L’edizione 2025 di AmiCorti International Film Festival, svoltasi a roccaraso dal 23 al 28 giugno, ha assegnato riconoscimenti importanti a registi di fama e a film selezionati tra quasi cento opere in concorso. Il festival ha confermato il suo ruolo nel valorizzare il cinema indipendente e d’autore, con eventi che hanno raccontato esperienze umane, temi sociali e storie di vita attraverso opere nazionali e internazionali.
Registi di rilievo premiati a amicorti
Ken Loach è stato il protagonista dell’edizione 2025 di AmiCorti, celebrato con un premio alla carriera per il suo contributo al cinema impegnato e realistico. Il suo lavoro racconta storie di persone comuni, trasformando esperienze quotidiane in arte di forte impatto emotivo. Paul E. Haggis è stato riconosciuto come maestro della narrazione cinematografica, capace di tradurre drammi umani in film di grande profondità. Evgeny Afineevsky ha ricevuto il premio per il suo impegno nel documentario, in particolare per i temi legati alla verità e alla dignità umana, portando all’attenzione mondiale situazioni spesso ignorate. Tre masterclass hanno accompagnato il festival, con approfondimenti sul cinema e sui contesti sociali trattati dai registi stessi.
Premio alla carriera e masterclass
“Il cinema di Ken Loach rappresenta una voce fondamentale per il racconto delle condizioni sociali contemporanee,” ha dichiarato uno degli organizzatori durante la cerimonia.
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Vittorie tra i 96 film in gara
Tra i 96 titoli iniziali, l’organizzazione ha scelto 11 film premiati con la Fragola d’oro e altri riconoscimenti speciali. “De la cruz” di Michael Baez ha ottenuto il premio come miglior lungometraggio internazionale. Nel panorama nazionale, “Mercato libero” di Giuseppe Cacace si è aggiudicato la Fragola d’oro per il miglior cortometraggio. Arash Mousavi ha conquistato il premio per il miglior cortometraggio internazionale con “Sting of war”, mentre Jorge Morais Valle è stato premiato per il miglior cortometraggio d’animazione con “In half”. Nei documentari, “Night and fog in Kurdistan” di Shilan Saadi ha vinto come miglior documentario internazionale. Il riconoscimento per il miglior video musicale internazionale è andato a “The ghost wolves” di Erika Errante Baruffaldi.
Altri premi hanno riguardato interpreti come Al Sapienza, Carlos Mata, Enrique Torres e Darko Peric. Le motivazioni hanno sottolineato la loro influenza nel cinema mondiale e la capacità di portare avanti un linguaggio artistico carico di umanità e impegno. Hossein Soleimani ha ricevuto un premio per la sua lunga carriera dedicata al cinema, riconosciuta per la profondità emotiva e culturale.
Attori, musicisti e sceneggiatori premiati
Nella cerimonia finale sono stati premiati anche molti artisti e professionisti del cinema. Tra gli attori, Dania Marino, Noomi Rapace, Majid Potki, Osvaldo Laport e altri hanno ricevuto riconoscimenti per le loro interpretazioni. La musica ha avuto spazio con Emanuele Pavano Eman e Paul Spurrier, premiati per la qualità del canto e delle colonne sonore. Diversi sceneggiatori si sono distinti, tra cui James Edward, Vincenzo Lamagna e Michael Baez. Il premio speciale per contributi etici e filosofici è stato assegnato a Evangelos Protopapadakis. Alcuni giovani emergenti hanno avuto menzioni speciali o premi dedicati alle nuove promesse come Amata Masmalai, segnalata come “juror rising star”.
Note sui riconoscimenti etici e filosofici
Il riconoscimento a Evangelos Protopapadakis sottolinea l’importanza della riflessione etica nel cinema contemporaneo.
Patrocinio e giuria internazionale
L’edizione del 2025 ha ottenuto il patrocinio di Regione Abruzzo, Comune di Roccaraso, Provincia dell’Aquila, SIAE e l’Università di Atene. Alla cerimonia conclusiva ha partecipato il sindaco Francesco Di Donato. La giuria, composta da registi, attori, filosofi e produttori provenienti da vari paesi, ha garantito una valutazione ampia e qualificata. Tra i presidenti di categoria spiccavano nomi come Liliana Mele per i cortometraggi nazionali e internazionali, Andrea Del Boca per i lungometraggi e Enrique Torres per i documentari. La selezione ha seguito vari generi, con attenzione ai cortometraggi, alle animazioni e ai video musicali.
Date della prossima edizione a roccaraso
L’appuntamento con la prossima edizione di AmiCorti è già fissato: si svolgerà dal 2 al 7 giugno 2026, ancora a roccaraso. Il festival si conferma così una tappa fissa nel calendario del cinema indipendente, in una località abruzzese che ospita artisti e appassionati da tutto il mondo. La settima edizione ha messo in luce la capacità del cinema di raccontare storie di vita, con uno sguardo attento alle questioni sociali e alla complessità delle relazioni umane. AmiCorti punta a restare un luogo di incontro e scambio culturale, valorizzando autori e opere non mainstream.