Un gommone da rafting abbandonato, avvistato vuoto sull’Adige vicino a Rovereto, ha messo in allarme soccorritori e autorità locali durante le ultime 48 ore. Dopo un’intensa attività di ricerca, però, è stato confermato che non si è trattato di alcun incidente, bensì di un semplice errore di un gruppo di giovani turisti.
Il primo avvistamento del gommone a ravina e l’allarme iniziale
Il gommone era stato notato per la prima volta ieri mentre scendeva il fiume adiacente al quartiere di Ravina, a pochi chilometri da Rovereto. In quel momento il mezzo era ancora occupato e sembrava procedere senza problemi lungo le acque dell’Adige. La situazione ha però cambiato volto quando oggi il gommone è stato rivisto, questa volta completamente vuoto, tra le correnti più lente del fiume.
La segnalazione è arrivata da alcuni residenti e passanti che hanno subito allertato i soccorsi, preoccupati dall’eventualità che qualcuno fosse rimasto in acqua oppure avesse avuto un incidente durante l’attività di rafting. Sono state quindi attivate immediatamente diverse squadre, tra vigili del fuoco e forze dell’ordine locali, che hanno iniziato a seguire i movimenti del gommone lungo il corso del fiume cercando di circoscrivere la zona in cui potessero essere presenti eventuali persone in difficoltà.
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L’intervento dei vigili del fuoco e il recupero del gommone sul fiume
I vigili del fuoco si sono organizzati per un rapido intervento, muovendosi con mezzi fluviali e personale specializzato nella gestione di incidenti acquatici. Dopo alcune ore di ricerca il gommone è stato finalmente bloccato e recuperato nelle acque dell’Adige, con la collaborazione di volontari e altri soccorritori presenti sul posto.
La foto del gommone sgonfio e vuoto postata dai vigili del fuoco ha fatto presto il giro del web, scatenando un vivace dibattito tra gli utenti e attirando l’attenzione su quanto sia importante la sicurezza durante attività di questo genere. Nel corso delle verifiche è emerso che nessuna persona era rimasta coinvolta direttamente in un incidente lungo il fiume.
L’identificazione dei giovani tedeschi e la fine dell’allarme
Gli accertamenti hanno portato all’identificazione di un gruppo di tre giovani provenienti dalla Germania, che ieri avevano utilizzato il gommone per una discesa di rafting. Secondo le prime ricostruzioni, il mezzo non sarebbe stato adeguatamente fissato al termine della loro attività, facilitando così la sua libera deriva sul fiume.
I ragazzi, nel frattempo, avevano già lasciato la zona e si trovavano in viaggio con un treno diretto verso la Germania. Una volta contattati dai vigili del fuoco e rassicurati sulla situazione, è stato possibile sospendere le operazioni di ricerca e fare rientrare il personale mobilitato.
L’episodio ha evidenziato la necessità di maggiore attenzione e responsabilità nell’utilizzo di attrezzature fluviali soprattutto in siti frequentati da appassionati di sport acquatici. Gli enti locali stanno valutando possibili iniziative per aumentare la sensibilizzazione e ridurre simili episodi in futuro.