Allerta tsunami in grecia dopo terremoto di magnitudo 6 tra kasos e creta, evacuazioni sulle isole vicine

Allerta tsunami in grecia dopo terremoto di magnitudo 6 tra kasos e creta, evacuazioni sulle isole vicine

Un terremoto di magnitudo 6 ha colpito l’area tra Kasos e Creta, con allerta tsunami preventiva per Rodi, Karpathos e Kasos; le autorità greche invitano a evacuare le zone costiere nel Mar Egeo.
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Un terremoto di magnitudo 6 ha colpito il Mar Egeo tra Kasos e Creta, causando un’allerta tsunami preventiva e l’evacuazione delle coste di Rodi, Karpathos e Kasos. Al momento non si segnalano danni, ma la situazione è monitorata con attenzione. - Gaeta.it

Un terremoto di magnitudo 6 ha scosso la notte tra kasos e creta, spingendo le autorità greche a diffondere un’allerta tsunami preventiva. L’evento ha coinvolto soprattutto le popolazioni di rodi, karpathos e kasos, che sono state invitate a lasciare immediatamente le aree costiere per motivi di sicurezza. La tensione resta alta in questa parte del mar egeo.

Caratteristiche del terremoto e ubicazione dell’epicentro

Il sisma si è verificato a 19 chilometri a sudovest di kasos, con una profondità calcolata intorno ai 62,5 chilometri. L’istituto di geodinamica di atene ha confermato le coordinate e l’intensità del terremoto, classificato con magnitudo 6 sulla scala richter. Questa intensità indica un evento capace di provocare danni moderati o gravi in prossimità dell’epicentro, specialmente in strutture non antisismiche. In questo caso comunque i danni segnalati sono assenti per ora. Le onde sismiche sono state registrate chiaramente nelle isole vicine, creando abbastanza preoccupazione tra la popolazione.

Le misure di sicurezza e le indicazioni per gli abitanti delle isole

Le autorità hanno agito rapidamente per contenere eventuali rischi derivanti da uno tsunami associato al terremoto. La televisione greca ert ha riportato l’invito rivolto agli abitanti di rodi, karpathos e kasos a trasferirsi lontano dalle coste. Seguendo le direttive ufficiali, molte persone hanno lasciato le loro case per mettere al sicuro se stesse e famiglie. Le istruzioni prevedono anche di mantenersi aggiornati attraverso i canali ufficiali e di evitare spostamenti non necessari verso il mare o le zone basse. Questi provvedimenti si sono resi indispensabili per la protezione degli abitanti, in particolare durante le ore immediatamente seguenti al terremoto.

Impatto e monitoraggio dopo il sisma nel mar egeo

Nonostante la forza del terremoto, al momento non sono giunte segnalazioni ufficiali di danni materiali o feriti nelle isole direttamente interessate. I centri di monitoraggio continuano però a seguire da vicino l’evolversi della situazione, pronti a intervenire in caso di sviluppo di nuovi rischi o problemi. Il verificarsi di uno tsunami è un evento raro ma possibile, soprattutto dopo scosse di questa portata in un’area sismicamente attiva come quella tra creta e kasos. L’esperienza passata dimostra l’importanza di un allarme tempestivo e di misure di emergenza coordinate per impedire vittime e ridurre al minimo i danni.

La prudenza rimane la parola d’ordine

Nel frattempo, la popolazione locale resta allerta e in attesa di aggiornamenti, mentre i responsabili della protezione civile mantengono alta la guardia. Il quadro resta in evoluzione, con le autorità pronte a intervenire per gestire ogni possibile conseguenza del terremoto nel cuore del mar egeo.

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