Alla scoperta di Ancona con ulissefest tra cultura, musica, incontri e storie di viaggio dal 3 al 6 luglio

Alla scoperta di Ancona con ulissefest tra cultura, musica, incontri e storie di viaggio dal 3 al 6 luglio

Nell’estate 2025 ad Ancona torna Ulissefest con eventi culturali, musicali e gastronomici, incontri con autori Lonely Planet, riflessioni su turismo inclusivo e storie di viaggi straordinari e personali.
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Ulissefest 2025 ad Ancona celebra il viaggio in tutte le sue forme con eventi culturali, musicali, gastronomici e incontri con esperti, promuovendo inclusione, esplorazione interiore e scoperta di luoghi e storie uniche. - Gaeta.it

Nell’estate 2025 ad Ancona prende forma la seconda edizione di ulissefest, manifestazione dedicata al viaggio nei suoi vari aspetti, ospitata in luoghi simbolo della città marchigiana. L’evento, che quest’anno raggiunge l’ottava edizione complessiva sotto l’organizzazione della casa editrice EDT in collaborazione con Lonely Planet, propone un ricco calendario di eventi che spaziano da incontri con autori e esperti, concerti, laboratori, a mostre d’arte e dibattiti su temi culturali e sociali legati al turismo e alla scoperta del mondo.

ulissefest si sviluppa fino al 6 luglio in spazi caratteristici di Ancona: l’Arena sul mare nel porto antico, la Mole Vanvitelliana, teatri, piazze e logge offrono cornici suggestive per un’esperienza immersiva che intreccia storie di viaggi, culture diverse e riflessioni sul significato del movimento e dell’esplorazione.

I protagonisti e gli eventi musicali di ulissefest

L’edizione 2025 di ulissefest prevede oltre cento ospiti distribuiti in quaranta appuntamenti, tra cui spicca la presenza del duo musicale Coma Cose, atteso all’Arena sul mare il 4 luglio. Qui porteranno un’esibizione ricca di sonorità contemporanee e testi che raccontano sogni e aspirazioni legate al viaggio e al cambiamento.

Nella stessa giornata, Piazza del Plebiscito ospiterà Licia Colò, nota ambientalista e divulgatrice, che si soffermerà sulle sue esperienze di viaggio intese come veri e propri impegni nella difesa dell’ambiente e della natura. L’incontro promette di raccontare un lato più impegnato del viaggio, fatto di consapevolezza e azione sul territorio.

La musica e l’arte sonora scandiscono anche la serata inaugurale, con dj set e performance che contribuiscono a vivere la città in modo diverso, aggiungendo ritmo e colori a una rassegna già ricca di interventi culturali.

La gastronomia e le narrazioni nella giornata di apertura

Il 3 luglio ulissefest parte con un evento legato alla gastronomia: alla corte Mole Vanvitelliana si svolgono infatti le selezioni ufficiali del campionato mondiale di pesto genovese al mortaio, una competizione che mette in scena l’eccellenza di questa preparazione tradizionale italiana. Il ristoratore Roberto Panizza guida la giuria e supervisiona questa fase che richiama appassionati e professionisti.

Dopo il gusto, il festival si addentra nelle profondità della mente con la conferenza dello psicanalista Vittorio Lingiardi, candidato al premio Strega. All’Auditorium Orfeo Tamburi, Lingiardi conduce il pubblico in un viaggio intimo attraverso passaggi tra scienza e poesia, interrogandosi sugli aspetti interiori del viaggio umano e dell’esplorazione di sé.

La serata si arricchisce con l’inaugurazione della mostra fotografica “Isole di Tahiti: l’anima primordiale”, che immerge i visitatori nei paesaggi della Polinesia Francese, tra colori e atmosfere ancestrali, frutto della collaborazione con Tahiti Tourisme. La giornata si chiude con un dj set di Tyler ov Gaia, che porta la musica elettronica a far da sottofondo a momenti di socialità condivisa.

Riflessioni su turismo, accessibilità e storia locale

Il 4 luglio la Mole Vanvitelliana ospita una tavola rotonda sul tema “Un viaggio per tutti: accessibilità, innovazione e inclusione nel turismo del futuro”. L’obiettivo è mettere in luce le pratiche adottate da Ancona e altre realtà per garantire a ogni viaggiatore disabilità o meno di vivere esperienze di qualità.

Tra i relatori l’assessore al turismo di Ancona Daniele Berardinelli illustra alcune iniziative cittadine come i progetti del Museo Tattile Statale Omero, noto in Italia per essere rivolto ai non vedenti, e la collaborazione con la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, che punta sull’inclusione sensoriale e culturale. Il dibattito richiama esperienze concrete e mostra una dimensione del viaggio che supera le barriere fisiche e sociali.

Parallelamente, la storia locale si racconta nell’incontro “I viaggi di Ciriaco di Ancona” guidato da Marta Paraventi, assessora alla cultura e storica dell’arte, assieme all’editore Giorgio Mangani. Ciriaco di Ancona, figura di spicco del Quattrocento, è considerato il padre dell’archeologia moderna; attraverso il suo percorso si intrecciano storie di esplorazione, scavo e scoperte che ancora oggi affascinano studiosi e appassionati.

Esplorazioni interiori e luoghi lontani raccontati dagli autori lonely planet

Sempre il 4 luglio, l’Auditorium Orfeo Tamburi ospita il biologo naturalista Daniel Lumera, noto per i suoi bestseller, che conduce i presenti in un “viaggio dentro sé stessi”, indagando temi di crescita personale e armonizzazione interiore. Questo approccio amplia il concetto di viaggio oltre il movimento fisico, mostrando la complessità delle esperienze umane.

In Piazza del Plebiscito si svolge invece un incontro con alcuni degli autori di Lonely Planet più conosciuti: Denis Falconieri, Adriana Malandrino, Andrea Formenti e Piero Pasini. Questi raccontano i luoghi più amati e visitati in Italia, svelando segreti, consigli e testimonianze di territori ricchi di storia e bellezze naturali.

Tra i viaggi più esotici emerge il racconto sulla Mauritania, illustrata da Ahamed Mahmoud Jemal Ahmedou, diplomatico e custode di libri antichi. La Mauritania si presenta agli occhi dei visitatori come una terra dal fascino desertico, con antiche città e biblioteche di grande valore storico e culturale, aprendo nuovi scenari nel turismo africano.

L’ultima tappa della giornata è dedicata a racconti di viaggi estremi: Andrea Lanfri, ex atleta paralimpico e detentore di un Guinness World Record, narra le sfide personali che lo hanno portato a scalare l’Everest in autonomia dopo diverse amputazioni. La sua esperienza intreccia sport, avventura e forza di volontà in un esempio di superamento dei limiti umani.

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