L’indagine sulla qualità della vita, promossa dal Sole 24 Ore, si distingue per la sua complessità e novità. Con l’aggiunta di ben novanta indicatori suddivisi in sei categorie, questo studio riflette un’analisi approfondita e aggiornata del benessere nei vari territori italiani. Particolare attenzione è dedicata a parametri ottenuti da fonti ufficiali, offrendo così un quadro accurato e completo della vita nelle province.
I gruppi di indicatori e loro significato
Il lavoro del Sole 24 Ore si basa su un sistema di indicatori distribuiti in sei macrocategorie tematiche, ciascuna contenente quindici indicatori specifici. Tali categorie includono: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, oltre a cultura e tempo libero. Questo approccio mira a coprire un ampio ventaglio di aspetti della vita quotidiana dei cittadini.
La scelta di ampliare il numero di indicatori da 42 a 90 nel 2019 ha consentito di raccogliere dati più dettagliati e variabili su molteplici aspetti del benessere. Ogni indicatore è fornito da fonti ufficiali e istituti di ricerca, come il Ministero dell’Interno, Istat, Inps e Banca d’Italia, garantendo così l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni. Altri dati provengono anche da enti certificati e organizzazioni di ricerca, il che arricchisce ulteriormente la base informativa.
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Il sistema di punteggio e la graduatoria
Il sistema di punteggio adottato nell’indagine si basa su un metodo semplice: ogni provincia riceve un punteggio compreso tra zero e mille punti per ciascuno dei novanta indicatori. Questo punteggio è stabilito confrontando le province in base al miglior e al peggior valore registrato. In questo modo, le province che raggiungono valori positivi ricevono un punteggio più alto, e viceversa.
Dopo aver calcolato il punteggio per ciascuno dei singoli indicatori, si passa alla creazione di graduatorie per le sei macro-categorie. Ogni categoria ottiene un punteggio medio basato sui risultati degli indicatori al suo interno, ognuno valutato con pari peso. L’aggregazione dei punteggi delle sei graduatorie fornisce una classifica finale, che rappresenta la qualità complessiva della vita nelle diverse province.
Novità nell’indagine 2024
L’edizione 2024 dell’indagine presenta significative novità. I dati utilizzati sono aggiornati al momento della pubblicazione, con un particolare focus su un numero crescente di parametri, alcuni dei quali arrivano anche al 2024 per fornire uno sguardo più attuale sulle dinamiche socio-economiche. Più di sessanta indicatori sono stati semplicemente rivisti e aggiornati, mentre ventisette parametri freschi di debutto permettono di cogliere le sfide e i cambiamenti recenti.
Questa continua evoluzione è fondamentale per rispecchiare le esigenze attuali della popolazione. Gli aggiornamenti frequenti rispondono all’esigenza di una rappresentazione realistica e immediata dei vari fattori che influenzano la vita quotidiana.
Indici sintetici e accesso ai dati
L’indagine include anche indici sintetici, aggregazioni di più parametri tematici che offrono uno sguardo concentrato su aspetti specifici della vita sociale e culturale. Sono presenti indici già noti, come l’Indice di sportività e quello delle Amministrazioni digitali, che aggregano dati da fonti diverse. Questi indici, elaborati sia da enti terzi che internamente dal Sole 24 Ore, arricchiscono l’analisi della qualità della vita con ulteriori prospettive.
In un’ottica di trasparenza e disponibilità delle informazioni, il Sole 24 Ore rende i dati utilizzati per la classifica disponibili in formato machine-readable su GitHub. Ciò consente a ricercatori, cittadini e decisori di riutilizzare questi dati per ulteriori analisi o ricerche, contribuendo a una migliore comprensione delle dinamiche sociali.
Per ulteriori dettagli sull’indagine e sul suo impatto, è possibile contattare il team tramite l’indirizzo email fornito.