Le Marche si trovano oggi sotto un’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico, con particolare attenzione rivolta alle province del Centro e del Nord della regione. Nonostante le previsioni avverse, al momento la situazione meteorologica si presenta piuttosto regolare. Tuttavia, le autorità locali monitorano costantemente l’evoluzione del meteo, in vista di precipitazioni molto abbondanti attese durante la giornata.
La situazione meteorologica nelle Marche
Nelle ultime ore, il maltempo ha portato a piogge diffuse su quasi tutto il territorio marchigiano, con intensità variabile, mostrando i suoi effetti principalmente nelle province di ANCONA, PESARO URBINO e MACERATA. A Jesi, in particolare, sono stati registrati accumuli d’acqua su diverse strade, costringendo la chiusura di alcuni sottopassi, come quelli di via Coppetella, Barchetta e Pieralisi. Inoltre, si segnalano alcuni piccoli smottamenti di terreno nella zona di Montacuto, ad Ancona, senza però conseguenze gravi per la comunità .
Le previsioni meteo indicano un peggioramento della situazione, con attesi rovesci e temporali che potrebbero arrecare ulteriori disagi. Le autorità invitano a prestare massima attenzione, soprattutto per il possibile innalzamento dei livelli di fiumi e torrenti, incrementando il rischio di piene e frane. La situazione è sotto continua osservazione, con Centri operativi comunali già attivi per coordinare gli interventi necessari.
Chiusure scolastiche e misure precauzionali
In risposta all’allerta meteo, diverse amministrazioni comunali hanno preso la decisione di chiudere le scuole per precauzione. Nella provincia di ANCONA, le istituzioni scolastiche sono rimaste chiuse in località come Ancona, Jesi, Chiaravalle, Monte San Vito, Falconara Marittima, Senigallia, Osimo, Montemarciano, Trecastelli, Corinaldo, Castelleone di Suasa, Ostra e Ostra Vetere. Anche nel PESARESE si segnalano chiusure a Mondolfo e Fano.
Questa decisione si inserisce in un contesto di attenta valutazione delle condizioni meteorologiche da parte delle autorità locali, che incoraggiano la popolazione a rispettare le indicazioni fornite per garantire la sicurezza di tutti. Le famiglie sono state avvisate attraverso i canali ufficiali e i social media, sottolineando l’importanza di evitare spostamenti non necessari e di prestare attenzione alle eventuali comunicazioni ulteriori.
Il ricordo dell’ultima alluvione
Il timore di una nuova alluvione è palpabile, soprattutto alla luce dei recenti eventi del 18 e 19 settembre, quando il torrente ASPIO ha straripato causando gravi danni nel sud della provincia di ANCONA. L’accaduto ha comportato l’allagamento di diverse aree, che hanno subito notevoli disagi e danni a case e aziende. A Castelferretti, nella città di Falconara Marittima, forti piogge hanno determinato l’invasione di acqua nelle strade, trasformandole in veri e propri fiumi e costringendo all’evacuazione di alcuni residenti.
Anche in prossimità dell’aeroporto di ANCONA-FALCONARA sono stati registrati allagamenti significativi, rendendo necessaria una rapida mobilitazione delle forze di protezione civile. Questo contesto di maltempo e difficoltà ha spinto le autorità a un piano di emergenza che prevede evacuazioni mirate e supporto logistico. La popolazione è chiamata a essere vigilante e a seguire con attenzione le comunicazioni ufficiali per garantire la propria sicurezza e quella dei propri cari.