Young Blood torna a Roma con la sua quarta edizione, confermandosi come un punto di riferimento per giovani attori in cerca di visibilità e formazione. Il contest, promosso dalla talent factory DO Cinema in collaborazione con Alice nella Città e il festival Marateale 2025, ha premiato quest’anno alice caccamo, talento emergente proveniente da Catania. La manifestazione si è svolta tra il 7 e il 23 luglio, offrendo ai concorrenti un vero e proprio percorso nel mondo del cinema attraverso masterclass e incontri con professionisti.
Alice caccamo trionfa con la sua versatilità e padronanza linguistica
Alice caccamo, 26 anni, si è distinta per la sua capacità di passare con naturalezza da ruoli comici a interpretazioni drammatiche. La giuria ha sottolineato la coerenza e la misura con cui affronta ogni personaggio, evidenziando anche la sua abilità nelle lingue straniere, che arricchisce le sue performance e ne amplia il respiro. Questa combinazione di versatilità e presenza empatica ha permesso ad alice di instaurare un legame sincero con il pubblico, un aspetto molto apprezzato dalla commissione. Per questo motivo, alla giovane attrice è stato assegnato il premio Young Blood del valore di 3.000 euro, accompagnato da un riconoscimento come nuova voce capace di interpretare con attenzione il mestiere dell’attore.
Menzioni speciali e premio della critica per altri giovani talenti
Oltre al primo posto di alice caccamo, la giuria ha scelto due partecipanti meritevoli di menzioni speciali. Tra questi, lucy mae bean humphries, attrice italo-britannica classe 1999, e francesco minardi, romano nato nel 2004. Entrambi hanno mostrato qualità di rilievo nel corso delle selezioni. Il premio della critica, votato dai colleghi, è stato invece assegnato a umberto jr contini, attore di Foggia nato nel 1997, considerato miglior interprete tra le sedici performance finali. Questi risultati evidenziano la qualità dei giovani coinvolti in Young Blood e la varietà dei talenti presentati.
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Il percorso formativo e le preselezioni a roma
Il contest ha coinvolto sedici giovani attori scelti dopo due giornate di preselezione svoltesi a Roma il 7 e 8 luglio. Le preselezioni sono state affidate a una giuria composta da esponenti delle principali associazioni di agenti e casting director: ASA, UICD e LARA. Una volta selezionati, i finalisti hanno partecipato a un percorso di formazione che si è sviluppato dal 21 al 23 luglio. Durante questo periodo hanno incontrato registi, sceneggiatori, produttori, casting director e attori, usufruendo di masterclass e workshop all’interno del festival lucano Marateale. Questa esperienza ha arricchito le competenze dei ragazzi e ha fornito un contatto diretto con la realtà del cinema.
Il ruolo di marateale e l’impegno degli organizzatori
Marateale 2025 è stato per il quarto anno consecutivo la cornice che ha ospitato Young Blood, contribuendo a creare un ambiente ideale per far crescere i giovani talenti. Lucrezia guidone ha svolto il ruolo di madrina, accompagnando i partecipanti durante tutta la manifestazione. Gli ideatori del progetto—daniele orazi, fabia bettini e gianluca giannelli—hanno ribadito l’importanza di Young Blood come spazio di crescita e confronto, oltreché occasione di incontro con professionisti di rilievo nel cinema italiano. Nicola timpone e antonella caramia, direttori di Marateale, hanno confermato l’impegno a sostenere un’iniziativa che offre un’esperienza formativa rara e di rilievo, destinata a giovani attori capaci di raccontare storie con consapevolezza e passione.