parte delle misure di rinnovamento infrastrutturale previste sulla Statale 106 e segue una procedura di gara basata sul miglior rapporto qualità prezzo. Lo scopo è garantire efficienza nei tempi di realizzazione e qualità delle opere. Questa variante in nuova sede è attesa da anni e risponde a esigenze infrastrutturali con una visione di sviluppo a lungo termine.

Il ruolo di anas e le collaborazioni istituzionali nel progetto

Claudio Gemme, amministratore delegato di Anas, ha sottolineato l’importanza di questo avanzamento nella costruzione della nuova ss 106. Ha evidenziato come la collaborazione con la Regione Calabria e il coordinamento con il commissario straordinario, l’ingegner Francesco Caporaso, abbiano rappresentato elementi fondamentali per arrivare a questa fase. Caporaso, incaricato del commissariamento governativo del progetto, ha il compito di assicurare il rispetto delle tempistiche e la supervisione tecnica degli interventi.

Anas, già impegnata nell’affidamento e nella progettazione di numerose grandi opere in Italia, sta ora seguendo la redazione dei progetti esecutivi per ciascuno dei cinque lotti. Il piano prevede l’avvio simultaneo dei cantieri per accelerare il completamento. L’intervento si sviluppa su due stralci, ulteriormente suddivisi in lotti, per controllo puntuale dei tempi e delle risorse.

Importanza strategica del nuovo tracciato per la calabria ionica

La nuova variante della statale 106 si inserisce come infrastruttura chiave per la parte meridionale della Calabria ionica. Da tempo la regione soffre di una rete viaria che necessita di modernizzazione e maggiore sicurezza. Questo progetto punta a collegare in modo diretto e rapido diverse comunità lungo la costa jonica, creando un legame più stretto tra i comuni interessati e favorendo il confronto sociale ed economico.

Oltre agli aspetti tecnici legati al trasporto, la nuova strada dovrebbe sostenere il turismo locale. La zona attraversata presenta numerosi punti di interesse naturale e paesaggistico, e un’infrastruttura moderna può rendere più accessibili queste risorse, valorizzandole per l’economia del territorio. I sindaci coinvolti hanno espresso un giudizio positivo sulla condivisione del progetto, che promette di collegare meglio l’area e creare una rete più integrata tra le diverse comunità.

In sintesi, la nuova statale 106 rappresenta più di una semplice opera di collegamento stradale. È un tassello importante per lo sviluppo territoriale in una regione che attende da anni investimenti diretti a migliorare la qualità della vita e la mobilità, con ricadute importanti sul piano economico e sociale.

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