In un mercato del lavoro che si fa via via più competitivo, le aziende sono chiamate a rivedere il modo in cui trattano chi lavora con loro. Alpitour World, principale gruppo italiano nel turismo, ha scelto di investire risorse e energie per mettere le persone al centro, puntando su welfare, inclusione e percorsi di crescita. Queste mosse non sono solo scelte di responsabilità sociale ma rispondono alla necessità di garantire un futuro solido e competitivo all’impresa.
Politiche di benessere e crescita interna per affrontare la competizione del lavoro
Il valore di ogni azienda oggi si misura sempre più dalle competenze e dalla soddisfazione dei suoi lavoratori. Le imprese che investono in welfare aziendale e in piani di sviluppo professionale creano, infatti, condizioni migliori per trattenere i talenti. Alpitour World lo ha fatto con iniziative strutturate che spaziano dalle certificazioni ufficiali a programmi di formazione dedicati, fino a politiche inclusive pensate per garantire pari opportunità a tutti i dipendenti.
Questa linea strategica ha permesso al gruppo di consolidare un’identità forte nel panorama turistico italiano. La valorizzazione delle persone passa anche dall’ascolto e dall’attenzione continua alle esigenze di chi lavora nel settore, molto competitivo e soggetto a rapidi cambiamenti. Bari, 2025: la scelta di Alpitour World appare un esempio concreto di come un’azienda possa rispondere a questi bisogni in modo efficiente e trasparente.
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La certificazione sulla parità di genere come tappa di una trasformazione culturale
Alpitour ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere secondo la norma UNI/PdR 125:2022, rilasciata da DNV. Questo risultato arriva in un contesto in cui la presenza femminile nel gruppo è rilevante: le donne rappresentano il 73% del personale e coprono quasi la metà delle posizioni di responsabilità . La valutazione ha preso in esame aspetti concreti come le equità salariale, le possibilità di carriera, le tutele per genitori e l’equilibrio tra vita privata e professionale.
Per supportare questi obiettivi, Alpitour ha istituito un comitato interno che ha sviluppato un manuale di comunicazione inclusiva e una politica aziendale per la gestione delle risorse umane all’insegna della parità. Sono state avviate inoltre procedure specifiche per contrastare abusi e violenze sul lavoro, migliorate le regole sul congedo parentale e organizzati workshop per affrontare i pregiudizi nei confronti del genere. Queste azioni vanno oltre la semplice certificazione, puntando a un cambiamento radicato nella cultura aziendale.
Prossime iniziative per potenziare inclusione, formazione e welfare
Nei prossimi mesi Alpitour continuerà su questa strada. Il gruppo ha programmato di rafforzare i corsi di formazione, inserendo programmi mirati alla sensibilizzazione su inclusione e parità di genere. Il welfare aziendale sarà ampliato con nuove misure a supporto della genitorialità e con interventi dedicati al benessere psicologico dei lavoratori.
Il contratto integrativo aziendale e la prima campagna di employer branding
L’attenzione verso i dipendenti si conferma anche nel Contratto Integrativo Aziendale firmato lo scorso anno, che ha introdotto tutele ben più ampie rispetto al contratto nazionale del turismo. Tra le novità: il part-time post partum, il congedo parentale più lungo, permessi per motivi di studio, oltre a una banca ore solidale. Sono state previste anche concessioni aggiuntive per chi subisce violenza di genere.
Questi interventi hanno trovato riscontro nella campagna di employer branding lanciata da Alpitour World. Il progetto, nato da un’analisi interna, ha evidenziato valori come la solidità storica dell’azienda, la passione per il lavoro e la centralità delle persone. Il claim “Il tuo viaggio. La nostra meta” riassume la volontà di mettere al centro la crescita e la formazione dei dipendenti, sostenendoli nel loro percorso professionale.
Con queste iniziative Alpitour si pone come esempio di azienda italiana che gestisce la sfida del lavoro moderno facendo leva sulle persone, garantendo condizioni più giuste e solide per il futuro. L’attenzione al capitale umano resta una leva strategica nel riconfermare il proprio ruolo nel turismo nazionale.